Rubin diligente, risolta la pratica Neftchi

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Senza entusiasmare, in pieno stile Rubin, l’undici guidato da Kurban Berdyev sfrutta al meglio le due gare casalinghe contro le cenerentole del girone (3 gol fatti, zero subiti) e ipoteca il passaggio alla fase a eliminazione diretta. Col campionato quasi compromesso, la coppa potrebbe diventare l’obiettivo principale di una squadra che negli anni ha risentito tantissimo della cessione delle sue stelle, su tutti del “Chori” Dominguez, è ristagna su un complesso di buonissimi giocatori, ai quali manca quel qualcosa in più per fare il salto di qualità definitivo. Forse basterrebbe un allenatore non ultradifensivista come Berdyev, ma sarebbe irrispettoso e sbagliato non riconoscere i meriti del turkmeno, che guida da tempo immemore i tartari, ha vinto due scudetti e espugnato il Camp Nou.

LAMPO DI KASAEV, RUBIN AVANTI– Partita non esaltante, l’esperienza del Rubin Kazan a certi livelli imbriglia le velleità degli azeri, che con la nazionale sono stati battuti a Mosca sette giorni fa sempre per 1-0, e la rete in apertura di Kasaev consente ai granata di impostare come più nelle loro corde la partita, senza dover obbligatoriamente cercare il predominio territoriale contro una squadra chiusa in difesa. Gran bella rete quella dell’ex Kuban, che sfrutta il servizio di Karadeniz. L’esperto trequartista turco aveva ottenuto palla grazie a un errore madornale del macedone Mitrevski: il pasticcio del difensore del Neftchi costerà caro, poichè il gol di Kasaev deciderà la partita. Kasaev che si sta andando sempre più perdendo dopo due stagioni tra Kuban e Rubin dove pareva poter cogliere l’eredità di Dominguez.

LA NOIA E IL FREDDO LA FANNO DA PADRONE- La ripresa è praticamente piatta, senza occasioni di rilievo. Il freddo si impossessa del Tsentralnyj Stadion di Kazan, e i locali non hanno nessuna intenzione di velocizzare i tempi. Il Neftchi è tecnicamente molti gradini più sotto, e chiamato a fare la partita non si dimostra all’altezza della sfida. Il Rubin comunque non la chiude, ma come al solito vince esprimendo tanta concretezza, ma anche tanti sbadigli.

RUBIN KAZAN-NEFTCHI BAKU 1-0 (1-0)

Rubin Kazan: Ryzhikov, Kuzmin, Cesar Navas, Kaleshin, Ansaldi, Marcano, Orbaiz, Kasaev, Natkho, Karadeniz (70′ Dyadyun), Rondon. A disp.: Arlauskis, Bocchetti, Eremenko, Sharonov, Tore, Davydov. All. Berdyev
Neftchi Baku:  Stamenkovic, Guliev, Mitrevski, Bertucci, Shukurov, Sadigov, Flavinho, Vubej, Ramos, Seidov (50′ Abdullaev), Canales. A disp.: Balaev, Yunsolgu, Diniev, Yonuszade, Nurakhmedov, Mekhdiev. All. Gadzhiev
Arbitro: Hansen (Danimarca)
Marcatore: 16′ Kasaev
Note: Ammoniti: Kuzmin, Dyadun (R), Ramos, Mitrevski (N)

Michael Braga
Michael Braga
Grande appassionato di calcio russo, tifoso dello Zenit San Pietroburgo. Estimatore del calcio giocato nei luoghi meno nobili e più nascosti, preferirebbe vedere un Torpedo-Alaniya rispetto a uno Juventus-Milan.

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