Top e flop della 12a giornata di Serie A

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I migliori e i peggiori della 12a giornata di Serie A. Quagliarella super nel 6-1 tennistico della Juve a Pescara. Lo scempio di De Rossi anticipa la condanna della Roma nel derby. Pato e Borja Valero le due facce di Milan-Fiorentina.

 

TOP

Fabio Quagliarella: quando viene chiamato in causa, l’uomo degli effetti speciali difficilmente tradisce. Straordinaria tripletta a Pescara con tanto di rovesciata da urlo. Assieme a Vidal è il capocannoniere della Juve con 8 centri stagionali. La sua media gol rapportata ai minuti è impressionante: una rete ogni 55. Sono già otto le marcature in stagione e dire che il suo apporto è part time è addirittura un eufemismo. Meriterebbe più spazio, anche considerando la forma non straordinaria degli altri attaccanti che Conte ha a disposizione.

Borja Valero: il faro del centrocampo viola adesso è anche goleador. Giganteggia nella mediana aiutato dalla sua tecnica sopraffina e quando decide di puntare la porta la trova dopo aver ridicolizzato Mexes. Se non fosse spagnolo, giocherebbe titolare in qualsiasi Nazionale.

Paulo Dybala: non c’è Miccoli? Ci pensa il baby talento argentino (19 anni da compiere fra tre giorni. A proposito, auguri in anticipo) a riportare alla vittoria il Palermo segnando le prime due, splendide, reti in Serie A. E nel finale solo un super intervento di Romero gli nega una ancora più memorabile tripletta. E’ nata una stella.

 

FLOP

Daniele De Rossi: è imperdonabile che uno come lui, un simbolo della Roma, rovini un derby in questa maniera. Sarà anche nervoso, il rapporto con Zeman non è proprio idilliaco, le voci di mercato… ma quell’espulsione per il pugno rifilato a Mauri grida vendetta. Intanto Prandelli, giustamente, a questo giro l’ha escluso dalla Nazionale.

Alexandre Pato: difficilmente capita di vedere calciare in maniera così orrenda un rigore a un giocatore della sua classe. Dopo il ritorno al gol in Champions League, un tempo da dimenticare con la Fiorentina con annessa sostituzione all’intervallo. Il Papero va ancora aspettato.

Danilo: due rigori causati, due ammonizioni e dunque l’espulsione, già la seconda in questo campionato. E’ la brutta copia dell’arcigno difensore ammirato la scorsa stagione, quando l’Udinese viaggiava nei quartieri alti della classifica.

Fabio Casati
Fabio Casati
Nato a Sesto San Giovanni (MI) il 12 agosto 1979, è laureato in Scienze Politiche. Collaboratore di Sportitalia, in passato ha collaborato con siti e giornali sportivi ed è stato il responsabile della sezione calcio del sito di Eurosport.

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