Il Cagliari espugna Marassi: la cura Lopez funziona

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Ferrara apporta alcune modifiche al 4-3-3 sceso in campo al Tardini: Berni e Gastaldello sostituiscono gli squalificati Romero e Costa, Estigarribia avanza al posto di Krstičić (lasciando il posto di terzino a De Silvestri) e cambiano i tre di centrocampo, dentro Tissone, Poli e Soriano. Al contrario, Lopez conferma gli undici che hanno battuto il Bologna, con la sola eccezione di Thiago Ribeiro, preferito a Ibarbo.

IMPEGNO E POCO ALTRO AL FERRARIS. Il primo tempo non regala particolari emozioni, nonostante l’assetto offensivo della Sampdoria: le poche sgroppate di Eder ed Estigarribia (più attivo del brasiliano) non portano a molti risultati. Le difese di entrambe le squadre resistono agli attacchi, risultando abbastanza solide: il solo Astori sembra un po’ in difficoltà e, infatti, a causa di due suoi interventi scomposti (uno dei quali gli costa il giallo) vengono concessi due calci di punizione da ottima posizione. I pochi tentativi di tiro arrivano dai calci piazzati: come il colpo di testa di Gastaldello (su angolo) che sibila vicino al palo di Agazzi o la rasoiata di Eder su punizione. Maxi Lopez è attivo in poche occasioni. Un Cagliari ben piazzato prova sempre a ripartire, dopo aver interrotto le azioni avversarie, ma non trova suffficiente profondità. Una partita molto fisica che può solo migliorare.

PARITÀ? CI PENSA L’EX! Appena il tempo di rientrare e il Cagliari si porta in vantaggio: da un lancio lungo e un’intelligente sponda, la palla arriva a Dessena che allarga sulla destra per Thiago Ribeiro, il cui cross viene deviato in torsione dallo stesso numero 21. Prendono coraggio i rosso-blu (ai quali si gela il sangue al 51′ quando, su smanacciata di Agazzi, Gastaldello sbaglia l’appoggio in rete) e iniziano a premere con maggiore intensità. Dal canto suo, la Samp teme la sconfitta e prova a tessere azioni veloci, risultando però sempre più disordinata. Andrebbe anche in gol, ma, al 68′, la rete messa a segno dal neo-entrato Munari viene annullata per fuorigioco. Tanta grinta da parte dei sardi nel braccare ogni portatore di palla avversario, nel ripartire e nel tenere palla quando, ormai, i minuti rimanenti sono sempre meno. I blu-cerchiati ci provano con Eder, ma senza successo. Dall’altra parte ci vuole un gran Berni per negare la doppietta a Dessena (gran tiro di prima intenzione).

SAMPDORIA – CAGLIARI: 0-1 (0-0)
Sampdoria (4-3-3): Berni; De Silvestri, Rossini, Gastaldello, Berardi(90′ Juan Antonio); Soriano, Tissone(77′ Icardi), Poli (59′ Munari); Eder, Maxi López, Estigarribia. A disp.: Renan, Mustafi, Poulsen, Savic, Falcone. All.: Ferrara.
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Avelar, Astori, Ariaudo, Pisano; Nainggolan(89′ Eriksson), Conti, Dessena, Ekdal; Thiago Ribeiro(59′ Ibarbo), Nené. A disp.: Larrivey, Rossettini, Perico, Anedda, Sau. All.: Pulga.
Arbitro: Gianluca Rocchi.
Marcatori: 47′ Dessena.
Note: ammonizioni: De Silvestri, Munari (S), Astori, Thiago Ribeiro, Avelar, Conti, Nenè, Nainggolan (C).

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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