Basket: Sassari saluta l’Europa, è un arrivederci?

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A casa, fuori dall’Europa: crudele verdetto, quello di un Mercoledì sera (non) qualunque, il verdetto di Piazzale Segni. La Dinamo Sassari, unica rappresentante italiana nella seconda competizione continentale di pallacanestro maschile, viene eliminata dai francesi dell’Orléans. 71-95 il finale, in un match in cui un avversario solitamente non irresistibile dà tanto e ottiene molto.

FRANCESI PIMPANTI. In cronaca, i biancoblù lavorano a soli tre giorni dal successo interno su Reggio Emilia. Dall’altra parte, i transalpini cavalcano l’entusiasmo della vittoria sul Nanterre (83-79). Parte forte la squadra ospite, avanti 4-9 con Raposo al 4′. Pronta reazione sarda e 17-16 a 2′ dalla primo riposo corto, sull’asse Travis-Drake Diener. La seconda frazione vede Orléans far salire i giri del motore, con invece la Dinamo un po’ molle in difesa. Già Young fa 25-33 al 12′ e Sassari ricuce pian piano, ma spende energie. All’intervallo lungo, il tabellone del PalaSerradimigni, solitamente felice nei resoconti, dice 34-42, con l’inerzia tutta dalla parte del club francese.

GIOCARE STANCA. Servirebbe un parziale, un canestro più fallo di quelli che accendono la folla, la squadra, il quintetto. A segnare con continuità sono invece i ragazzi di Philippe Hervé: tripla di Greene e +17 a 4:08 dalla terza sirena, col tempo lì a scorrere inesorabile, primo nemico di Sassari insieme all’imprecisione da fuori. Poco presenti (al solito) in post, Sacchetti e compagni s’affidano all’orgoglio e alla voglia di vincere, riducendo il distacco. 55-69 quando iniziano gli ultimi dieci giri di lancette e i cugini Diener, brillanti come d’abitudine, suonano la scossa. Il palazzo ci crede, ma Orléans infila quei canestri che spezzerebbero le gambe a chiunque, figurarsi a chi tenta la rimonta disperata. Grazie ai 23 punti di Greene e ai 40 rimbalzi di squadra, i francesi avanzano, controllano il ritmo e passano il turno.

La banda di Meo Sacchetti saluta dunque l’Europa, con all’attivo 2 vittorie in 6 gare. Trafitta in 2 occasioni davanti al suo pubblico (c’era stato il ko contro la Stella Rossa schiacciasassi), questa squadra ha però onorato la competizione, dando il 100% a ogni palla a due e schierando sempre o quasi il quintetto migliore. Rituffarsi su campionato e Coppa Italia, dopo le emozioni – nel bene come nel male – delle competizioni internazionali potrà essere un dramma o un toccasana.

Che Dinamo sarà, nella parte di 2012-2013 che rimane? Lo sapremo solo vivendo, per ora non resta che applaudire e ringraziare il club del presidente Sardara, club che non molto tempo fa ha rischiato di sparire dal panorama professionistico italiano. Per questo e altri motivi, la sensazione è che Sassari e la Sardegna abbiano detto solo arrivederci all’Eurocup, perché in fin dei conti esserci è bello ma giocarci fa venire proprio l’acquolina in bocca.

DINAMO SASSARI-ORLEANS LOIRET 71-95
Sassari: Binetti, Devecchi 5, Thornton 5, Ignerski 6, Diener T. 21, Sacchetti B. 2, Diener D. 27, Vanuzzo, Pinton, Diliegro 1, Easley 4. All. Meo Sacchetti
Orléans: Young 14, Greene B. 23, Lebrun 8, Raposo 7, Eito, Pellin 8, Kozan, Green 15, Viney 7, Hill 13, Pamba. All. Philippe Hervé
Arbitri: Vojinovic (Serbia), Nuran (Turchia) e  Vovk (Croazia)
Parziali: 25-26; 9-16; 21-27; 16-26
Note: Spettatori: 3000. Assist: 11-24

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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