Copa Sudamericana: il São Paulo umilia la “U”, Catolìca e Tigre avanti col brivido

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Pirotecnici incontri di ritorno dei quarti della Copa Sudamericana. Molta incertezza fino alla fine nelle sfide di “Victoria” e Santiago, solo tante reti a senso unico nella supersfida del “Morumbi”. Rinviato per l’indisponibilità del campo il match di ritorno tra Millonarios e Grêmio, sfida che si recupererà il 15 Novembre.

SÃO PAULO SUPER, “U” ANNIENTATA – Di fronte c’erano la favorita numero uno per la conquista della Copa e la detentrice del trofeo. Dopo il 2-0 brasiliano in terra cilena, in pochi avrebbero scommesso sul passaggio del turno della “U”, ma in molti attendevano la reazione almeno emotiva degli uomini di Sampaoli.  E invece si è rivelata ancora una volta troppa la differenza  in campo al “Pacaembu”, e  troppa la classe a disposizione di Nery Franco per non assistere a una goleada storica. Apre le danze Jadson dopo 5 minuti, ben imbeccato da Douglas nello spazio. La festa paulista prosegue e nel breve volgere di mezz’ora siamo 3-0, con le reti realizzate quasi alla stesso modo da Lucas Moura e Luis Fabiano, in fuga per la vittoria nella deserta difesa ospite. I rossoblù, feriti nell’orgoglio e incapaci di reagire,  si innervosiscono e non risparmiano entrate dure a qualificazione abbondantemente compromessa. Tra un giallo e l’altro ci pensano Toloì e ancora Jadson a chiudere definitivamente la sfida.

Nonostante l’umiliante sconfitta, i tifosi della “U” hanno atteso la squadra all’aeroporto di Santiago, tributando ai reduci della trasferta brasiliana il giusto riconoscimento per i trionfi del passato. Jorge Sampaoli, invece, nelle dichiarazioni post-gara si è già proiettato alle prossime decisive sfide dei play off cileni. “Non era questa la partita che sognavamo, ma dobbiamo inchinarci alla loro classe, e al loro possesso palla. Siamo stati battuti da un grande rivale. Nulla è perduto e domenica contro il Huachipato abbiamo una sfida vitale, da vincere a tutti i costi”. I brasiliani ora attenderanno( ancora una volta da favoriti) l’Universidad Catolìca in semifinale.

SORRISO CILENO, “ROJO” AL TAPPETO – Se Sparta piange, almeno questa volta, Atene ride. E con merito. L‘Universidad Catolìca ( club storico cileno insieme a Colo Colo e U de Chile) vince 2-1 contro l‘Independiente e accede alla semifinale. Al termine di una gara intensa, ricca di episodi e disputata davanti un”San Carlos de Apoquindo” tutto esaurito, “Los Cruzados” dimostrano ancora una volta la loro vocazione offensiva e l’ottimo impianto di gioco, elemento imprescindibile per un club dal limitato budget e dai mille impegni ravvicinati. L’inizio cileno è folgorante: Nicolas Castillo, ben imbeccato in area da Rios calcia, Caceres ci mette la mano e Quintero decreta il rigore. Dal discetto Rios non perdona e stappa la sfida.

La rabbiosa reazione del “Diablo”, prima del miracolo di Rodriguez ( preferito a Navarro) su Cordero si materializza al 36°: Grande giocata di Rosales che offre a Vidal l’assist per la sberla al volo di destro. Toselli è battuto e l’Independiente rientra prepotentemente in partita. Neanche un minuto e Quinteros fischia un altro (ineccepibile) rigore per i padroni di casa. I cileni vorrebbero anche il giallo per Tula, già ammonito in precedenza, ma il fischietto peruviano sorvola. Dal dischetto ancora Rios (per ben due volte) ridà il vantaggio alla Universidad.

La ripresa si incendia al 65° per la gomitata di Cordero su Caceres. Rosso diretto e palpitazioni fino alla fine. Entrano il “Tecla” Farias, Ferreyra e Benitez. L’artiglieria pesante dell’Independiente assedia la porta di Toselli, prima graziato da un clamoroso errore sotto porta di Farias e poi strepitoso nello sventare il tocco di Tula. Gli uomini di Lasarte potrebbero chiudere il match con Gazale, ma Rodriguez è super in due occasioni. Termina 2-1. E a Santiago sono fuochi d’artificio. Per il “Rey de Copas” un’altra delusione, da mitigare con la salvezza da ottenere in campionato.

INDOMITO CERRO, RUGGITO TIGRE – Tutto e il contrario di tutto.Tigre e Cerro Porteno danno vita a un entusiasmante quarto di finale, impreziosito dall’ alternanza di risultati, gol e magie. Un “partidazo”. Andiamo con ordine. Si partiva dal successo ottenuto in casa per 1-0 dai paraguayani, team solido e con buone individualità. A “Victoria” il Tigre parte subito forte e sblocca il match dopo 18 minuti con l’inzuccata di Echevverìa. L’indomito Tigre non si limita a controllare il match, ma continua a fare la partita. Fino al minuto 46. Ruben Botta prende palla nella sua metà campo, va in slalom e chiude il sinistro sotto l’incrocio dei pali. Ancora Botta, questa volta firma l’assist per il terzo gol di Santander a inizio ripresa. Sembra finita. Ma il Cerro riesce a scavare del proprio interno risorse insperate e accorcia con la rete di Salcedo, ben servito da Fabbro e perso dalla difesa argentina. La paura si impadronisce padroni di casa, ancora a secco di vittorie in patria, e su punizione Fabbro, pochi minuti dopo, fredda Javi Garcia. Ribalta l’inerzia della gara e la qualificazione “El Ciclon” del Paraguay. Ma la sfida però è lungi dall’esser terminata.

Alejandro Donatti, di professione difensore centrale, e già in gol domenica contro il Velez, decide la sfida in mischia, dopo aver colpito il palo. Ribolle di entusiasmo la “Barra del Matador” e l’espulsione di Botta non scalfisce il sogno del Tigre, per la prima volta in semifinale in una manifestazione internazionale. Termina 4-2. Per Gorosito un capolavoro, che vale doppio: storica semifinale e partecipazione alla prossima Copa Libertadores. Per l’iniezione di fiducia c’è da aspettare la sfida contro il Lanus di domenica. Il sogno di un popolo è in cammino. E la sfida alle “stelle” del Sudamerica non è che all’inizio.

TUTTI I RISULTATI:

TIGRE-CERRO PORTENO 4-2 ( 19° Echevverìa, 46° Botta, 51° Santander, 62° Salcedo, 71° Fabbro, 75° Donatti)

UNIVERSIDAD CATOLÌCA- INDEPENDIENTE 2-1 ( 16°Rios, 36° Santana, 38° Rios)

SÃO PAULO-UNIVERSIDAD DE CHILE 5-0 ( 5°Jadson, 22° Moura, 29° Luis Fabiano, 64° Toloi, 77° Jadson)

MILLONARIOS-GRÊMIO Rinviata al 15/11/12

SEMIFINALI:

SÃO PAULO-UNIVERSIDAD CATOLÌCA

TIGRE- Vincente Millonarios-Grêmio ( Andata 0-1)

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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