Il gip Guido Salvini ha revocato gli arresti domiciliari per Stefano Mauri e Omar Milanetto “non essendoci più la necessità di applicare una misura cautelare nei loro confronti” ha riportato Gazzetta.it.
Due uomini liberi dopo lo scandalo calcioscommesse che ha travolto l’Italia qualche settimana fa. Per Mauri non ci sono aggiornamenti mentre il gip, nell’ordinanza, ha sottolineato la posizione ben più delicata del centrocampista del Padova, ex Genoa, “con riferimento alla vicenda del derby Genoa-Sampdoria che, pur non essendo stato oggetto di contestazione nella misura cautelare, può costituire un elemento sintomatico di condotte illecite nell’ambito delle partite disputate dal Milanetto”. Anche se “gli elementi assai gravi desumibili dalla conversazione telefonica riferibile ad un capo ultrà non hanno trovato una conferma soddisfacente”.
Infine, l’avvocato difensore di Milanetto, Mattia Grassani, ha attaccato pesantemente le decisioni giudiziarie nei confronti del suo assistito: “Come si potrà spiegare alla famiglia Milanetto, composta da due piccoli di 3 e 5 anni e dalla moglie, tra l’altro commercialista, che si è trattato di un grande, imperdonabile errore, di un incubo, un’odissea che ha portato in carcere il giocatore per una settimana e gli ha fatto passare altri 10 giorni agli arresti domiciliari, mentre i compagni di scuola ridevano o guardavano sospettosi i figli del mio cliente? Meglio tardi che mai, dirà qualcuno, ma i danni chi la paga alla famiglia intera?”.
Fonte: Gazzetta.it
