Messi show con tripletta. Brasile battuto 4-3 in doppia rimonta

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Nella notte in cui non brilla la stella di Cristiano Ronaldo che con il suo Portogallo è uscito sconfitto dal difficile match contro la Germania nel campionato Europeo, a migliaia di chilometri di distanza, Leo Messi ha trascinato la sua Argentina nel “Clasico” sud americano contro il Brasile che si è disputato davanti ad 82.500 tifosi presenti al “MetLife Stadium”.

“La Pulce” del Barcellona, nel New Jersey, ha letteralmente travolto la Selecao grazie ad una stratosferica tripletta, nonostante i verdeoro abbiamo dominato per lunghi tratti grazie ad un ottimo possesso palla senza però creare grosse palle gol.

Nella prima mezzora del match il Brasile comanda le operazioni del gioco soprattutto a centrocampo. Prima occasione per Neymar (destro di poco a lato dopo una finta ubriacante ai danni di Zabaleta) e poi con Hulk che si vede ribattere il suo potente sinistro da Romero in calcio d’angolo. La formazione di Manu Menezes sblocca poi il risultato al 22′ grazie al neo acquisto della Fiorentina, Romulo, che arpiona al centro dell’area e con un diagonale preciso batte Romero, è 1-0.

Sembra il preludio ad una partita in discesa per il Brasile che però non ha ancora fatto i conti con il solito implacabile Leo Messi. Il numero 10 della Seleccion ribalta il risultato nello spazio di 4 minuti, dal 31′ al 34′. Il primo gol arriva dopo una fuga solitaria di 30 metri e un perfetto piattone sinistro all’angolino mentre la seconda marcatura, quasi fotocopia per vie centrali, arriva di fatto a porta vuota dopo aver saltato in velocità l’estremo difensore del Brasile, Rafael. Brasile che reagisce nei minuti finali del primo tempo con Neymar, Hulk e Sandro ma è straordinario Romero a dire di no. Si va dunque al riposo con l’Argentina avanti 2-1.

La ripresa è altrettanto scoppiettante. Menezes butta nella mischia Casemiro, Giuliano e il milanista Pato mentre dall’altra parte, Alejandro Sabella, risponde con Guinazu e il Kun Aguero. Ci sarebbe da commentare un’azione al minuto; al 55′ pareggia i conti il Brasile con Oscar che deve ringraziare il gran lavoro di sponda di Leandro Damiao mentre al 66′, addirittura la Selecao passa in vantaggio con Hulk che approfitta di un’uscita disastrosa di Romero su calcio d’angolo e con il sinistro appoggia in rete.

Altra svolta della partita esattamente 4′ dopo quando l’Albiceleste trova il momentaneo 3-3 con il napoletano Fernandez che buca Rafael di testa su calcio d’angolo. Le squadre sembrano accontentarsi del pari ma a 5′ dal termine arriva la terza e meritata marcatura dell’asso del Barcellona Leo Messi che dal limite piazza la palla all’incrocio dei pali siglando il definitivo 4-3. Ovazione totale per “la pulce” nonostante un finale nervoso per le espulsioni di Lavezzi e Marcelo.

ARGENTINA-BRASILE 4-3

Argentina (4-4-2): Romero, Clemente Rodriguez, Fernández, Garay, Zabaleta, Di María, Gago, Mascherano, Sosa, Messi, Higuaín. All.: Alejandro Sabella.
Brasile (4-3-3): Rafael Cabral, Rafael, Juan, Bruno Uvini, Marcelo, Sandro, Romulo, Oscar, Leandro Damião, Neymar, Hulk. All.: Manu Menezes.
Marcatori: 22′ Romulo, 31′, 34′ e 85′ Messi, 55′ Oscar, 66′ Hulk, 70′ Fernandez.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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