Udinese, ancora un pareggio! Al Friuli il Parma fa 2-2

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Il Parma costringe l’Udinese al quarto pareggio consecutivo con un gol beffardo nel finale, e mantiene i friulani a un punto di distanza. Con le squadre falcidiate da squalifiche e infortuni, Udinese e Parma si sfidano per ritrovare la vittoria. Guidolin conferma giocoforza in difesa il trio Angella-Coda-Domizzi, sostituisce Lazzari con Badu, e conferma in avanti Maicosuel e di natale. Donadoni, che in tre precedenti non ha mai battuto il tecnico di Castelfranco veneto, perde Zaccardo, Valdes e Biabiany, schierando al loro posto Benalouane, Sansone e Belfodil.

DI NATALE GOL – La partenza spigliata dei ducali è tanto inaspettata, quanto effimera. L’Udinese ci mette poco a prendere le misure, e al 9’, con una delle sue solite verticalizzazioni, trova subito il vantaggio, tanto per cambiare, con Totò Di Natale, il quale aggancia meravigliosamente un lancio lungo di Domizzi e scavalca Mirante in uscita con un preciso pallonetto. Ottavo sigillo in campionato per il numero 10 friulano, e nono centro al Parma. La reazione dei ducali è rabbiosa, ma disorganizzata, e il buon possesso palla dell’Udinese tiene in scacco le iniziative gialloblù. L’11 di Donadoni, allora, prova a sfondare con la specialità della casa: cross dalla trequarti di Rosi per lo stacco imperioso di Amauri, Brkic si supera e con un gran colpo di reni butta il pallone in angolo. I padroni di casa cercano di rallentare i ritmi per gestire il vantaggio, rischiando qualcosa in contropiede. La velocità della coppia Rosi-Sansone, e l’imprevedibilità di Belfodil sono armi pericolose, ma mancano di precisione negli ultimi metri. Ci prova allora Parolo a punire l’uscita avventata di Brkic, ma il suo tiro non centra la porta.

REAZIONE PARMA: E’ 2-2 – Nella ripresa le occasioni sciupate dai ducali trovano pronto riscatto dopo soli 36 secondi: su una palla sporca lavorata da Amauri, si infila Marchionni, che di esterno destro fredda Brkic, tornando al gol in Serie A dopo 25 mesi di astinenza. Era il 17 Ottobre 2010 e il tornante gialloblù giocava con la Fiorentina. L’Udinese, però, conferma di essere cattiva solo quando è in parità, e si getta in avanti con prepotenza, trovando dopo nemmeno 5 minuti il nuovo vantaggio: Basta chiama Mirante alla grande parata, sulla ribattuta Badu liscia e Pereyra insacca a porta vuota. 2-1 e primo gol stagionale per il centrocampista argentino. La partita si mantiene vivace e combattuta. I crociati alzano il baricentro in cerca del secondo pareggio, esponendosi inevitabilmente al contropiede: situazione ideale per le punte bianconere. Prima Di Natale pesca Maicosuel, che di testa schiaccia a lato. Poi, lo stesso brasiliano lavora di sponda e serve il suo capitano, che di destro spara alto di poco. La generosità degli ospiti è tanta, ma la freddezza è poca. Nonostante questo, i ducali pervengono all’insperato pareggio nel finale, con il protagonista che non ti aspetti: Raffaele Palladino. L’attaccante campano, nel primo tempo in panchina, avrà apprezzato il gol del conterraneo Di Natale così tanto da riproporlo. Stop perfetto sul lancio di Parolo e tocco sotto a Brkic in uscita. Felicità doppia per Palladino, autore del gol numero 1000 in serie A nella storia del Parma. Finisce 2-2, con l’Udinese che coglie il sesto risultato utile consecutivo, ma rimpiange una vittoria sfumata proprio negli ultimi istanti di gara. Il Parma torna al gol dopo 250’ e porta a casa un punto importante per rimanere nelle zone medio-alte della classifica.

UDINESE-PARMA 2-2

Udinese (3-5-2): Brkic; Angella, Coda, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Badu, Pasquale (67’ Armero); Maicosuel, Di Natale. All.: Guidolin.

Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi, Marchionni, Musacci (65’ Acquah), Parolo, Sansone (70’ Palladino); Amauri, Belfodil (80’ Pabon). All.: Donadoni.

Arbitro: Russo di Nola
Marcatori: 9’ Di Natale (U), 46’ Marchionni (P), 50’ Pereyra (U), 89′ Palladino (P).
Note: ammoniti: 11’ Parolo (P), 34’ Allan (U), 62’ Lucarelli (P), 67’ Paletta (P), 70’ Domizzi (U).

Stefano Giovampietro
Stefano Giovampietro
Nato a Roma nel 1986, laureato in Management delle Imprese Sportive. Nella vita un solo obiettivo: raccontare lo sport; il calcio in particolare. Attualmente collaboratore di bettingisland.it e tuttochampions.it.

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