Suàrez riacciuffa il Sunderland, finisce 1-1

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Black Cats e Reds escono dallo Stadium of Light con un punto a testa e, forse, non pochi rimpianti.

Chi ha passato il pomeriggio allo Stadium of Light, a prescindere dal risultato, s’è goduto 90 minuti di sano agonismo. Questo conta. Perché il risultato a pochi piacerà: Sunderland e Liverpool di un pari non sapevano che farsene. Certo, gli uomini di Martin O’Neill devono recuperare una partita, con i Reds alle prese con l’adattamento a uno stile di gioco lungo e difficile da imparare, quello dell’ex tecnico dello Swansea Brendan Rodgers, ma a spartirsi la posta in palio nessuno era diposto.

Alla fine, pari non doveva essere ma pari è stato: merito dei padroni di casa, abilissimi a resistere difensivamente ai guizzi di un Suàrez insipido e di uno Sterling saporitissimo. Demerito, forse, di un Liverpool che queste gare qui le deve vincere davvero, se vuole aprire qualsiasi cosa assomigli a un ciclo.

In cronaca, il primo tempo vedeva una mezzora almeno di buon football da parte degli ospiti. Borini e Suarez, scambiandosi spesso posizione, dialogavano bene, coi compagni guidati dalle geometrie di Allen. Al minuto 29 era però lo scozzese Fletcher a portare avanti il Sunderland, non senza la complicità di Reina. I Black Cats prendevano poi fiducia, con Gerrard e compagni ad abbassare paradossalmente il baricentro, tramortiti dal gol subito.

Nella ripresa, il Liverpool provava a riequilibrare l’incontro, colpendo una traversa con Johnson, dopo un elegante movimento ad accentrarsi venendo dalla sinistra. Dopo 71′, dalla solita serpentina di Sterling sulla destra arrivava il pareggio dei Reds: Suàrez in area siglava il più facile dei gol. Nei restanti minuti, nonostante gli sforzi, il risultato non è cambiato. Un pareggio che lascerà insoddisfatte le due fazioni e i prossimi impegni, le sfide a West Ham e Manchester United, le spaventeranno un po’.

SUNDERLAND-LIVERPOOL 1-1

Marcatori: 29′ Fletcher (S), 71′ Suàrez (L)

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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