Un’ottima Fiorentina non riesce ad affondare la Juventus

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Al Franchi è la squadra di casa a fare la partita, mentre la Juventus appare spenta e non riesce a tirare in porta. Un punto quindi strappato a un’eccellente Fiorentina, che tuttavia conferma i suoi problemi in fase di concretizzazione.

LE FORMAZIONI – Montella non si risparmia per la partita con i rivalissimi di Torino e schiera uno speculare 3-5-2 con davanti la stella Jovetic con a fianco il rispolverato Ljajic, mentre a centrocampo ci sarà Cuadrado a scontrarsi con Asamoah. Carrera invece punta sull’intensità di gioco schierando i più freschi Giaccherini e Giovinco al posto di Marchisio e Vucinic, che sono sicuramente a corto di fiato visti i fitti impegni delle ultime giornate.

UNA GRANDE FIORENTINA NON RIESCE A BUCARE LA JUVE – A fare la partita nella prima frazione di gioco è la Fiorentina con il possesso palla che mostrato nelle ultime giornate di campionato: tanti fraseggi nella metà campo avversaria ma grande difficoltà nel verticalizzare e concretizzare il gioco di Borja Valero, metronomo del centrocampo viola. I bianconeri invece si limitano a chiudersi e ripartire, sfruttando la velocità di Giaccherini e Vidal per innescare Giovinco e Quagliarella. La Fiorentina ha dunque tutti gli spazi per impensierire Buffon, tuttavia il capitano della Juventus viene chiamato in causa meno del previsto, a causa della totale mancanza di profondità data dalla coppia Jovetic-Ljajic, a cui sono costretti a sopperire gli esterni e i centrocampisti con i loro inserimenti, che certo non possono garantire la continuità di una vera prima punta. I Viola dunque faticano a trovare la porta e le occasioni arrivano soltanto verso la fine del primo tempo con una traversa colpita da Jovetic al 41′ sugli sviluppi di una punizione, e con il tiro sbagliato clamorosamente da Ljajic un minuto dopo, che solo davanti a Buffon manca completamente lo specchio della porta. Gli uomini di Montella tornano dunque negli spogliatoi forti di 45 minuti convincenti, ma delusi da un risultato che non premia i grandi sforzi della squadra, mentre Carrera deve preoccuparsi della prestazione sottotono specialmente del suo centrocampo, che è mancato completamente in fase di pressing e che ha sbagliato spesso in ripartenza.

LA FIORENTINA DOMINA, MA CARRERA STRAPPA UN PUNTO AL FRANCHI – Il ritmo nel secondo tempo non cambia: squadra di casa che fa la partita e Juventus che si limita a provare a ripartire, senza riuscire a impensierire particolarmente la difesa viola. Montella invece sembra aver instillato maggior fiducia nei suoi, che ripartono forte ma che continuano a faticare a ridosso della porta. Le occasioni create soprattutto da Cuadrado, in gran forma, che spesso salta l’uomo e trova gli spazi per creare grattacapi a Buffon che in questo secondo tempo viene particolarmente spaventato proprio dal tiro del centrocampista colombiano al 73′, che sfiora il palo da fuori area, e dal colpo di testa di Pasqual all’81’ che manca di poco la porta. La Fiorentina tuttavia non riesce a concretizzare le occasioni avute, come successo già più di una volta in questo campionato, nonostante la netta superiorità dimostrata in campo rispetto a una Juventus tutt’altro che brillante, dove è mancato gioco e intensità, marchio finora di questa Juventus, che tuttavia visto il distacco in classifica si può permettere di strappare un punto, immeritato, al Franchi.

FIORENTINA – JUVENTUS 0-0
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Rodriguez, Roncaglia, Tomovic; Cuadrado, Pizarro, Borja Valero, Romulo (90′ Migliaccio), Pasqual; Jovetic (87′ Toni), Ljajic (76′ Fernandez). A disp.: Migliaccio, Olivera, Toni, Camporese, Cassani, Fernandez, Ezequiel, Neto, Seferovic, Savic, Hegazy, Lupatelli. All.: Vincenzo Montella.
Juventus (3-5-2): Buffon; Chiellini, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo (68′ Pogba), Giaccherini (73′ Marchisio), Asamoah; Quagliarella (58′ Vucinic), Giovinco. A disp.: Storari, Rubinho, Lùcio, Cacéres, De Ceglie, Marchisio, Pogba, Marrone, Isla, Matri, Bendtner, Vucinic. All.: Massimo Carrera.
Arbitro: Tagliavento.
Note: Ammoniti Pizarro, Rodriguez, Ljajic, Vidal.

Giovanni Starita
Giovanni Starita
Nasce il 29 giugno 1994, giusto in tempo per "vedere" la Juventus vincere il suo 23° titolo. Ha collaborato con il quotidiano locale Il Tirreno e segue calcio, tennis e vela quando possibile.

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