Una frecciata di Calaiò e il Siena non è più sottozero

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Il Siena per togliersi il segno meno davanti ai suoi punti, il Bologna per provare a staccarsi sin da subito dalla “zona rossa”. Al Franchi in palio tre punti importanti per quella che sarà la corsa salvezza. Ha la meglio il cinismo della squadra di Cosmi, che si porta a casa la seconda vittoria consecutiva. Il Bologna, orfano di Diamanti, produce molto (soprattutto nel primo tempo), ma si perde al momento di concludere.

DUE LAMPI DEL BOLOGNA- Il primo tempo vede le due squadre molto attente in fase difensiva e ben preparate tatticamente. I due moduli praticamente speculari rendono gli spazi strettissimi, ma a cavarsela meglio è la squadra di Pioli. Il Siena non riesce a pungere in contropiede nonostante Rosina e Zè Eduardo si muovano molto per non dare punti di riferimento. Meglio gli emiliani, particolarmente pericolosi con due tiri da fuori. Al 13′ Konè da fuori area chiama all’intervento Pegolo, mentre alla mezz’ora Morleo si trasforma in Roberto Carlos e spara un missile in porta con una punizione da 32 metri che chiama nuovamente all’intervento il portiere senese. Da segnalare anche un colpo di testa di Gilardino al 16′, ben parato da un attento Pegolo. Buon Bologna, Siena inesistente, ma all’intervallo reti ancora bianche.

NEL SEGNO DELL’ARCIERE-Il Siena sembra iniziare la ripresa con maggior convinzione, ma è ancora il Bologna a rendersi pericoloso. Questa volta a chiamare Pegolo al miracolo è Motta, con un gran esterno da fuori area, al 50′. Ma a passare è il Siena, che al 61′ trova il sinistro vincente di Calaiò, aiutato da una fortunata deviazione di Antonnson che spiazza Agliardi. Il Bologna prova a pareggiare, ma la sua manovra offensiva risulta spesso sterile, mentre il Siena si chiude bene e azzarda qualche ripartenza. Al 78′ il Bologna protesta per un presunto fallo in area su Gilardino. Pochi minuti dopo ancora gli uomini di Pioli provano a pungere con un ottimo sinistro volante di Gabbiadini (subentrato ad Acquafresca), ma Pegolo è ancora attento sul primo palo. Bologna sempre nella metà campo avversaria, ma che rischia di subire in contropiede il raddoppio del Siena, con un ottimo destro di Sestu respinto da Agliardi. Nei minuti di recupero il Bologna prova ad attaccare disordinatamente, ma il Siena si copre bene e va vicino al raddoppio ancora con Calaiò negli ultimi secondi di gara.

SIENA-BOLOGNA 1-0                                                                                                                      

Siena (3-4-2-1): Pegolo; Neto, Paci, Felipe; Angelo (55′ Sestu), Vergassola, Rodriguez, Del Grosso; Rosina (67′ Valiani), Zè Eduardo(80′ Verre); Calaiò. A disp.: Farelli, Marini, Paolucci, D’Agostino, Dellafiore, Rubin, Martinez, Mannini, Bogdani. All.: Cosmi     Bologna (3-4-1-2): Gillet; Antonnson, Natali, Cherubin (86′ Abero), Morleo, Perez, Pazienza, Motta, Kone (70′ Gimenez), Acquafresca (70′ Gabbiadini), Gilardino. A disp.: Curci, Lombardi, Taider, Garics, Pulzetti, Guarente, Diamanti, Sorensen, De Carvalho. All.: Pioli

Arbitro: Gervasoni di Mantova

Marcatori: 61′ Calaiò      

Note:  Ammoniti:  Angelo, Rodriguez, Felipe (S), Natali, Gabbiadini (B), Espulso: Pioli al 79′ per proteste (B) 

Luca Lottero
Luca Lottero
Nato negli anni della grande Samp, appena un anno dopo lo scudetto targato Vialli&Mancini. Laureato in Scienze politiche all'università di Genova, ama scrivere di calcio e di politica.

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