Armenia, Minasyan: “Italia più creativa e pericolosa, faremo del nostro meglio”

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Alla vigilia della sfida tra Armenia ed Italia di Yerevan, nella consueta conferenza stampa pre partita è tornato a parlare il cittì dei padroni di casa, Vardan Minasyan.

Dall'”Hrazdan Stadium“, il tecnico degli armeni ha elogiato il lavoro di Cesare Prandelli che ha saputo trasformare il calcio italiano negli ultimi anni. “La mia squadra, l’Armenia, è pronta, nonostante squalifiche (pesante quella di Pizzelli) ed infortuni. Prandelli è uno dei migliori allenatori dell’Italia della storia. L’Italia è forte, è sempre stata forte, ma prima usava il catenaccio, giocava una calcio difensivo. Adesso con Prandelli è più creativa, e quindi più pericolosa in avanti. Faremo del nostro meglio, ma per fare risultato avremmo bisogno anche di un po’ di fortuna. Buffon, Pirlo, De Rossi sono i giocatori esperti, quelli che temo di più, ma Prandelli ha saputo inserire anche parecchi giovani. Più che le individualità temo il gioco di squadra azzurro“.

Un’Armenia, dunque, pronta per la sfida agli Azzurri: “L’Italia non deve temerci. Ha vinto ‘solo’ 2-0 con Malta, ma se avesse avuto bisogno di segnare più gol lo avrebbe fatto. E’ una di quelle squadre che se vuole pareggiare pareggia, se ha bisogno di segnare un gol vince 1-0, insomma, è capace di ottenere il risultato di cui ha bisogno“.

Minasyan, nonostante i tanti infortuni, potrà contare su Yura Movsisyan, che ha segnato più di Eto’o nel campionato russo, capocannoniere con 9 reti, che difende i colori del Krasnodar. Poi c’è Henrik Mkhitaryan, il fantasista in forza allo Shakhtar Donetsk, conoscenza sgradita ai tanti juventini presenti domani sera in campo. Insomma saranno loro due i pericoli principali per la porta di Gigi Buffon.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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