La Serie A che torna… il Genoa

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Continua il nostro tour tra le squadre di Serie A. Ogni giorno vi presentiamo 2 squadre con tutte le informazioni: i punti di forza, i punti deboli, le stelle, le probabili formazioni e gli allenatori. Oggi è il turno del Genoa di Luigi De Canio.

Una salvezza rimediata nelle ultime giornate: il Genoa ha ancora fresco l’incubo della passata stagione, in cui Preziosi e tutti i tifosi genovesi hanno vissuto un girone di ritorno molto difficile, rischiando di vedere la propria squadra retrocedere nella serie cadetta con una rosa tutt’altro che malvagia. E allora il patron rossoblu ha deciso di rinforzare la squadra nei reparti che hanno deluso maggiormente, cioè difesa e centrocampo. E, ciliegina sulla torta, quel Ciro Immobile che a Pescara ha fatto vedere cose molto interessanti, alla corte di Zeman.

LA DIFESAVoto 6: 69 gol subiti nella passata stagione, peggior difesa della Serie A con un portiere che, tutto sommato, in Italia aveva sempre dimostrato di essere uno dei migliori. Il Genoa quest’anno punterà ad avere una classifica diversa, magari piazzandosi intorno alla metà classifica, e tutto dipende da come De Canio riuscirà a far girare la propria squadra in difesa. E’ arrivato Canini dal Cagliari, un difensore che può far fare il salto di qualità al gruppo, ma serve un apporto diverso anche dalle fasce, con Tomovic-Mesto da una parte e Moretti-Antonelli dall’altra. Confermati Bovo, Granqvist, Moretti e Polenta, chiamati a prestazioni più consistenti. Il potenziale per far bene c’è sicuramente tutto.

IL CENTROCAMPOVoto 6,5: Tanti cambiamenti anche a centrocampo, con Tozser e Anselmo outsider che potrebbero trovare posto in squadra ai danni di Biondini, Kucka, Seymour, Rossi, Bertolacci e Merkel (che però può giocare anche trequartista). De Canio probabilmente giocherà con 3 centrocampisti, una diga davanti alla difesa e due centrocampisti tuttofare pronti a raddoppiare in difesa e ad inserirsi in fase offensiva. Difficile sapere chi saranno gli interpreti, Kucka è chiamato a riscattare una brutta stagione, Merkel è sicuramente la stella del centrocampo rossoblu ma non è chiaro ancora come verrà utilizzato dal tecnico, mentre i nuovi acquisti sono ancora un’incognita. L’alternativa invece è il classico rombo con Merkel – o Jorquera – dietro agli attaccanti nel classico ruolo di trequartista.

L’ATTACCOVoto 7: Gilardino è una sicurezza, se contornato di compagni in grado di fornirgli i cross necessari e i giusti palloni negli spazi. Tutto dipende ancora dal modulo: De Canio può anche giocare col tridente, e a quel punto Gilardino farebbe da boa con due tra Jankovic, Immobile e Ze Eduardo suoi scudieri sulle fasce. Nel caso in cui vengano utilizzati solo due attaccanti invece, il favorito per affiancare l’ex centravanti di Milan e Fiorentina è sicuramente Ciro Immobile, chiamato a confermare le ottime cose viste l’anno scorso in Serie B con la maglia del Pescara.

LA STELLA

Alberto Gilardino

Campione del mondo con l’Italia nel 2006, è uno dei giocatori con più esperienza nella formazione rossoblu. Sarà lui il punto di riferimento in attacco, e avrà il compito di non far rimpiangere la partenza di Palacio. Sarà fondamentale l’intesa con il suo nuovo compagno di reparto, Ciro Immobile, per aumentare le 4 reti segnate in 14 partite da gennaio 2012.

L’ALLENATORELuigi De Canio

Un allenatore che sa cosa vuol dire fare la gavetta. Dopo 10 anni passati ad allenare tra Serie B e C, nel 1999 arriva la chiamata dell’Udinese, e riesce ad ottenere l’ottavo posto in campionato, valido per la partecipazione all’intertoto. Nel 2001, dopo l’esonero, arriva la chiamata del Napoli, poi in sequenza Reggina, Genoa, Siena, Queens Park Rangers, Lecce e, dal 23 aprile 2012, di nuovo Genoa. Il suo modulo preferito prevede 4 difensori, 3 centrocampisti e 3 attaccanti, con un riferimento centrale e due ali adattate nel ruolo di esterni offensivi, ma nei casi di emergenza ha anche utilizzato due attaccanti supportati da un trequartista. E’ sicuramente un allenatore di esperienza, e può essere l’uomo giusto per far ripartire questo Genoa dopo una travagliata stagione.

PROBABILE FORMAZIONE:

VOTO ALLA SQUADRA 6,5: Vincere in casa sarà la chiave per ottenere una salvezza tranquilla, l’obiettivo principale in casa Genoa. L’arrivo di Immobile è la ciligina sulla torta di un mercato che potrebbe anche non essere finito qui, dato che Preziosi si è sempre scatenato nell’ultima settimana di mercato. Per puntare a qualcosa in più, però, serve avere costanza anche lontano dal Ferraris, il che significa diminuire drasticamente il numero di gol subiti.

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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