Al termine del match contro il Santos, che ha sancito la prima storica qualificazione del Corinthians alla doppia finale di Copa Libertadores, sono chiaramente euforiche le dichiarazioni dei giocatori del Timão.
Leandro Castán, uno dei protagonisti della difesa corinthiana che, con sole tre reti subite in 12 incontri, risulta esser anche la migliore della storia della competizione, uscito emozionato dal campo ha affermato: “È difficile parlare. Siamo entrati nella storia del club ma non ci basta”. Il difensore, seguito dalla Roma di Zeman, ha poi aggiunto: “Siamo arrivati in finale con molta umiltà ma anche con molta ambizione. Chiunque sarà il nostro avversario, giocheremo per la vittoria”.
Gli ha fatto eco Alex, autore della punizione che ha propiziato l’1-1: “Siamo sempre più preparati al raggiungimento del nostro obiettivo. La nostra storia è già stupenda ma vogliamo completarla con il successo finale” – per poi rendere merito all’avversario – “Il Santos ha una squadra bellissima, abbiamo affrontato avversari difficili da battere”.
Esalta invece la forza del gruppo Paulinho, che ha dichiarato: “Non abbiamo una stella, un ‘craque’, ma abbiamo un gruppo forte. Tutti i giocatori si aiutano e danno il massimo per raggiungere uno scopo comune”. Sulla falsariga dei suoi compagni di squadra ha poi rilanciato: “Dobbiamo imparare dai nostri errori e correggerli, così da poter vincere il titolo”.
Chiude Danilo, l’autore del gol decisivo nella sfida di ritorno, che ne ha approfittato per spendere parole d’elogio per i propri tifosi: “La nostra magnifica tifoseria meritava questo successo: sapevamo di affrontare un avversario difficile e con molta qualità ma grazie al supporto del nostro pubblico abbiamo ottenuto questo risultato”.
(Fonte: corinthians.com.br)
