Seria A al via: ecco la nostra squadra delle… Wags

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Ilary Blasi

Forse i più attenti o più appassionati all’argomento, fate un po’ voi, ricorderanno un nostro articolo di qualche tempo fa, scritto in vista di Euro2012, in cui, tra il sacro (calcisticamente parlando, n.d.r.) ed il profano (sempre calcisticamente parlando, n.d.r.)  avevamo schierato quella che a nostro giudizio era la formazione ideale della competizione continentale. Una squadra un po’ diversa a ben vedere, più conturbante per dirla con un eufemismo; insomma sì, stiamo parlando delle famose WAGs, acronimo che sta per Wives and Girlfriends, le mogli e le fidanzate dei calciatori per dirla in termini gossippalmente meno professionali (qui chiedo scusa al nostro vicedirettore Pietro Luigi Borgia per l’inglese e per il “gossippalmente” assolutamente cacofonico, n.d.r.).

Ora, visto il buon esito di quell’esperimento, abbiamo deciso di riproporlo, adattandolo alla nostra cara Serie A, che, forse, in quanto a qualità e campioni lascia un po’ a desiderare, ma che dal punto di vista della bellezza delle signore del calcio, beh… non ci sono sceicchi, russi, ricconi, magnati e petroldollari che tengano. Tra una Seredova, ormai veterana della nostra rosa, e una Satta, la formazione delle WAGs è pronta a scendere in campo, agguerrita più che mai, pronta a sfidare il caldo e il freddo pur di restare accanto ai propri mariti e fidanzati, pronta a sopportare 90′ di calcio ininterrotto, cercando di capire quali siano le regole di questa strano sport, pronta a catturare lo sguardo della telecamera più vicina per essere inquadrata. Del resto, che campionato sarebbe senza la bellezza delle tifose… rie?

LA FORMAZIONE – La nostra scelta è ricaduta su un classico 3-4-3, con punto debole, forse, nel reparto arretrato, ma ricchissima di talento e dalla grande fisicità. Scopriamo, dunque, ruolo per ruolo la nostra selezione di WAGs, partendo proprio da colei che difenderà i pali della porta.

PORTIERE

Dopo la partenza delle ultime ore di Susanna Werner in Julio Cesar, qui ritratta mentre si contorce dal dispiacere per la fine della sua avventura nerazzurra,

Susanna Warner

 

 

 

 

 

 

 

 

scelta obbligata per la solita, intramontabile Alena Seredova. La nazionale ceca ha alle sue spalle anni e  anni di tribune, con una lunga militanza anche internazionale viste le moltissime trasferte del suo Buffon. Una sicurezza in tutti i sensi.

Alena Seredova

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIFESA

Alla fine, vista l’abbondanza negli altri reparti, abbiamo optato per una difesa a tre, solida, compatta, composta da eleganza e doti artistiche. Difensore centrale Barbara Petrillo in Santacroce: lei sì che avrà più possibilità di visibilità rispetto al maritino, relegato in panchina da mister Donadoni nel Parma. Sul’out mancino non può mancare l’étoile del pacchetto arretrato, Eleonora Abbagnato in Balzaretti, mentre a destra, salgono le quotazioni della giovane Valentina Del Vecchio in Abate, lanciata al grande pubblico proprio durante gli ultimi Europei con la maglia della Nazionale (del marito) addosso.

Ecco come si schiera da sinistra verso destra la difesa delle formazione delle Wags

Eleonora Abbagnato
Barbara Petrillo
Valentina Del Vecchio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CENTROCAMPO

Il reparto mediano è un po’ il fiore all’occhiello della nostra affascinante squadra. Scelte quasi scontate qui, con Melissa Satta in Boateng costretta ad arretrare e a giocare sulla linea del centrocampo, in un ruolo non gradito al suo compagno.

Melissa Satta

L’espressione come si vede non è delle migliori, ma in quanto a forma fisica l’ex di Vieri è già in clima campionato.

 

 

 

 

 

 

 

 

Yolanthe Cabau

Stesso discorso per miss Yolanthe Cabau in Snejider, confermatissima nonostante un Europeo, del marito, decisamente sottotono. Sacrificata a centrocampo, potrà dare il suo contributo in fase di costruzione del gioco… e della fantasia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Davanti alla difesa opereranno due giovani cresciute nei vivai italiani. Ecco Cristina De Pin, passata assieme al suo compagno Montolivo al Milan a parametro zero, e l’intramontabile e sempre bellissima Michela Quattrociocche in Aquilani, che a Firenze cercherà di ritrovare quello smalto perduto negli anni scorsi.

Michela Quattrociocche
Cristina De Pin

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTACCO

Reparto offensivo spumeggiante, ricco di estro, fantasia e un pizzico di quel sapor latino che non guasta mai. Capitana di lungo corsa è la “Pupona”, ovvero la iena Ilary Blasi in Totti. La sua presenza allo stadio ad applaudire le gesta del suo Francesco è ormai un caposaldo del calcio italiano, un po’ come quei 5/6 errori arbitrali a giornata. La nostra Ilari non sembra assolutamente risentire dell’età che avanza.

Ilary Blasi

 

 

 

 

 

 

 

 

Federica Nargi

A differenza del compagno Matri, spesso rilegato in panchina, trova spazio a furor di popolo nella nostra formazione l’affascinante Federica Nargi, ultima rappresentante dell’ormai storica accoppiata “Velina-Calciatore”, anche se noi preferiamo quella più casareccia “Cacio-Maccheroni”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al centro dell’attacco, infine, non possiamo non schierare che lei, la punta di diamante della nostra squadra: la poco appariscente Wanda Nara. Compagna dell’argentino Maxi Lopez, la vediamo qui ritratta nella foto più, diciamo, passabile che si possa reperire in internet. Una vera e propria numero uno, capace di cambiare il volto di una partita, nonostante una sconfitta.

Wanda Nara
Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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