Under21, contro il Liechtenstein basterà un punto

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Fari puntati sullo stadio “Capozza” di Casarano, dove stasera la nazionale italiana Under21 di mister Devis Mangia cerca, nella gara contro i pari età del Liechtenstein, punti utili per laqualificazione agli spareggi che danno il pass per l’Europeo di categoria del 2013 che si svolgerà in Israele. Una gara sulla carta piuttosto agevole per gli azzurrini, che affronteranno la “Cenerentola” del girone, ferma ancora sul fondo della classifica del Gruppo 7 a quota 0 punti. Basterà un puntoall’Italia per qualificarsi matematicamente alla fase successiva della manifestazione continentale, a prescindere dal risultato dell’Irlanda, unica squadra che ancora potrebbe insidiare Immobile e compagni.

Nonostante i pronostici della vigilia pendano tutti a favore della sua squadra, l’ex tecnico del Palermo mantiene alta la concentrazione, chiedendo ai suoi una partita simile a quella giocata alla grande ad agosto contro l’Olanda. “E’ una gara che va affrontata con l’atteggiamento giusto e corretto. Innanzitutto per rispetto verso ciascuno di noi Intanto pensiamo a vincere, anche se sarà fondamentale il modo in cui proveremo a farlo”. Sul suo rapporto col Salento, sede della partita di stasera, Mangiaammette: “Qui mi sento e mi trovo molto bene. Conosco bene la zona e non avevo dubbi sul calore del pubblico. Abbiamo ricevuto un’accoglienza spettacolare”.

Capitolo formazioni: nell’Italia, Mangia dovrà sciogliere due dubbi. Uno riguarda chi schierare in porta tra Perin e Bardi, col primo favorito; l’altro è a centrocampo, dove il tecnico dovrà decidere chi mandare in campo tra Viviani e Crimi, con l’ex romanista in rampa di lancia. In attacco spazio aImmobile e De Luca, quest’ultimo favorito su Gabbiadini. Classico 4-4-2 per il Liechtenstein, con Pierker e Hasler terminali d’attacco.

ITALIA (4-4-2): Perin; De Sciglio, Romagnoli, Capuano, Crescenzi; Florenzi, Viviani, Marrone, El Shaarawy; De Luca, Immobile. All. Mangia.

LICHTENSTEIN (4-4-2): Tichy; F. Eberle, Sele, Kaufmann, Va. Flatz; Hanselmann, F. Eberle, Ospelt, Heeb; Pierker, Hasler. All. Puritsch.

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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