Basket: Sassari passa a Montegranaro (79-85)

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Archiviato l’esordio vincente in casa con Biella, il Banco di Sardegna Sassari affronta in trasferta la Sutor Montegranaro. I marchigiani, reduci dal successo a sorpresa con Avellino, ripartono dal terzultimo posto nel campionato scorso, chiuso con 8 vittorie di ritardo rispetto ai sardi.

EQUILIBRIO E CORSA – Dopo la palla a due, l’ex Siena Thornton ci mette davvero poco a scaldarsi, bucando la retina da oltre l’arco al 1′. Successivamente, Burns impedisce la fuga ai biancoblù al 7′ (12-13), in un primo quarto vissuto sul filo dell’equilibrio. All’impreciso Ignerski (avrà modo di rifarsi) non entra un tiro che sia uno e allora ci pensa Pinton sulla prima sirena ad allungare: 16-20 al mini-riposo. Nel secondo periodo si segna sempre tanto: Cinciarini firma il sorpasso al 12′ (22-20) ed è un continuo botta e risposta. Recalcati e Sacchetti, due coach navigati, si conoscono, si studiano a vicenda per mosse e contromosse: Slay guida i suoi da tre per il 32-31 al 16′ e questo match di padroni proprio non ne vuole trovare.

DI SQUADRA? – Nel secondo tempo, l’ex ct dell’Italia disegna una difesa che funziona, ma solo all’inizio. La Dinamo resta a galla grazie al solito Travis Diener, autore di giocate individuali d’alta scuola. Il quarto quarto prende inizio sul 56-56, che ben descrive la partita: pochi strappi, un corri e tira più ragionato del solito. Negli ultimi 10 giri di lancette, i marchigiani smettono di essere squadra, puntando solo su giochi individuali e scendendo nel terreno congeniale al Banco. Si sveglia pure Ignerski, impreciso nel primo tempo quanto glaciale nella ripresa. Con le triple del nuovo acquisto, Sacchetti ci costruisce il parziale decisivo e il match va in archivio, non senza qualche polemica arbitrale, con Recalcati e il pubblico di Ancona a tratti nervosi.

Sassari passa soprattutto per gli extra-possessi dell’ultimo quarto, concessi da una Montegranaro troppo superficiale difensivamente. L’attacco degli ospiti, ora a punteggio pieno, s’è al solito retto sugli oltre 30′ di impiego dei cugini Diener. A un Easley in doppia doppia ha fatto da contraltare la prova in chiaroscuro di Ignerski nella prima frazione: certi meccanismi vanno oliati. Alla Sutor non bastano i 22 pt. di Cinciarini, che chiude col 5o% da oltre l’arco, come il compagno Slay. In certi frangenti, la squadra ha smesso di ragionare e s’è affidata a giocate estemporanee, brutta idea di fronte al talento del quintetto isolano. Egregia infine la prova di Mazzola, che firma il “ventello” e sfiora la doppia doppia.

 

SUTOR MONTEGRANARO-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 79-85

Montegranaro: Cinciarini 22, Burns 10, Di Bella 5, Johnson, Slay 17, Panzini, Perini, Piunti, Mazzola 20, Steele, Campani, Freimanis 5. All. Recalcati
Sassari: Diener T. 19, Diener D. 15, Thornton 8, Ignerski 12, Easley 10, Sacchetti B. 8, Vanuzzo 3, DeAl.vecchi 3, Diliegro 4, Pinton 3. All. Sacchetti M.
Parziali: 16-20, 39-39, 56-56
Arbitri: Paternicò (Piazza Armerina), Filippini (San Lazzaro di Savena) e Caiazza (Arzano)

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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