Io sono leggenda

-

Che la modestia non fosse una delle sue qualità maggiori lo si era capito ormai da tempo; oppure, se volete, che la stima di se stesso fosse elevata all’ennesima potenza. L’ultima manifestazione di questo conflitto interno del “bene contro il male” in Zlatan Ibrahimovic è andata in scena nelle scorse ore a Malmoe, dove il nome dell’attaccante è stato inscritto in una sorta di Walk of Fame allestita all’esterno dello stadio della città svedese che ha dato i natali e che ha visto le prime gesta calcistiche dell’ex milanista.

Emozionato per il prestigioso riconoscimento, Ibra ha voluto sottolineare come per lui questo premio sia un grande onore e che il suo nome è già stampato a lettere cubitali nella storia del calcio. “Per me è un grande onore, significa che ho fatto qualcosa durante la mia carriera. Dicono che non riuscirò a diventare una leggenda prima di morire, ma io sono una leggenda vivente, almeno a Malmoe”. 

 

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

MondoPallone Racconta… Eto’o e gli africani d’annata

Poche settimane fa è sbarcato in Italia, per la seconda volta, Samuel Eto'o. L'attaccante camerunese è solo l'ultimo di un gruppo, quello di calciatori africani non...
error: Content is protected !!