Coppa Italia: la Fiorentina espugna il “Friuli” e si guadagna la sfida con la Roma

-

Buttare il cuore oltre l’ostacolo non è servito. Un’ Udinese generosa, trascinata dal solito e immenso Di Natale, deve arrendersi al cinismo dei “viola” di Vincenzo Montella, al termine di una gara per alcuni tratti entusiasmante, ricca di capovolgimenti di fronte e occasioni. Decide l’incontro una perla di Borja Valero alla mezz’ora. Ora la Fiorentina affronterà per i quarti di finale la Roma allo stadio “Olimpico“, in una sfida dal sapore particolare, soprattutto per i molti ex in maglia viola.

UDINESE SPRINT, FIORENTINA IN GOL I due tecnici mandano in campo le formazioni migliori; Montella opta per l’attacco a due con Ljaijc e Seferovic, lasciando fuori Jovetic  e l’infortunato Pizarro; Guidolin si affida al 3-5-1-1 e lascia in panchina Domizzi e Coda. L’inizio è subito vibrante e molto intenso: passano appena 7 minuti e Gabriel Silva sfrutta uno svarione difensivo per inserirsi, ma spedisce il colpo di testa alto da buonissima posizione. Al quarto d’ora ancora l’Udinese pericolosa, questa volta prima con Lazzari ( ben fermato da Neto) e poi con Pinzi, che vede il suo tiro respinto nei pressi della linea di porta da Facundo Roncaglia. Venti minuti di grande Udinese e Fiorentina non pervenuta. Il primo sussulto gigliato è un calcio piazzato dai 25 metri di Ljaijc, che viene facilmente bloccato dall’attento Padelli. I Friulani nel frattempo continuano a macinare gioco e sfiorano ancora la rete in due occasioni, una con Di Natale e l’altra con Basta, anticipato dal portiere ospite.

Il gol è nell’aria, ma a segnarlo è la Fiorentina. Basta buca l’intervento, Borja Valero recupera il pallone e si accentra nei pressi del limite dell’area di rigore: il pallone calciato dall’ex Villarreal termina nell’angolino alto dopo una leggera deviazione e fa restare Padelli immobile. Cambia il risultato. Con il minimo sforza la squadra del tecnico di Pomigliano d’Arco va all’intervallo avanti di un gol.

CUORE CONTRO MURO, FIORENTINA AVANTI Se l’avvio aveva spaventato gli ospiti, il secondo tempo comincia con i friulani ancor più decisi e combattivi e  sportivamente assatanati. E non poteva che essere Totò Di Natale a creare le prime occasioni della ripresa: prima scaglia un bolide a botta sicura che va a morire sull’esterno della rete, e dopo neanche 120 secondi trova sulla sua strada la deviazione provvidenziale di Tomovic, che toglie dalla porta il possibile pareggio. Sugli sviluppi del corner ancora Udinese a un passo dal meritato punto dell’1-1: Basta svetta su tutti, ma trova ancora sulla sua strada uno straordinario Neto. L’impeto, la veemenza e il ritmo che i friulani impongono alla ripresa inducono gli ospiti ad abbassare il proprio baricentro. I primi cambi di Guidolin sbilanciano ulteriormente la squadra friulana. Entrano Muriel e Pereyra al posto di Pinzi e Lazzari.

Non c’è un attimo di pausa in campo, e cominciano a volare i primi calcioni. L’arbitro Calvarese, apparso in più di una circostanza incerto, al 53° fischia punizione dal vertice destro dell’area di rigore friulana per la Fiorentina. Pasqual calcia e scheggia l’incrocio dei pali. Al secondo tiro in porta i viola rischiano così di chiudere la sfida. I padroni di casa continuano a provarci, ma lasciano praterie per il contropiede viola. In dieci minuti Muriel e il neo-entrato Jovetic potrebbero  indirizzare la qualificazione verso il capoluogo toscano, ma l’imprecisione di entrambi regala al poco pubblico del “Friuli” un finale al cardiopalma. Il protagonista della sfida, il portiere brasiliano della Fiorentina Neto, sbarra per l’ultima la volta la strada al solito e inarrestabile peperino campano. Di testa Di Natale angola la sfera, ma il guizzo del portiere ospite è prodigioso. Il finale è un forcing continuo dei locali. Ma il cuore bianconero non basta. Passa la Fiorentina. Il “tiki-taki” gigliato continua a stupire tutti e, anche se con molto affanno, regala ai tifosi viola un inizio di stagione da incorniciare, impreziosito dal prestigioso quarto di finale conquistato e da disputare contro la Roma.

UDINESE-FIORENTINA 0-1

Udinese (3-5-1-1): Padelli; Heurtaux, Angella, Danilo; Basta (83′ Maicosuel), Pinzi (55′ st Muriel), Allan, Lazzari (67′ Pereyra), Silva Moises; Fabbrini, Di Natale. A disp. Brkic,Pawlowski, Faraoni, Badu, Domizzi, Ranegie, Coda, Pasqual, Zielinski. All. Guidolin
Fiorentina (3-5-2): Neto; Rodriguez, Roncaglia, Tomovic; Cuadrado (81′  Romulo), Fernandez, Aquilani (76′  Migliaccio), B. Valero, Pasqual; Ljajic (60′  Jovetic), Seferovic. A disp. Viviano, Lupatelli, Savic, Cassani, Della Rocca, Pizarro, Llama, Toni. All. Montella
Arbitro: Calvarese
Marcatore: 36′ Borja Valero (F)
Note: Ammoniti: Lazzari, Pinzi, Pereyra (U), Aquilani, Cuadrado, Jovetic, Seferovic (F)

 

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

MondoPallone Racconta… Hasse Jeppson: tennis, calcio e milioni

  Il 21 febbraio è scomparso a Roma all'età di 87 anni Hans "Hasse" Jeppson, attaccante svedese che nella prima metà degli anni '50 visse...
error: Content is protected !!