Il “San Nicola” di Bari è un fortino. Caduto anche il Vicenza

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Al San Nicola non si passa. Questo il messaggio che il Bari lancia alla Serie B. A farne le spese, stavolta, è il Vicenza. Gli ospiti guidati da mister Breda scendono in campo con un 3-5-2, con Malonga e Semioli a provare a far male ai padroni di casa, che Torrente mette in campo con un 3-4-3, con Bellomo a guidare un centrocampo molto giovane.

Partita che inizia molto bloccata, con diversi errori in fase di impostazione da ambo le parti. Ma una volta sciolti i muscoli, i padroni di casa dimostrano di saper dare del “tu” al pallone: splendida l’azione tutta di prima all’interno dell’area vicentina che porta al tiro proprio Bellomo, che però ci arriva col passo lungo e spreca l’ottima occasione. Applausi, comunque, sugli spalti. Il Bari cerca di fare la partita più del Vicenza, che tende a difendersi basso per poi ripartire in contropiede. Il più vivo nella squadra pugliese è Romizi, vero gladiatore del centrocampo, mentre in avanti Caputo e Iunco provano a rendersi pericolosi, con tiri dalla lunga e media distanza, che però non mettono in difficoltà Pinsoglio. Bari in sostanziale controllo della gara, pur non riuscendo a creare nitide palle gol per poter passare in vantaggio. Per vedere, invece, il primo pallone toccato da Lamanna dobbiamo aspettare la fine del primo tempo, quando Pinardi ci prova con un tiro debole dalla distanza. Primo tempo che finisce 0 a 0, con i padroni di casa in sostanziale controllo della gara, ma che non trovano l’acuto vincente.

Prima dell’inizio della ripresa Torrente è costretto a sostituire Romizi e decide di inserire Galano, rendendo ancora più offensivo il suo Bari. Ed è il neo entrato che da la scossa alla partita. Suo, infatti, il potente sinistro che fa urlare il pubblico al gol, ma che si esaurisce solo sull’esterno della rete. Ma passano solamente 60 secondi e i padroni di casa trovano il vantaggio: Caputo difende benissimo il pallone in area, lo scarica per l’accorente Bellomo che di destro lo mette in rete. Terzo gol in campionato per il giovane talento di Bari vecchia, che dimostra di essere tra i giocatori più in forma di questa Serie B. Decisiva la deviazione di Pisano che spiazza Pinsoglio, ma il gol è tutto del centrocampista pugliese, sempre più decisivo. I biancorossi iniziano a volare sulle ali dell’entusiasmo e creano occasioni a ripetizione. Iunco, Galano e poi Caputo vanno vicini al raddoppio, mettendo i brividi a Pinsoglio, che inizia a vedere palloni arrivare da tutte le parti.

Il Vicenza, però, dopo qualche minuto di sbandamento, inizia a reagire. Il primo che ci prova è Di Matteo, che in due occasioni si fa vedere dalle parti di Lamanna cercando il pareggio. Pareggio che i veneti troverebbero con Giacomelli, ma il gol viene annullato per la posizione di fuorigioco del numero 10. Il Vicenza cresce e Breda decide di aggiungere peso in attacco, inserendo Plasmati. Torrente, come contromisura, toglie Iunco e inserisce Borghese, tornando alla difesa a 4. Ma la spinta del Vicenza non si ferma e ci vuole un super Lamanna per disinnescare la botta dalla distanza di Pisano. Il Bari adesso soffre, fatica a ripartire, e allora è il capitano Caputo che prova a dare la scossa ai suoi: da centrocampo alza la testa, vede Pinsoglio fuori dai pali e prova a pescare il jolly. Solo la traversa strozza in gola l’urlo di gioia dei tifosi pugliesi.

Il Bari, però, non riesce più a tirarsi fuori dalla propria area e il Vicenza ha già dimostrato di sapere ribaltare le partite negli ultimi minuti. Speranze venete che terminano con il tiro alto di Giacomelli all’ultimo minuto di recupero, che sancisce, di fatto, la vittoria dei padroni di casa. 4 su 4 in casa per i pugliesi, che volano sempre più in alto in classifica. Classifica che, senza penalizzazione, li vedrebbe secondi alle spalle del Sassuolo capolista. Ma con questa squadra, sognare in grande si può.

BARI-VICENZA  1-0

Bari (3-4-3): Lamanna, Altobello (67′ Sciaudone), Ceppitelli, Polenta, Sabelli, Romizi (46′ Galano), Filkor, Defendi, Iunco (72′ Borghese), Caputo, Bellomo. A disposizione: Pena, Ristovski, Aprile, Albadoro. All. Torrente.

Vicenza (3-1-4-2): Pinsoglio, Martinelli (69′ Giani), Pisano, Camisa, Castiglia, Gavazzi, Pinardi (56′ Giacomelli), Misuraca, Di Matteo (71′ Plasmati), Semioli, Malonga. A disposizione: Fortunato, Maiorino, Giandonato, Mustacchio. All. Breda.

Arbitro: La Penna di Roma.

Marcatore: 49′ Bellomo.

Note: Ammoniti Romizi, Filkor (B), Semioli e Pisano (V).

Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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