E chi se la dimentica, quella sera, quella notte calda e stellata, quei due minuti in cui la leggenda si materializzò davanti agli occhi di un popolo intero e in cui l‘Italia fece la storia.
Era la semifinale del Mondiale 2006, di scena Germania – Italia al Westfalenstadion, il tempio della gloria tedesca, stadio in cui il calcio teutonico non aveva mai conosciuto sconfitte. Sembrava tutto preparato e tutto pronto per accogliere il nemico di sempre, il popolo della mafia, degli spaghetti e del mandolino, del catenaccio e della confusione: l’Italia. Una serata disegnata dal destino su misura della Germania, pensavano i tedeschi, una serata in cui prendersi le rivincite di un passato troppo spesso favorevole e scacciare una volta per tutte l’incubo tricolore.
Ma non era quella la sera, no. Quella sera, in casa del nemico e contro tutto e tutti, forse anche contro il destino, l’Italia vinse e volò nella finale del Mondiale tedesco, dove poi, nel cielo di Berlino, alzò la coppa al cielo, davanti alle tristi facce francesi. Quella sera è stata nostra, la Germania s’è colorata d’azzurro. Riviviamola, quella sera, sperando di rivivere una notte simile, ora che il nemico s’avanza ancor. Buona visione italiani, e gustatevelo tutto! Tedeschi, ricordate?
