EL: Il Dnipro non perdona, il Napoli non c’è

-

Così non va. Non va il turn-over. Non va il gioco. Non va la cattiveria agonistica. Il Napoli esce con le ossa rotte dalla Dnipro Arena. Il Dnipro fa suo un incontro dando l’idea di ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. Tre errori difensivi, tre gol fatti, 3-1 il risultato finale. Molto bene la squadra di Juande Ramos. Nel Napoli si salva il solo Donadel. Nella ripresa entra Cavani che fa cambiare ritmo ai suoi ma è già troppo tardi, non basta.

 

IL DNIPRO NE FA DUE COL MINIMO SFORZO. Sfida da (quasi) dentro o fuori quello della Dnipro Arena di Dnipropetrovsk. Juande Ramos deve rinunciare a Konoplyanka sulla fascia sinistra e si affida a Cheberyachko, in attacco Matheus preferito a Kalinic. Mazzarri manda, contro le attese della vigilia, Behrami in tribuna. A centrocampo l’insolito duo centrale Donadel-Dzemaili, con Zuniga a ridosso di Insigne-Vargas. Circa 150 i tifosi partenopei giunti in Ucraina. Dopo appena un minuto e pochi secondi la partita si sblocca a favore del Dnipro. Calcio di punizione da destra, cross che finisce nell’area piccola di Rosati, tutti fermi e Fedetskiy insacca senza problemi, 1-0. Ancora un gol da palla ferma subìto dal Napoli quest’anno. gli uomini di Mazzarri provano a impostare una reazione ma il Dnipro controlla bene, senza lasciare spazi. Al 23′ i padroni di casa sfiorano il raddoppio con un bolide in diagonale rasoterra dell’esterno Strinic, palla fuori di un niente a Rosati battuto. Al 38′ il Napoli segna ma l’arbitro Gocek annulla per fuorigioco: punizione di Donadel, sponda di Fernandez di testa e rete di Insigne. Ma il difensore argentino viene pescato in fuorigioco. Al 42′ il Dnipro raddoppia, ancora una punizione dalla destra, respinta poco decisa di Rosati, la difesa rimane ferma come in occasione della prima rete e Matheus in completa solitudine mette a segno il 2-0. Si chiude col doppio vantaggio dei padroni di casa una prima frazione in cui le disattenzioni difensive del Napoli l’hanno fatta da padrone. Il Dnipro non ha perdonato.

 

ENTRA CAVANI MA NON BASTA. La ripresa si apre con un Napoli votato all’attacco. Al 52′ Mazzarri prova il tutto per tutto, entrano Pandev e Cavani al posto di Dossena e Vargas, Zuniga si sposta sulla fascia sinistra. Passano solo cinque minuti e gli azzurri, stasera in completo bianco, sfiorano la rete con l‘uruguagio che colpisce di testa, Lastuvka sfiora e la palla sbatte sul palo. Il Napoli si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match. Ma il Dnipro quando riparte rischia di far male. Al 63′ Giuliano serve in profondità in neo-entrato Kalinic che perde tempo a scartare Rosati e tira da posizione defilata, solo un palo per lui. Passa un minuto e il Dnipro chiude la partita: ancora un’azione in ripartenza, servito Giuliano in mezzo che calcia da posizione ravvicinata, miracolo di Rosati ma un rimpallo serve di nuovo il brasiliano che fa 3-0. I padroni di casa giocano sul velluto e sfiorano al 72′ la quarta rete con Fedetskiy. Passano due minuti e un lancio lungo pesca Cavani in area di rigore, dribbling e Mazuk non può far altro che stenderlo, rigore. Sul dischetto va proprio Cavani che fa 3-1 al 75′. Mazzarri inserisce anche Inler per Gamberini passando al 4-3-3. Negli ultimi minuti ancora Cavani va vicino al goal per i partenopei, prima di testa poi su punizione. I frutti sperati di un’ipotetica rimonta si infrangono, il gioco del Napoli latita anche nel finale. Gli ucraini si chiudono con ordine. Ancora una bocciatura per il turnover del tecnico livornese. Ancora una batosta in Europa League lontano dal San Paolo.

 

DNIPRO  – NAPOLI  3-1

Dnipro (4-4-2) : Lastuvka, Mandziuk, Mazuk, Fedetskiy (81′ Denisov), Strinic, Zozulya (37′ Kankava), Rotan, Giuliano, Cheberyachko, Matheus, Seleznyov (58′ Kalinic).  A disp.: Shelikhov, Denisov, Odibe, Alyiev, Kravchenko, Kankava, Kalinic   All.: Juande Ramos
Napoli (3-4-1-2) : Rosati, Gamberini (79′ Inler), Fernandez, Aronica, Mesto, Dossena (52′ Pandev), Donadel, Zuniga, Dzemaili, Insigne, Vargas (52′ Cavani).  A disp.: De Sanctis, Uvini, Cannavaro, El Kaddouri, Inler, Pandev, Cavani. All.: Mazzarri.
Arbitro: Gocek (Turchia)
Marcatori : 2′ Fedetskiy (D), 42′ Matheus (D), 64′ Giuliano (D), 75′ Cavani rig. (N)
NoteAmmoniti: Kankava, Mazuk (D);Donadel, Dzemaili, Fernandez (N)  Espulsi:-

Vito Coppola
Vito Coppola
Telecronista e opinionista radio/TV, già a SportItalia e addetto stampa di diverse società. Non si vive di solo calcio: ciò che fa cultura è la fame di sapere, a saziarla il dinamismo del corpo e del verbo.

MondoPallone Racconta… L’ arte della moviola

Nonostante sia una metodologia inventata diversi decenni fa, la moviola rappresenta in Italia ben più di una semplice parola da accostare allo sport, in...
error: Content is protected !!