Euro2012, Quarti: Germania-Grecia 4-2

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E’ la Germania la seconda semifinalista di Euro2012. I bianchi di mister Loew hanno battuto 4-2 la Grecia del tecnico Fernando Santos, in quella che alla vigilia era stata presentata come la sfida tra Davide e Golia, con annessi risvolti di ordine politico-economico che travalicano il semplice evento sportivo tra due Paesi in aperto dibattito sui noti fronti extracalcistici. All'”Arena Gdansk” di Danzica decidono le reti di Lahm, Samaras, Khedira, Klose, Reus e Salpingidis, giunte alla fine una gara dominata dai tedeschi e che certificano un’affermazione nettissima, mai messa seriamente in discussione, nemmeno dopo il momentaneo pareggio ellenico. Ora la Germania attende di conoscere il nome della squadra che tra Inghilterra e Italia le contenderà l’accesso alla finalissima nella gara del prossimo 28 giugno a Varsavia.

LE FORMAZIONI – Germania che scende in campo con diverse novità rispetto l’undici annunciato, con Jerome Boateng che, dopo la squalifica, riprende la sua posizione al centro della difesa, mentre torna ad accomodarsi in panchina il match winner della partita contro la Danimarca Bender. In attacco spazio a Klose, con Ozil, Schurrle e Reus alle spalle del bomber di origini polacche. Nella Grecia, squalificati Holebas e capitan Karagounis, spazio a Makos, mentre in avanti Fernando Santos schiera il trio composto da Salpingidis, Samaras e Ninis.

LAHM ABBATTE IL FORTINO GRECO – Germania subito molto aggressiva e Grecia chiusa nella morsa della propria metà campo. Tedeschi che in teoria vanno anche in gol dopo appena 3′, ma lo sloveno Skomina annulla per fuorigioco di Schurrle. Pressione dei bianchi che tuttavia nei primi minuti produce pochi veri pericoli per i greci, spaventati solo da un tiro sballato da buona posizione di Reus dopo una decina di minuti. Ellenici che comunque non rinunciano a rendersi propositivi e, anche se in maniera un po’ confusionaria, si affacciano dalle parti di Neur. Occasionisima per Ozil al 23′: il giocatore del Real Madrid si ritrova solo davanti a Sifakis, ma cercando di piazzare il pallone dà modo al portiere greco di respingere il pericolo; Germania che aumenta i giri del motore, andando al tiro altre due volte, entrambe con Reus, uno dei più propositivi, ma il risultato non si sblocca, con la Grecia che bella pericolosamente. Timido tentativo dei blu che arriva al 32′, con una conclusione da fuori di Ninis che Neur blocca in due tempi. C’è da dire che quando gli uomini Fernando Santos ripartono trovano sempre un centrocampo tedesco abbastanza scoperto. Più incerto dall’altra parte Sifakis che rischia la classica frittata su una conclusione da fuori area di Khedira. Rete tedesca che arriva al 39′ con capitan Lham, che penetra in area, si accentra e fulmina il portiere greco con un bel destro per il meritato vantaggio. Grecia che accusa il colpo, ma che non sembra voler cambiare atteggiamento, favorendo i tedeschi che vanno al riposo col meritato vantaggio, non senza aver sfiorarato il raddoppio con Schurrle.

SAMARAS ILLUDE, POI SI ABBATTE L’URAGANO GERMANIA – Secondi 45′ di gioco che si aprono con un doppio cambio nella formazione greca: fuori uno spento Ninis e Tzavellas, al loro posto una punta di ruolo come Gekas e Fotakis. Germania che ha ripreso da dove aveva finito il primo tempo, mettendo pressione all’avversario e concedendo pochissimi spazi. Minuto 55: pareggio improvviso della Grecia, contropiede greco, Salpingidis si invola sulla fascia destra, mette al centro per l’accorrente Samaras che da due passi batte Neur. Tutto da rifare per una Germania distratta. Pareggio greco che dura pochissimi minuti, perché al 61′ la squadra di Loew torna in vantaggio, stavolta con Khedira che con una splendida volée di destro batte imparabilmente Sikakis, regalando il 2-1 ai suoi. Partita tutt’altro che finita a Danzica. Germania ora padrona del match e che raggiunge il tris al 67′, a segno Miro Klose che su azione di calcio d’angolo insacca  di testa sfruttando al meglio un’uscita a vuoto di Sifakis. Emozioni a non finire, con lo stesso attaccante della Lazio che sfiora il poker dopo solo un giro di lancette. Ellenici allo sbando che subiscono la quarta rete al 73′, stavolta con il giovane Reus che di destro al volo ribadisce in gol una respinta del portiere greco su un’ennesima iniziativa di Klose. Germania ora davvero devastante, che ha segnato tre reti in tredici minuti dopo aver subito il momentaneo pareggio della Grecia. Partita che regala ancora emozioni: all’88’ fallo di mani di Boateng in area e rigore per la Grecia, con Salpingidis che batte Neur per il 4-2 tedesco. Non c’è più tempo: la Germania vince 4-2 e vola in semifinale, prova d’orgogli invece per la Grecia che saluta Euro2012.

TOP E FLOP

TOP Germania: Khedira; FLOP:  Boateng
TOP Grecia: Samaras; FLOP: Sifakis

IL TABELLINO

GERMANIA-GRECIA: 4-2 (1-0)
Germania (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Schweinsteiger, Khedira; Reus (34’st Goetze), Ozil, Schurrle (22’st Muller); Klose (34’st Gomez). All.: Loew.
Grecia (4-3-3): Sifakis; Torosidis, K.Papadopoulos, Papastathopoulos, Tzavellas (1’st Fotakis); Maniatis, Katsouranis, Makos (27’st Liberopoulos); Salpingidis, Ninis (1’st Gekas), Samaras. All.: Fernando Santos.
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Marcatori: 39′ Lahm (Ge), 55′ Samaras (Gr), 61′ Khedira (Ge), 67′ Klose (Ge), 73′ Reus (Ge), 88′ rig.Salpingidis (Gr)
Note: ammoniti: Samaras, Papastathopoulos (Gr); espulsi: –

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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