Un fenomeno al “San Paolo”. Cavani batte il Dnipro 4-2

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Un Cavani stratosferico abbatte con una quaterna da fenomeno il Dnipro, regalando una soffertissima vittoria ad un Napoli che si rilancia in pieno nel Gruppo F dell’Europa League; partenopei ora secondi alle spalle proprio degli ucraini, che approfittano anche della contemporanea sconfitta del PSV Eindhoven contro gli svedesi dell’AIK. Napoli che si aggrappa alla classe infinita del suo Matador, che da solo manda ko la formazione di Juande Ramos, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio azzurro prima di subire l’uragano Cavani. Gara terminata 4-2 e Napoli che torna a sognare.

CAVANI ILLUDE, MA IL DNIPRO PAREGGIA – Cavani-Vargas è la coppia d’attacco scelta da mister Mazzarri per cercar di superare un Dnipro schierato con un propositivo 4-2-3-1. E’ un Napoli aggressivo quello che passa in vantaggio dopo appena 7′: palla col contagiri di Dzemaili per Cavani, che batte di precisione Lastuvka. Il Matador è indiavolato: altro tiro dell’uruguayano, il portiere ucraino si salva; partenopei padroni del campo e vicini al raddoppio in più occasioni, come quando Dossena spreca un paio di spportunità clamorose. Fatica il Dnipro, ma sfiora ugualmente la rete del pareggio con un bel destro di Kankava, palla che esce di un nulla. Ucraini che, tuttavia, col passare dei minuti prendono coraggio, rendendosi intraprendenti e tenendo all’erta un Napoli meno propositivo, tanto che Fedetskiy, liberissimo, trova la rete dell’1-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Azzurri che, incassato il gol, provano a reagire, ma senza incidere più di tanto e dopo 1′ di recupero si va al riposo.

EL MATADOR ABBATTE IL DNIPRO – Seconda frazione che si apre senza cambi, ma con pessime notizie per il Napoli: Vargas perde palla, contropiede del Dnipro, palla a Zozulya che batte Rosati in diagonale. Partenopei storditi dalla rete del vantaggio degli ucraini, che rischiano la capitolazione, ma stavolta Odibe è impreciso e grazia la formazione campana; la squadra di mister Mazzarri non riesce più ad imbastire azioni degne di nota, tanto che il primo vero pericolo per la porta di Lastuvka arriva al 68′, con Mesto che ci prova dalla distanza: tiro che sfiora il palo. Il Napoli, tuttavia, ha Cavani: calcio di punizione dai 20 metri, palla a giro sotto il sette e pareggio al minuto 77. Partenopei sulle ali dell’entusiasmo: ci provano Britos e Insigne, ma la palla non entra. All”87 Cavani sale ancora in cattedra: tacco a liberare Hamsik, lo slovacco mette al centro ed il Matador firma il 3-2 e la tripletta personale. Non è finita qui, perché c’è ancora spazio per la quarta rete dell’uruguayano, con un destro magistrale da fuori area. Napoli che trionfa 4-2 e che si rilancia.

NAPOLI-DNIPRO: 4-2

Napoli (3-4-1-2): Rosati; Fernandez, Aronica (72′ Pandev), Britos; Mesto, Donadel (55′ Hamsik), Inler, Dossena; Dzemaili; Cavani, Vargas (56′ Insigne). A disp.: De Sanctis, Campagnaro, Behrami, Maggio. All.: Walter Mazzarri.
Dnipro (4-2-3-1): Lastuvka; Mandziuk, Mazuch, Odibe, Denisov; Rotan, Kankava; Fedetskiy (85′ Matheus), Aliyev (56′ Giuliano), Konoplyanka;  Zozulya. A disp.: Shelikhov, Kravchenko, Cheberyachko, Seleznyov, Olinik. All.: Juande Ramos.
Arbitro: Yefet (Israele)
Marcatori: 7′, 77′, 88′ e 93′ Cavani (N), 34′ Fedetskiy (D), 52′ Zozulya (D)
Noteammoniti: Inler, Fernandez (N), Konoplyanka, Aliyev, Rotan, Mandziuk (D); espulsi: –

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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