Kubok Rossii, soffre l’Anzhi, tutto facile per il CSKA

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Si completa il quadro degli ottavi di finali, con la Coppa di Russia che saluta fino al prossimo Aprile, quando si svolgeranno i quarti. Procede tutto liscio, senza sorprese di rilievo, anche la giornata odierna: l’unica squadra ad avere vita facile, però, è il CSKA, che trita in casa il malcapitato Tyumen’.

SERDEROV, CLASSE 94, FA VOLARE L’ANZHI-Un Anzhi pieno di seconde linee zittisce subito chi l’aveva definito in crisi, dopo gli stop di Liverpool e Kazan, e si qualifica, seppur con molti patemi, ai quarti di finale. E’ però il Krylya Sovetov a passare in vantaggio, al 9′, con Petrov; anche Kobelev decide di fare un po’ di turn over, per un Krylya che arriva da una serie abbastanza negativa in campionato, senza comunque rinunciare ai vari Caballero e Kornilenko. L’Anzhi b è comunque pieno di giocatori vogliosi di mettersi in mostra: su tutti Burmistrov, autore del provvisorio pari; acquistato ad agosto dall’Amkar, l’allora giocatore più in forma del torneo, non è mai stato nemmeno preso in considerazione da Hiddink. La vittoria arriva nel finale col giovanissimo Serderov, che colpisce al volo da calcio d’angolo evitando così i tempi supplementari.

LOKOMOTIV, CRISI SEMPRE PIU’ NERA- Uno degli ottavi di finale più belli ed equilibrati si svolgeva a Grozny, in Cecenia, dove la squadra di casa ospitava la Lokomotiv. Ferrovieri a secco di vittorie proprio dal 3-0 rifilato ai biancoverdi circa 45 giorni fa. La storia stavolta però è differente, e il Terek concretizza le proprie occasioni, diversamente dalla sfida del campionato. Servono i supplementari, ma a qualificarsi è comunque il Terek. Grossa occasione persa per la Lokomotiv, che poteva ambire al titolo e a un posto in Europa.

TUTTO FACILE PER IL CSKA-La partita più disequilibrata si dimostra tale, e al CSKA basta poco per avere la meglio del Tyumen’, squadra di terza divisione. Titolare ovviamente Dzagoev, ancora squalificato in campionato, è però Honda a sbloccare i conti alla mezz’ora. Nella ripresa il CSKA si limita a gestire, arrotondando il punteggio sul 3-0 finale. Il Tyumen lamenta poi un’ espulsione nella ripresa per Dyutov, che complica ulteriormente la difesa dei bianconeri.

PAURA DINAMO, VINCE AL 90‘-Un Khimki ben messo in campo rischia il colpaccio nel “derby di stadio”, anche se ora il Khimki non gioca più nell’omonima arena; i rossoneri passano in vantaggio a inizio ripresa con Sobolev (di proprietà della Dinamo!) ma devono subire il ritorno dei poliziotti nel finale di gara, che rimontano e si mantengono in gioco nella competizione della quale sono vicecampioni in carica. Vittoria molto importante per la Dinamo: la coppa è l’unico obiettivo rimasto in un campionato ormai già anonimeggiante, ed essa potrebbe garantire l’Europa per il prossimo anno.

ANZHI-KRYLYA SOVETOV 2-1 9′ Petrov (K), 21′ Burmistrov, 89′ Serderov

DINAMO-KHIMKI 2-1 55′ Sobolev (K), 82′ Kuranyi, 86′ Panyukov

CSKA-TYUMEN’ 3-0 31′ Honda, 65′ Mamaev, 88′ Musa

TEREK-LOKOMOTIV 3-1 d.t.s 26′ rig. Ailton, 82′ Caicedo (L), 104′ Utsiev, 108′ Ailton

Il tabellone dei quarti di finale:

Zenit-Kuban

Dinamo-Anzhi

Rostov-Terek

CSKA-Enisey

*Il sorteggio dei campi non è ancora stato effettuato

**Il tabellone è già ordinato per semifinali e finale

 

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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