Le pagelle di Parma-Inter: Biabiany inarrestabile, Palacio invisibile

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PARMA

Mirante 6,5 – Due ottime parate del portiere scuola Juventus, prima su Guarin e poi su Coutinho, che impediscono all’Inter di trovare la via del goal.

Gobbi 6 – Il Parma spinge molto sulla destra, e lui per ragioni di equilibrio è costretto a restare basso. Questo non gli impedisce, comunque, di dare il suo contributo alla causa emiliana.

Paletta 6,5 – La difesa del Parma tiene e gran merito è anche suo, soprattutto quando Palacio prova (senza riuscirci) a superarlo.

Zaccardo 7 – Il capitano è uno degli artefici di questa vittoria, prestazione solidissima la sua.

Rosi 6,5 – Spinge con frequenza sulla destra, e le sue sovrapposizioni sono una spina nel fianco della difesa ospite.

Marchionni 6 – Donadoni gli chiede di interpretare un nuovo ruolo e lui ci riesce bene. Partita di grande sostanza quella dell’ex Juventus.

Valdes 5,5 – Il Parma fatica a ragionare in fase di costruzione, e le colpe sono soprattutto del regista cileno.

Acquah 6,5 – Forza fisica e dinamismo a palate, il centrocampo è tutto suo e davanti alla difesa è una diga.

Sansone 6,5 – Gioca una partita orrenda sino al 75′, quando sblocca la partita con un goal da cineteca. Ha il merito di segnare il goal vittoria, e questo gli vale, nonostante tutto, un’ampia sufficienza.

Biabiany 7 – Il francese sarà probabilmente il protagonista degli incubi di Juan Jesus. Il giocatore scuola Inter affonda stoccate pungenti alla difesa interista, che non riesce mai ad arginarlo. Egoista in alcune situazioni, ma questa sera ha fatto la differenza.

Amauri 6 – Fare a sportellate con Ranocchia e Samuel non è di certo facile, ma l’oriundo ci riesce benissimo. Sporca molti palloni di testa e consente alla squadra di salire.

SOSTITUZIONI

Benalouane 6 – Entra e la sua squadra passa in vantaggio; va anche vicino al goal del possibile raddoppio. Sufficienza guadagnata in poco meno di un quarto d’ora.

Belfodil sv – Pochi minuti a disposizione

Donadoni 7 – Aspetta l’Inter nella propria metà campo e riparte con una staffetta micidiale sulla destra. Tre punti importantissimi che consentono al Parma di tornare alla vittoria, con la consapevolezza di non aver praticamente mai rischiato nulla.

INTER

Handanovic 6,5 – Tiene a galla i suoi con un paio di parate importanti su Amauri, non può nulla sul gol di Sansone.

Ranocchia 6 – Prestazione sufficiente del centrale difensivo italiano, che ha il duro compito di marcare Amauri in collaborazione con Samuel.

Samuel 6,5 – Il muro dell’Inter soffre l’elevazione e il fisico di Amauri, ma si destreggia in maniera poderosa in fase di copertura.

Juan Jesus 5,5 – Dopo l’errore di Kazan, brutta prestazione del brasiliano, che non riesce mai a tenere Biabiany nell’uno contro uno.

Zanetti 6 – Spinge poco il capitano, ma le sue chiusure sono importantissime per la fase difensiva nerazzurra.

Guarin 5,5 – Ha qualche buono spunto, ma sbaglia sempre l’ultimo passaggio che potrebbe imbeccare i due attaccanti argentini. In occasione del goal, poi, alza la sbarra del telepass per Sansone, e lo lascia passare con troppa facilità.

Cambiasso 6,5 – Il regista dovrebbe essere Alvarez, ma ‘El Cuchu’ oltre che a proteggere bene la difesa funge da metronomo.

Nagatomo 6 – Dalla sua parte spingono, e non poco, Biabiany e Marchionni. Utile il suo raddoppio sul francese, poiché Juan Jesus non è in grado di tenerlo in velocità.

Alvarez 5,5 – L’argentino gioca un buon primo tempo, complici un paio di giocate che portano punizioni pesanti per i nerazzurri, ma è troppo lento e inconcludente. Era una buona occasione per mettersi in mostra, ma Ricky l’ha gettata.

Palacio 5 – I compagni non lo aiutano a mettersi in moto, ma Rodrigo riesce a sbagliare tutti i palloni giocati. Poca l’intesa con il suo connazionale, l’impressione è che senza Cassano a imbeccarlo sia molto difficile per l’argentino riuscire a mantenere la sua media goal.

Milito 5,5 – Ha un paio di ottimi spunti per cercare la conclusione: i conseguenti tiri, però, sono imprecisi e/o troppo deboli. L’Inter ha bisogno di ritrovare il vero Principe.

SOSTITUZIONI

Coutinho 5,5 – Entra e non cambia il ritmo alla partita, cioè quello che Stramaccioni gli chiedeva. Dopo il buon inizio di stagione, l’infortunio ha un po’ piegato le ali del folletto nerazzurro.

Duncan sv – Pochi minuti a disposizione

Livaja sv – Pochi minuti a disposizione

Stramaccioni 5 – La sua Inter non riesce a spaventare Mirante se non con conclusioni da lontano. Dov’è finita quella macchina da guerra che spaventava tutti quanti in trasferta? La sensazione è che la vittoria sulla Juventus abbia imborghesito una squadra che ha bisogno di ragionare da provinciale per poter tornare alla vittoria.

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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