Palazzi: “Carobbio è stato molto coerente”

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Il Procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto 15 mesi di squalifica per Antonio Conte, scatenando la rabbia dell’intero popolo juventino. Tutto nasce dalle dichiarazioni di Filippo Carobbio, citato dal Procuratore nella sua requisitoria. Questo il testo: “Carobbio ha tenuto un comportamento rispettoso delle gerarchie e non prova che Carobbio avrebbe ottenuto lo stesso sconto di pena se non avesse fatto il nome di Conte. Non esiste il motivo di risentimento personale. Noi invece abbiamo dimostrato che c’è coerenza nelle dichiarazioni di giocatore. A avviso della Procura è incontestabile l’inconsistenza dell’elemento di risentimento e dello scopo relativo per Carobbio. Le dichiarazioni dei giocatori che smentiscono Carobbio non sono attendibili”. 

Puntuale è arrivata la replica dell’avvocato De Rensis, difensore dell’imputato Antonio Conte: “Bisogna accertare la realtà dei fatti. Carobbio a gennaio non ricorda Conte che rassicura la squadra sulla combine, ma se lo ricorda a febbraio davanti alla procura federale!”.

Francesco Loiacono
Francesco Loiacono
Scrive per "Il Quotidiano della Calabria" e "Il Crotonese". Classe '92 ma già con una discreta esperienza alle spalle: ha collaborato con diversi siti internet e anche con la romana Radio Ies. Tra i superstiti del primo MP.

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