Esclusiva MP – Santirocco: “Crescerò col tempo, adesso voglio segnare di più: e quella maglia azzurra…”

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Sacrificio, corsa, gol e soprattutto un obiettivo in testa: la vittoria. Ecco l’identikit calcistico di Noemi Santirocco, attaccante del Chieti, che ai suoi tifosi ha anche promesso qualche gol in più nel girone di ritorno. Il sogno nel cassetto? Neanche a dirlo, la maglia azzurra nella nazionale di Mister Cabrini.

Noemi Santirocco, che tipo di calciatrice sei?

Beh, domanda un po’ difficile. Sono una calciatrice che punta moltissimo sulla corsa, non molto tecnica, che durante i 90 minuti da l’anima pur di portare a casa i 3 punti. Impegno e concentrazione sono le parole focali, i requisiti, prima ancora delle abilità tecniche per praticare questo sport.

Giochi in attacco, questo lo sappiamo. Ma a quale calciatore/calciatrice ti ispiri?

Al giorno d’oggi gioco di punta, è il mio ruolo e mi piace. Il mio idolo? Francesco Totti, ma stimo moltissimo anche Diego Milito, grande calciatore.

Alla luce degli ultimi risultati, quali obiettivi ha la squadra per il 2013?

E’ molto semplice, un unico obiettivo: vincere non è importante, è l unica cosa che conta!

L’anno solare volge al termine. Come valuteresti il tuo bilancio personale, sportivamente parlando?

Non sono molto soddisfatta sinceramente da un punto di vista personale. Forse perchè è solo il primo anno che gioco in serie A2, e sono ancora inesperta, peró si sbaglia anche per imparare. E’ anche vero che fino ad oggi il mister mi ha sempre dato fiducia, facendomi giocare, e ho il dovere di ricompensarlo in qualche modo, magari con qualche goal in più.

E se estendiamo il discorso al Chieti?

Anche se nelle ultime partite non abbiamo fatto risultato, sono lo stesso soddisfatta. Siamo una bella squadra, molto giovane, forse è quello che un po’ ci penalizza, ma noi lotteremo per fare il massimo. Bisogna fare più punti possibili nel girone di ritorno e far vedere a tutti che noi siamo una Squadra!

E’ la tua prima esperienza in Serie A2. Com’è stato l’impatto con la categoria?

C’è una differenza abissale tra serie C e serie A2, sinceramente un po’ me l’aspettavo. Come ho giá detto sono ancora un po’ inesperta, ma con il tempo sono sicura che riuscirò a provare emozioni infinite grazie a questo sport.

Chiudiamo allargando lo sguardo, verso un paesaggio più generale. L’Italia di Cabrini giocherà in Svezia un Europeo molto importante. Seguirai la manifestazione? Ci sono speranze di podio?

Auguro alle ragazze di Mister Cabrini un in bocca al lupo per l’Europeo in Svezia. Spero di riuscire a guardare qualche partita, magari la finale! La maglia azzurra fa sempre un certo effetto, il mio sogno è di indossarla un giorno! Sarebbe un enorme traguardo!

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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