Video – League Cup, Arsenal: “non è finita finché non è finita”

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“It ain’t over ‘til it’s over”. Non è finita finché non è finita.

È la frase che ha reso celebre Lawrence ‘Yogi’ Berra, classe 1925, leggendario ricevitore (nonché manager, successivamente) dei New York Yankees di baseball.

E sarebbe una frase da ricordare anche a due calciatori dell’Arsenal: Olivier Giroud e Francis Coquelin. Il formato della Coppa di Lega inglese da qualche anno è cambiato e, in caso di risultato di parità alla fine dei 90 minuti, sono stati introdotti i tempi supplementari (più eventuali calci di rigore) al posto del vecchio replay match, ovvero la ripetizione della gara a campi invertiti.

Ieri, al fischio finale del secondo tempo di Reading-Arsenal, il punteggio era sul 4-4, con i Gunners che avevano appena rimontato dal passivo di 4-0. Si prospettavano dunque i tempi supplementari. Invece i due giocatori francesi si dirigevano sotto il settore ospiti dei tifosi biancorossi e lanciavano le loro maglie: erano convinti di aver appena vinto la gara grazie alla regola dei gol in trasferta.

In inglese la risposta immediata sarebbe un bel “LOL” (ovvero laughing out loud, una sonora risata, ndr). Soprattutto per la scena immediatamente successiva: uno dei magazzinieri corre ad avvisare i due che sono costretti a chiedere indietro le maglie ai tifosi.

D’altra parte, da una partita così, non ci si poteva aspettare nulla di normale.

Antonio Cunazza
Antonio Cunazza
Torinese, classe 1983. Da piccolo voleva vedere Wembley e il Maracanã, gli manca ancora il secondo. Toro e Arsenal nel cuore, sta fra un tackle di Gilberto Silva e Tony Adams che chiama il fuorigioco.

C’è solo un Maradona

Che brutta fine hanno fatto le figurine: la bulimia di progresso le ha fatte entrare - anche a loro, poverette - nel mefistofelico universo...
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