Copa Sudamericana: Millonarios avanti tra gol e polemiche

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Epica rimonta dei colombiani. Dopo la sconfitta per 1-0 patita in Brasile e il momentaneo svantaggio interno, i Millonarios ribaltano le sorti dei quarti di Copa Sudamericana imponendosi per 3-1 sul Gremio. Al “Campìn” di Bogotà è successo quasi di tutto, e certamente la formazione di Porto Alegre si è resa suo malgrado protagonista di una partita assurda, condizionata da errori individuali e, in misura maggiore, dall’arbitraggio del pessimo Carlos Vera.

DELGADO REGALA, WERLEY RINGRAZIA La cornice di pubblico dello stadio di Bogotà è quella delle grande occasioni, e l’avversario stuzzica  le fantasie più  recondite dei sostenitori dei “Millos”. C’è in palio la semifinale contro il Tigre che, oltre al prestigio di disputarla, potrebbe indirizzare la squadra di Hernàn Torres verso una storica finale. Il Gremio, fresco vincitore della supersfida di domenica contro il San Paolo, e qualificato alla prossima Copa Libertadores, schiera i migliori undici, con il chiaro intento di contenere la  presumibile sfuriata iniziale colombiana.

La partita cambia padrone subito, dopo 15 minuti: Lèo Gago calcia forte in porta dai 28 metri, Delgado non blocca e offre involontoriamente il pallone a Werley che a porta vuota griffa il vantaggio ospite. Male il portiere dei Millonarios, autore nella gara di andata di ottimi interventi.

Il Gremio a questo punto decide di rintanarsi dietro, scegliendo di campare di rendita e di speculare sul vantaggio acquisito anche in terra colombiana. Scelta questa, che si  rivelerà fatale.

SENZA PAURA VERSO LA META Archiviato il primo tempo, la rabbiosa reazione dei “Millos” si materializza nella ripresa. Dopo un paio di occasioni senza esito, Wilberto Cosme sfrutta l’errore collettivo della difesa di Luxemburgo e fredda  Marcelo Grohe. Il pareggio galvanizza squadra e ambiente, oltre a intimorire ancor di più il Gremio.

L’inerzia della sfida cambia. Ma servono comunque due reti ai blu di casa per accedere alla semifinale. Sempre Wilberto Cosme ispira la rete della reale speranza, a dieci minuti dalla fine, offrendo un cioccolatino solo da scartare a Renterìa, che non deve far altro che metterci la testa. E la testa, da questo momento, comincia a perderla il “Tricolor dos Pampas”. L’affanno, già ampiamente visibile in precedenza, ma ben mascherato dagli errori colombiani sotto porta e dal rassicurante vantaggio, ora si impadronisce dei brasiliani. Luxemburgo ricorre alla panchina: dentro Marco Antonio per Elano e Kleber per Marcelo Moreno. Ma il finale, come nei migliori gialli, è lungi dall’esser scritto.

RENTERIA GOL, PANDEMONIO IN CAMPO E FUORI Il finale lo scrive non uno dei ventidue protagonisti in campo, ma un signore ecuadoriano con il fischietto: Carlos Vera. Siamo al novantesimo minuto. Jarol Martinez si incunea in area, cerca il contatto con Parà e si tuffa. L’arbitro senza un attimo di esitazione decreta il rigore per i Millonarios. La festa sugli spalti stride con le veementi proteste dei calciatori del Gremio, che cercando in tutti i modi di far ritornare l’arbitro sulla propria decisione. Nulla da fare però. Undici metri in pochi secondi decideranno la semifinalista. Dal dischetto va Renterìa, che sente di avere addosso la pressione, la storia e gli occhi di un intero popolo. Un attimo di tensione, poi la rete si gonfia, il “Campìn”esplode. Da qui in avanti ci sarà il putiferio, in campo e sugli spalti.

Cala il sipario sulla sfida, non sulle polemiche. I calciatori brasiliani, al triplice fischio si scagliano contro l’arbitro inviperiti, colpendo addirittura uno dei due assistenti. Il più scatenato di tutti è Marcelo Moreno, che tenta più volte di arrivare al contatto fisico con Vera. Per lui si prevede una lunghissima squalifica; mentre  per il fischietto ecuadoriano, si spera, una pausa di riflessione “forzata”. Prosegue il cammino per i Millonarios, ora attesi dalla doppia sfida con il Tigre.

MILLONARIOS (4-4-2): Delgado, Ochoa, Torres,Henriquez, Franco, Martinez, Otàlavaro,Ortìz ( Tancredi),Candelo(Vàsquez), Renterìa, Cosme. All.: Hernàn Torres

GREMIO ( 4-5-1): Grohe, Parà, Werley, Gilberto Silva, Anderson Pico, Fernando, Lèo Gago, Souza, Marco Antonio( Elano), Ze Roberto, Marcelo Moreno (Kleber). All: Vanderlei Luxemburgo

Marcatori: 13′ Werly ( G), 60′ Cosme ( M), 81′ Renterìa ( M), 91′ Renteria ( M).

Note: Ammoniti Ramirez (M), Parà (G), Pico (G), Ze Roberto (G).

SEMIFINALI:

SAN PAOLO- UNIVERSIDAD CATOLICA

TIGRE- MILLONARIOS

 

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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