Mandorlini vuole dimenticare il Novara e pensare al match dell'”Ossola”

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Il “Franco Ossola” di Varese sarà il teatro del big match della sesta giornata del campionato cadetto. Varese e Verona si ritrovano da avversarie a distanza di quattro mesi da quella semifinale playoff che illuse i biancorossi, sconfitti poi in finale dalla Sampdoria. Per entrambe in palio c’è il mantenimento della propria imbattibilità per restare nella zona calda di alta classifica.

Grossi problemi di rosa in casa scaligera. Mandorlini dovrà fare i conti con le assenze di Grossi, Crespo e Cocco, ritrovaperò Carrozza e Calvano reduci da infortunio. Il tecnico del Verona sul sito ufficiale della squadra è tornato sul deludente pareggio con il Novara, due punti persi che non devono condizionare il cammino del Verona: “Andiamo a volte a sprazzi, in questo momento è così. Dobbiamo migliorare il nostro rendimento nella continuità, inconsciamente mai rischiato nulla contro il Novara, abbiamo pagato l’infortunio del nostro miglior giocatore. Comunque, come diceva il Trap, il calcio l’è dura…E non siamo solo noi oggi obbligati a vincere. A volte facciamo delle cose che mi piacciono, come la fase difensiva, a parte quel gol da 40 metri. Lo spirito c’è, me la sono presa anche con Gomez che doveva attaccare la palla sul cross finale di Maietta. Bacinovic? E’ uguale a tutti gli altri, mi aspetto solo di più come lui si deve aspettare di più da se stesso. Lazzari lo ha marcato a uomo, non era facile. Questo discorso vale per lui come per tanti altri.”

Infortuni a parte Mandorlini si mantiene ottimista sul proseguio del campionato: “tecnicamente la squadra è più brava, anche se non hai il potenziale da poter esprimere in pieno. La mia certezza è la squadra, perché mi piace. E’ tosta, solida, manca qualcosa nelle ripartenze…ma mi piace una squadra che gioca per 90 minuti e mena il torrone, come dico io. Giochiamo per il risultato, contro il Novara non abbiamo mai rischiato. Stiamo crescendo e sono molto soddisfatto”

Questi i calciatori convocati da Mandorlini

Portieri: 1 Rafael, 33 Berardi, 12 Nicolas.
Difensori: 13 Abbate, 20 Maietta, 3 Albertazzi, 5 Ceccarelli, 18 Moras, 26 Fatic, 29 Cacciatore.
Centrocampisti: 24 Bacinovic, 10 Hallfredsson, 4 Laner, 19 Jorginho, 6 Martinho, 17 Carrozza, 14 Calvano.
Attaccanti: 8 Cacia, 30 Bojinov, 21 Gomez Taleb, 7 Rivas

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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