Euro2012, le pagelle di Rep.Ceca-Portogallo

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Il Portogallo continua il suo Europeo. Un’incornata di Cristiano Ronaldo regala ai lusitani l’accesso alle semifinali e manda a casa una Repubblica Ceca colpevole di aver mollato nella ripresa. Ecco le pagelle del match.

REPUBBLICA CECA 

Čech 6: quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Copre sempre lo specchio della porta e si salva anche con l’aiuto del palo su un paio di tentativi di Ronaldo e Moutinho nella ripersa.

Gebre Selassie 5,5: le sue qualità ormai sono note. Ha velocità, dribbling, spinta offensiva ma manca spesso nell’ultimo passaggio. L’errore sul gol di Ronaldo pesa come un macigno e si gioca, così, la sufficienza.

Kadlec 6,5: prestazione ordinata. Buon senso della posizione al centro della difesa.

Sivok 6,5: cerca di non perdere nemmeno una palla. Ottimi anticipi e controllo della situazione. Nel primo tempo non ha problemi a controllare Postiga

Limberský 7: buona personalità nel tentare spesso la profondità nella corsia di competenza. Fa a pugni con Moutinho e Pereira, e assiste a dovere le folate di Pilař.

Hübschman 6,5: riesce a mantenere un buon equilibrio in mediana. Ottima visione di gioco che gli permette di dare le giuste geometrie alla squadra (41’st Pekhart 6: gettato nella mischia da Bílek per dare ua scossa al reparto offensivo. Fa il possibile, ma gli avversari ormai sono votati alla difensiva).

Plašil 5,5: manca il suo apporto al centrocampo. Fatica ad entrare in partita e partecipare alla manovra.

Jiráček 7: tra i migliori dei portoghesi. Quando prende palla tenta sempre di saltare l’uomo e innescare gli attaccanti. Spina nel fianco.

Darida 6,5: classe ’90. E’ la scommessa di Bílek che vuole dargli un’occasione. Il ragazzo sembra non avvertire la tensione del grande evento e dimostra carattere nel cercare spazi e fornire qualche cross. Purtroppo la poca precisione nelle sue iniziative vanifica i suoi tentativi (15’st Rezek sv: non riesce ad entrare in partita).

Pilař 7: funziona abbastanza bene la fascia sinistra ed è anche merito suo. Se la cava piuttosto bene nell’uno contro uno nel tentativo di penetrare tra le linee, poi nella ripresa però cala di rendimento.

Baroš 4,5: ancora una volta rimane troppo isolato come punta di riferimento. Punge poco e niente.

All. Bílek 6,5: non modifica la sua formazione ideale se non per l’inserimento del giovane Darida. Trasmette sicurezza alla squadra e può dirsi soddisfatto per aver ben figurato in questa competizione. Nella ripresa prove con tutti gli uomini a disposizione di riagguantare il risultato, ma non c’è nulla da fare.

 
PORTOGALLO 

Rui Patrício sv: spettatore non pagante.

João Pereira 6,5: fa buona guardia e risulta efficace in fase di contenimento. Buone folate offensive ne completano la prestazione.

Pepe 7: torre difficile da valicare. Rispedisce al mittente diversi palloni altrimenti pericolosi.

Bruno Alves 6,5: buon apporto dalla sua corsia. Soddisfacente sia in fase di copertura sia nelle proposizioni.

Fábio Coentrão 6: concede poco all’offensiva avversaria e bisogna dargliene atto. Ciononostante, però, fa sentire poco la sua presenza in fase di possesso palla.

João Moutinho 7: garantisce fluidità alla manovra potroghese. Nel secondo tempo prova anche la conlcusione personale insidiosa, ma dall’altra parte c’è un certo Cech a difendere i pali avversari. Mezzo voto in più solo per l’assist in occasione del gol di Ronaldo.

Miguel Veloso 6: qualche buona iniziativa nel cercare di spegnere sul nascere le trame offensive avversarie. Troppo poco, però, per incidere a dovere nell’impostazione.

Raul Meireles 7: inizia bene la sua partita cercando sempre di cercare la profondità. Nella ripresa risulta ancora più incisivo servendo puntualmente Ronaldo e cercando talvolta la conclusione personale (88’st Rolando sv).

Ronaldo 7,5: in avvio del match sembrava il Cristiano Ronaldo delle prime due partite, spento e privo di iniziativa. Ma subito fa ricredere tutti sfornando le sue solite giocate. Tra le altre, ottime le due occasioni sul finale di primo tempo e nei primi minuti della ripresa, dove scheggia il palo con Cech, comunque, ben piazzato. L’incornata sul cross di Moutinho è la perla della serata.

Postiga 2: ci si accorge che è in campo al 38′, quando si lascia cadere per terra in preda a dolori muscolari che lo costringono ad uscire dal campo (38’pt Hugo Almeida 6: impatto positivo. Dà la sua esperienza e si fa riferimento dell’attacco. Di occasioni nitide, però, nessuna).

Nani 5: tanto movimento e corsa, ma manca la concretezza. Al 12′ del secondo tempo prova un tiro velleitario, ma da un giocatore del suo spessore ci si aspetta ben altro (83’st Custodio sv: serve a dare copertura nel finale del match).

All. Bento 6: l’avventura continua e i presupposti per sperare in una semifinale soddisfacente ci sono tutti. La mediana portoghese si è ben comportata e trova una gran vittoria grazie alla consueta fantasia di Ronaldo.

Gianluca Grasso
Gianluca Grasso
Nato a Catania il 10 giugno 1987, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bergamo, dove ha cominciato l’attività pubblicistica collaborando con Bergamo&Sport, Bergamosportnews.it e Itasportpress.it. Segue con passione il calcio a tutti i livelli.

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