Bye bye Bundesliga e Liga

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Quella che è appena iniziata sarà una stagione decisamente infelice per gli amanti del calcio internazionale. Dopo tanti anni la Bundesliga e la Liga, due dei principali campionati europei, scompaiono dai palinsesti delle tv nostrane a causa di scelte condizionate dagli elevati costi dei diritti televisivi.

Non potremo più godere del gioco del Borussia Dortmund e del Bayern Monaco, ma soprattutto del testa a testa tra Barcellona e Real con l’emozionante “Clasico”. Una situazione difficile da digerire per tutti quelli abbonati abituati in passato ad un panorama calcistico completo,che spaziava dalla nobile Premier League al campionato russo passando per la più innovativa Major League Soccer di oltreoceano. Non sono mancate ovviamente le proteste, le critiche e soprattutto le minacce di disdetta da parte di chi si ritiene insoddisfatto dell’attuale pacchetto e considera onerosi i costi in rapporto all’offerta proposta.

La crisi ecoomica non vuole risparmiare proprio nessuno; dopo i club calcistici anche un colosso come Sky è costretto ad alzare bandiera bianca per il campionato tedesco per non gravare sulle tariffe dei suoi abbonati; rimane ancora qualche spiraglio per riavere la Liga, ma in generale l’orientamento della pay-tv di Murdoch sta virando la propria programmazione verso altri lidi come i motori o il basket con il ritorno dell’Eurolega. L’abbuffata londinese dei primi di agosto è un segnale evidente di apertura verso altre discipline extra-calcistiche, verso una nuova cultura sportivo-televisiva. C’è anche una particolare tendenza a favorire le coppe europee, forse un’anticipazione di ciò che potrebbe riservarci il futuro se andasse in porto il progetto di un megacampionato europeo di calcio simile al formato della NBA statunitense.

Per i telespettatori italiani non resta che attendere fiduciosi le notizie provenienti dalla Spagna, ma per il momento dovranno accontentarsi della Premier e del Paris Saint Germain di Ancelotti. Chi, invece, non può proprio fare a meno delle magie di Messi e Ronaldo sarà costretto ad aspettare le repliche infrasettimanali oppure affidarsi ai mezzi che la rete mette a disposizione.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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