Quelli che il futsal

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Quasi un mese fa la nazionale di calcio a 5 di Menichelli ha fatto emozionare ai recenti mondiali disputati in Thailandia. Una corsa iridata che si è fermata ancora una volta contro la Spagna, ma alla fine siamo comunque arrivati dietro a brasiliani e spagnoli, vale a dire l’elite di questa specialità.

Il calcio a 5 o futsal è cambiato molto nel corso degli anni. In principio era uno sport di squadra praticato all’aperto su campi in erba sintetico e diffuso quasi esclusivamente nel Lazio dove risiedevano i principali club della massima serie (BNL, Torrino, Roma RCB). La voglia di allargare i propri confini e trovare nuovi sponsor ha permesse nel tempo che il movimento si radicasse anche in altre regioni come il Veneto, l’Abruzzo e la Sardegna e diventasse obbligatoriamente uno sport indoor con tanto di dirette televisive. Lo scudetto di Torino nel 1999 in un palazzetto gremito interruppe il dominio capitolino, ma la grande rivoluzione iniziò dal 2001 con l’imbattibile corazzata Prato e il titolo nazionale diventò finalmente una questione extra-romana.Si arriva fino ai giorni nostri con Montesilvano, Luparense, Asti e Marca a fare la voce grossa.

Tanti i personaggi passati in quasi trent’anni di storia. Andrea Rubei è sicuramente l’icona principale; un classe ’66 con quattro scudetti alle spalle e una carriera interminabile nonostante tutti i suoi avversari abbiano appeso da tempo gli scarpini al chiodo. Un piacere e una sorpresa vederlo muoversi ancora oggi con la destrezza di un under 21 sui campi della C1 laziale. Agenore Maurizi, un allenatore alla Mourinho, che non è riuscito a replicarsi nel difficile mondo del calcio. Riccardo Gaucci, stravagante come il padre al punto da esonerare un allenatore nell’intervallo del primo tempo di una finale scudetto. Fausto Tallarico, allenatore rustico capace di recuperare uno 0-5 di vantaggio con il portiere di movimento in un Ciampino-Roma di A che ancora oggi ricordano dalle parti della città aeroportuale

Uno sport, dilettantistico solo sulla carta, che ha fatto passi da gigante e che pian piano sta meritando sempre più spazio dopo le recenti prestazioni della nostra nazionale. Per questo motivo Mondopallone cercherà di tenervi sempre informati sulle vicende del massimo campionato con risultati e classifiche e notizie dai principali club del panorama nazionale.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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