Le pagelle di Napoli-Bologna: Antonsson-Cannavaro, perfezione e disastro

-

Napoli-Bologna è degna dei migliori romanzi gialli. I rossoblù giocano una gara alle soglie della perfezione: vanno avanti con Gabbiadini, si vedono annullare una rete regolare a Gilardino; vanno sotto 2-1 per effetto dei gol di Gamberini e Cavani, ma poi risorgono con una prodezza di Kone e con il gol di Portanova, al rientro dalla squalifica. Che gara pazzesca!

NAPOLI

De Sanctis 6: Freddato da tre gol imparabili, su tutti quello di Kone.

Gamberini 6: Dietro è una bella statuina. Ha il merito di trovare il gol dell’1-1 in mischia. (Campagnaro 6: Ok il mercato e le distrazioni. Ma questo Campagnaro non può restare fuori).

Cannavaro 4: Decisamente una prova imbarazzante, considerando che potrebbe essere l’ultima della stagione. Lascia rimbalzare la palla dell’1-1 e si perde Portanova sul 2-3.

Britos 5: Capro espiatorio di un Napoli brutto nel primo tempo. Davanti fa danni; dietro tarda sempre la diagonale.  (Pandev 6.5:Dà la scossa positiva, gioca bene. Poteva essere l’uomo del match, ma la beffa finale lo ha privato di questo titolo).

Maggio 5.5: Gioca a scartamento ridotto. Quasi meglio da terzino che da ala, ma comunque può e deve dare di più.

Behrami 7: Unico che incarna lo spirito sanguigno di Mazzarri; unico che infiamma la platea con la sua rabbia agonistica. In mezzo a tanta mollezza, fa quel che può.

Inler 5: Al 93′ ha l’occasione di redimersi. La palla va fuori, e resta solo la sua prestazione impalpabile.

Zuniga 5.5: Qualche giocata degna di nota in mezzo a tanta, tanta, tanta confusione.

Hamsik 6: Media tra gli innumerevoli errori di impostazione, e le giocate sbarazzine, sempre però ben chiuse.

Insigne 7: Nullo da seconda punta; devastante largo a sinistra. Mazzarri dovrebbe riflettere su questo. Pennella un assist delizioso a Cavani.  Esce per infortunio. (Dzemaili 5: Riesce in poco più di 10 minuti a sbagliare un’infinità di palloni). 

Cavani 6.5: Segna l’illusorio 2-1, si sbatte come l’ultimo dei gregari. Agliardi gli nega più volte il gol.

All. Mazzarri 5: Il citato discorso su Insigne è una macchia aggiuntiva sulla “fedina penale” di un allenatore, che se vuole inseguire la Juve non può regalare un tempo così a cuor leggero.

BOLOGNA

Agliardi 7: Voto altissimo nonostante i due gol subiti. Parate decisive, come la provvidenziale uscita su Cavani.

Motta 6: Propositivo, senza esagerare. Vince il duello con Zuniga. (Garics 5.5: Distratto e svagato. Mezzo voto in più per la palla fornita a Kone).

Portanova 7: Aggredisce il match con la gioia di un bambino. Trova il gol vittoria allo scadere dopo una prova comunque sufficiente. Finale da Libro Cuore.

Antonsson 7.5: Si presenta al San Paolo con l’elmetto, la cazzuola, i foratini ed erige un muro invalicabile. Ma c’è Cavani! Cavani? Chi?

Cherubin 5.5: Non riesce ad arginare Cavani sul 2-1. Colpevolmente guarda il pallone. Sarà pure bello (il pallone), ma un occhio all’attaccante sempre meglio buttarlo. Mezzo voto in più per il bell’assist a Gabbiadini.

Khrin 6: Prova di compattezza e ordine tattico. Gabbiadini gli toglie un gol quasi fatto. (Kone 7: Non serve commentare la sua gara. Solo andare su youtube e guardare e riguardare la sua rete. E riguardarla, ancora. E ancora. E ancora. E ancora. In loop infinito).

Guarente 6.5: Sinistro sempre insidioso. Duttile, manda in gol Gilardino (gol annullato ingiustamente). Esce per motivi imprecisati, ma il risultato dà ragione a Pioli. (Morleo 6.5: Buone sgroppate e un’ammonizione per simulazione ingiusta).

Diamanti 7: Semplicemente la luce. Ogni palla che tocca mette in difficoltà. Difende da terzino con spirito da capitano, anche se la fascia l’ha lasciata a Portanova. Suo l’assist del 2-3.

Taider 6.5: Lavoro oscuro, e importantissimo. Grande dinamismo e buona tecnica.

Gabbiadini 6.5Parte col gol. Per lui vale lo stesso discorso di Diamanti, anche se è meno nel vivo del gioco.

Gilardino 6: Rete annullata ingiustamente e, anche per lui, un sacrificio immane. Che porta i suoi frutti con la vittoria finale.

All. Pioli 7: Certo, grande merito è dei giocatori che si sacrificano per lui. Mourinhiano, con le dovute proporzioni. Il portoghese faceva fare il terzino a Eto’o; lui lo fa fare a Diamanti. 7 punti nelle ultime 3: ottimo ruolino di marcia prenatalizio.

Stefano Giovampietro
Stefano Giovampietro
Nato a Roma nel 1986, laureato in Management delle Imprese Sportive. Nella vita un solo obiettivo: raccontare lo sport; il calcio in particolare. Attualmente collaboratore di bettingisland.it e tuttochampions.it.

Quella rovesciata vale!

  Alla 'tedesca', classico gioco di calcio infantile da giardinetti, era il gol che contava di più. A seconda dei parametri, valeva dieci, quindici o...
error: Content is protected !!