Carattere Zenit, espugnata Vladikavkaz

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Vittoria pesantissima dello Zenit San Pietroburgo in casa dell’Alaniya, al termine di una partita tiratissima recuperata soltanto nel finale da un super Kerzhakov. Il 3-2 maturato in Ossezia mette grande pressione a CSKA, Terek e Anzhi, impegnate domani.

E’ SEMPRE KERZHA-GOL-Ancora lui, Aleksandr Kerzhakov. Con Hulk squalificato l’attaccante della nazionale russa si prende sulle spalle il reparto offensivo e consegna tre punti fondamentali alla sua squadra: lo Zenit riesce così a guadagnare sicuramente qualche punto o sul Terek o sul CSKA, che si affrontano, e magari anche sull’Anzhi, impegnato sul difficile campo del Rubin. Ma la partita sull’ostico campo di Vladikavkaz è stata tutt’altro che facile….

SUPER HOZIN IN VERSIONE GOLEADOR-Reduce da tre vittorie consecutive senza subire gol lo Zenit vola in Ossezia come detto privo di Hulk, ma anche di Shirokov e Criscito acciaccati. Gli ultimi due incontri si erano decisi grazie alla freddezza di Kerzhakov dal dischetto, e stavolta Sasha ha una nuova opportunità dagli undici metri. Ma il suo tiro viene parato da Gudiev, portiere 18enne al debutto in campionato; fortunatamente per gli ospiti la palla racambola sui piedi di Bystrov che riesce a mettere dentro lo 0-1. L’Alaniya non demorde e prima dell’intervallo riesce non solo a pareggiare, ma a trovare addirittura il 2-1. Entrambi i gol portano la forma del difensore Hozin, che prima incorna di testa una punizione col contagiri di Grigalashvili, e poi trova un siluro da calcio da fermo che buca letteralmente sia le mani di Malafeev che la rete della porta.

KERZHAKOV SALVA LO ZENIT– Lo Zenit fatica a creare offensive pericolose, necessita quindi di un episodio, o un gesto tecnico o un errore avversario. E qualcosa arriva, perchè al 70′ Kerzhakov indovina una punizione magistrale, che scavalca la barriera e finisce dentro: 2-2! Ma non è finita qui, perchè nel finale succede qualcosa di clamoroso. Lo Zenit si riversa in avanti, ma gli viene fischiata una punizione contro; ecco che Bakaev batte velocemente perdendo però palla, con Zyryanov che lancia sul filo del fuorigioco Kerzhakov. I padroni di casa son tutti fermi, per il numero undici non ci sono problemi a regalare il gol della vittoria.

SPARTAK SUFFICIENTE, BATTUTO IL MORDOVIYA- Era da un pezzo che lo Spartak non convinceva in campionato e prendeva troppi gol. Senza esaltare riesce però a vincere contro il Mordoviya, tenendo inviolata la porta. Un buon risultato per una squadra che rispetto al potenziale a disposizione è ancora troppo indietro in classifica. Recrimina poco il Mordoviya, che ringrazia Zenit e Krasnodar e si mette al lavoro per la sfida al Rubin.

VOLGA, UN ALTRO PUNTO CHE FA BENE- Poteva vincere ancora il Volga, ma il pari col Krasnodar da continuità ai risultati e soprattutto smuove la classifica. Succede tutto nella ripresa, quando Koman, ex Sampdoria, risponde a Bibilov.

ALANIYA-ZENIT 2-3 17′ Bystrov, 33’44’ Hozin (A), 71′ 90′ Kerzhakov

SPARTAK MOSCA-MORDOVIYA SARANSK 2-0 42′ Jurado, 64′ Bylyaletdinov

VOLGA NN-KRASNODAR 1-1 62′ Bibilov (V), 76′ Koman

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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