Torneo Inicial: il Boca incendia il finale, strepitoso Lanus

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La settimana degli esoneri ( via Astrada dall’Argentinos, Forestello dall’Atetico Rafala e Asad dal Godoy Cruz) consegna al campionato una nuova capolista ( anche se in coabitazione con il Velez) : il Lanus di Schelotto, vera a propria battistrada delle ultime giornate. Propizia l’ennesimo folle e appassionante finale di semestre il redivivo Boca Juniors di Falcioni, autore della rete decisiva contro il “Fortin”. Nelle parti basse della classifica, da segnalare il successo del San Lorenzo e il preoccupante tonfo del Quilmes contro il Racing.

BOCA CORSARO, NEWELL’S K.O. Una partita decisa da un episodio. Forse più di uno. Resteranno scolpite nella mente dei tifosi del “Fortin” le occasioni fallite nella ripresa da Facundo Ferreyra, prima di questa gara cecchino infallibile sotto porta e ora sul banco degli imputati per l’immeritata sconfitta interna. Ancor più che nel guizzo del grande ex Santiago Silva, il match è tutto nelle occasioni fallite sotto porta dall’attaccante di casa. Prima un facile tocco dopo la corta di respinta di Orion, e poi un comodo destro al volo da scagliare in porta. In entrambe le circostanze gli “xeneizes” sono stati graziati, e ora guardano minacciosamente a sole 5 lunghezze di distanza la vetta dell’inicial. Se torna il sorriso in casa boquense, non può di certo perderlo per una gara sfortunata, ma comunque ben giocata per ritmo e controllo del pallone il “Tigre” Gareca: ” Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. In campo hanno fatto tutto quello che dovevano;  siamo solo stati  sfortunati, ma contiamo di rialzarci subito”.

Perde l’imbattibilità dopo aver perso la vetta il Newell’s. Al “Marcelo Bielsa” passa il rampante All Boys grazie alle reti di Ferrari e al rigore di Mauro Matos, provocato dalla follia del portiere Guzman in uscita. A nulla è servito il gol in mischia di Perez, giunto in pieno recupero. Per la “Lepra” uno stop pesante, che conferma la preoccupante involuzione tecnico-tattica in atto da diverse giornate. E visto che le brutte notizie non vengono mai sole, per Martino ci sono da registrare gli infortuni di due pedine fondamentali del suo scacchiere: Heinze e Maxi Rodriguez. Dalle parti della Rosario rossonera ( non che in quella gialoblù se la passino meglio) quando piove, in genere, grandina.

LANUS FORZA SETTE, POKER DEL RACING 24 punti nelle ultime 9 giornate, 7 vittorie consecutive. La migliore striscia di questo Inicial è quella del Lanus di Schelotto, ormai seria candidata al titolo. Un filotto impressionante, impreziosito da un gioco a tratti spumeggiante, veloce e concreto. Un giocattolo quasi perfetto, costruito da un neofita della panchina. Al “Gigante de Alberdi” il “Granate” graffia al primo e all’ultimo minuto di gioco, prima con Guido Pizarro e poi con Diego Gonzalez, regalando agli archivi l’ennesimo trionfo stagionale. Nel mezzo, però, vanno riconosciute agli uomini di Zielinsky oltre a un grande carattere, diverse occasioni non concretizzate, sopratutto per la bravura di Marchesin, ormai una solida certezza da anni. Ora l’biettivo principale per il Lanus sarà quello di entrare in Copa Libertadores. Può farlo scegliendo due vie: recuperando i due punti che lo distanziano dal Boca Juniors nella classifica “acumulada”, o vincendo l’Inicial 2012. Rotta tracciata direzione obbligata.

Trionfo del Racing al “Cilindro”. Contro un Quilmes in crisi, reduce da 5 partite senza vittoria ( 3 pareggi e 2 sconfitte), l'”Academia” fatica all’inizio, e deve ringraziare prima il prodigioso intervento di Saja e poi l’incredibile errore a porta vuota di Cauteruccio. Dopo l’impasse iniziale i biancocelesti dilagano con  Centurion, Farina ( alle sue prime reti) per ben due volte e Guedes. Con questi tre punti anche la squadra di Avellaneda resta in corsa per il titolo. A 3 passi dal sogno, aspettando la sfida della “Bombonera” della prossima settimana.

RIVER SFORTUNATO, CLASICO AL COLON Un film già visto. Il River Plate domina, spreca e resta con l’amaro in bocca per le occasioni non realizzate. Il dominio degli uomini con banda è impressionante, e già dai primissimi minuti Ocheda deve disinnescare i bolidi di Ponzio e Mora e l’inzuccata di Funes Mori. Il “Bicho” gioca impaurito tutto il match e si salva anche nella ripresa: sempre Funes Mori di testa, questa volta anticipando l’incerto Ocheda colpisce una clamorosa traversa, e prima ancora Luna non trova la porta da pochi passi. Termina senza gol, tra i fischi ingenerosi del “Monumental”.

Si preannunciava caldissimo il Clasico di Santa Fè tra Colon e Union. Lo è stato in campo e purtroppo anche sugli spalti. I ritardi dell’inizio e le interruzioni nel durante, hanno rischiato di inficiare lo spettacolo dentro il  rettangolo di gioco. Le due squadre, in crisi, ma con orizzonti e valori tecnici diversi, si sono date battaglia, e alla fine ha prevalso il maggior tasso tecnico degli uomini di Sensini. Ad aprire la partita ci pensa Luca Mugni, sul finire di un  primo tempo condizionato dall’espulsione di Lugo per il “Tatengue”. Nella ripresa c’è  il raddoppio del “Sabalero” in contropiede, con Gigliotti. Oltre all’espulsione di Bastia e al clamoroso errore dello stesso Gigliotti in pieno recupero, gli scontri all’interno del “Cementerio de los elefantes” tra polizia e tifosi ospiti hanno fatto da contorno all’ennesimo brutto pomeriggio per i tifosi argentini.

CRISI ROJO, ORGOGLIO CUERVO Nella storica giornata della “Restitucìon”, ovvero della riassegnazione al San Lorenzo del suo impianto situato nel quartiere di “Boedo”, il “Cuervo” batte l’Atletico Rafaela e fa un un passo importante verso la salvezza. Decide Stracqualursi (per la terza volta consecutiva in gol) dopo 25 minuti; l’attaccante ex Tigre è abile a sfruttare la corta respinta di Sara sul tiro di Bordagaray e a depositare in rete un pallone dal peso specifico inquantificabile. L’entusiasmo di un intero popolo sta contagiando anche la squadra, e anche il lavoro di Pizzi, subentrato a Caruso Lombardi sta dando i suoi frutti. “Torneremo” è stato il motto dei tifosi contro la “Crema”. A Boedo, ma in Primera, sperano tutti da quelli parti.

Crolla l’Independiente. Il “Ciudad de la Plata” si rivela indigesto per il “Diablo”, sempre alla ricerca di una propria identità e di un gioco definito. Il colombiano Duvan Zapata realizza la prima rete e si procura il rigore ( fallo di Galeano netto) che consento a Carrilo dal dischetto di chiudere i giochi. Vince con il minimo sforzo l’Estudiantes di Cagna, che guarda già al prossimo semestre con rinnovate ambizioni. Servirà un miracolo sportivo al “Tolo” Gallego per salvare questo Independiente, apparso svuotato e senza anima. Sabato alle 21 ci sarà il match con il River Plate al “Libertadores de America ( in diretta su Sportitalia). Partita questa, definita senza troppi giri di parole dai media argentini, come la sfida della vita per l’Independiente.

L’ARSE VINCE, SAN MARTIN E TIGRE IMPATTANO Dopo la vittoria della Supercopa Argentina, il pareggio di Avellaneda contro il Racing,  e la vittoria contro il Tigre, la squadra di Afaro proseguo il suo periodo magico distruggendo il Godoy Cruz di Asad. Al “Viaducto” decidono le reti di Zelaya ( doppietta) e Caffa. Sanchez e Curbelo vedono rosso, e Asad si dimette a fine partita. Dopo le due splendide annate del 2010-2011 ( coronate con la qualificazione alla Libertadore), sembrava essersi incrinato qualcosa tra il “turco e la squadra, forse per l’appagamento dovuto allo storico risultato raggiunto, sicuramente per una situazione ambientale mutata nel tempo.

Pareggio spettacolare tra San Martin e Tigre. Il “Verdinegro” va avanti 2-0 ( Osorio e Caprari), ma si fa riprendere nel finale dagli indomiti ragazzi di Gorosito, con la testa già alla semifinale contro i Millionarios. Segnano Echevverìa e Augusto Gonzalez per il “Matador”, che riesce ad uscire indenne da una trasferta che sembrava persa.

PROMEDIOS

Vélez Sarsfield 1.9348

Boca Juniors 1.6957

Lanús 1.6154

Belgrano de Córdoba 1.5577

Estudiantes La Plata 1.5543

Arsenal de Sarandí 1.5326

Racing Club 1.4066

Colón de Santa Fe 1.4022

River Plate 1.4000

All Boys 1.3696

Argentinos Juniors 1.3297

Tigre 1.3297

Godoy Cruz de Mendoza 1.3043

Newell’s Old Boys 1.2935

Atletico Rafaela 1.2407

San Lorenzo 1.1957

San Martín de San Juan 1.1852

Independiente 1.1556

Quilmes 1.1333

Unión de Santa Fe 1.0185

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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