Euro 2012: le pagelle di Germania-Portogallo

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GERMANIA

Neuer 6,5: Basta solo la sua presenza per incutere timore tra gli avversari. E’ strepitoso nel finale, in uscita bassa, su Varela. Il resto delle conclusioni di Cr7 e compagni sono normale amministrazione per l’estremo più forte del mondo in forza al Bayern Monaco.

Boateng 6: Low lo sposta sulla corsia laterale di destra per affrontare Cristiano Ronaldo. Risultato? Strepitoso. L’asso portoghese è costretto spesso a cambiare lato o ad accentrarsi per trovare spazio.

Hummels 7: Nettamente il migliore in campo. Partita perfetta, nessuna sbavatura difensiva. Il centrale del Borussia Dortmund dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, la sua immensa tecnica, personalità e determinazione in quella zona del campo. Un baluardo insormontabile.

Badstuber 6: Con uno come Hummel come collega di reparto è tutto più facile. Partita discreta che conferma la crescita del giocatore del Bayern, ormai ex terzino sinistro, in pianta stabile al centro della difesa sia all’Allianz Arena che con la Nazionale tedesca.

Lahm 6: Capitan esperienza. Dal suo lato c’è Nani che in più di un occasione lo mette in difficoltà ma si rivela decisivo con il passare dei minuti e in un finale tutto di marca rossoverde.

Khedira 6: Sfrutta la serata non particolarmente brillante di Schweini e si dimostra staffa incudine e martello della Germania. E’ un osso duro sulla mediana ma nel Real è migliorato molto anche in fase di costruzione e si vede.

Schweinsteiger 5,5: Le sue condizioni fisiche non gli consentono di giocare come vorrebbe. Spesso impacciato, tenta assist improbabili per vie centrali: insomma, il vero Schweini lo vedremo forse contro l’Olanda.

Muller 6: Velocità, inserimento e facilità di calcio. E’ scatenato, quando ha spazi invitanti, ma fallisce quasi sempre l’ultimo assist, l’ultimo passaggio o l’ultimo movimento per andare in porta. Al suo posto Lars Bender sv.

Ozil 6,5: Quasi tutti i palloni sulla trequarti offensiva passano dai suoi piedi. Movimento su tutto il fronte d’attacco e invenzioni a non finire. E’ ben controllato dalla difesa portoghese ed è spesso costretto ad allargarsi per provare l’uno contro uno. Al suo posto Tony Kroos sv.

Podoloski 6,5: Ha scelto di giocare per la sua Colonia lasciando così il Bayern. In estate passerà all’Arsenal ma con la maglia della Nazionale è sempre una spina nel fianco. La corsia laterale di sinistra è la sua autostrada preferita ma spreca troppo in zona gol.

Mario Gomez 7 (il Migliore): Si ritrova a combattere contro Pepe e Bruno Alves che chiudono il possibile e l’impossibile ma al primo buco difensivo, l’ex Stoccarda stacca di testa e con una frustata imprendibile regala il successo alla Germania. Un cecchino, ha il gol nel sangue.

Joachim Löw 6: Da rivedere la fase difensiva. La scelta Gomez al posto di Klose si è rivelata giusta. Contro l’Olanda arriverà la prova del 9.

PORTOGALLO

Rui Patricio 6,5: Fino al colpo di testa obiettivamente imprendibile di Mario Gomez, l’estremo del Portogallo prende tutto quello che c’è da prendere. Sicuro nelle uscite, regala sicurezza a tutto il reparto.

Joao Pereira 5: Deve vedersela con un cliente abbastanza difficile: Podolski. E infatti ci mette un pò a prendere le misure del nuovo attaccante dell’Arsenal. Con il passare dei minuti sale di rendimento ma al 72′ non riesce a contrastare Gomez nel colpo di testa vincente.

Pepe 6,5: Sceneggiate alla Totò a parte, gioca una gran partita. Pulito e preciso nei suoi interventi per tutto l’arco della partita.

Bruno Alves 6: Tra i due centrali, è anche quello più pericoloso in zona offensiva. Sfiora infatti il gol del pari al 90′ ma in difesa è una certezza.

Fabio Coentrao 6,5 (il Migliore): Una costante in fase offensiva, un punto interrogativo in quella difensiva. Se da un lato la sua spinta crea non pochi problemi alla Germania, dall’altro si perde spesso l’uomo e proprio dalla sua corsia parte il cross per lo stacco da 3 punti di Mario Gomez.

Miguel Veloso 6: Buona prova per il regista del Genoa. Dalla regia all’interdizione. Se proprio bisogna andare a trovare l’ago nel pagliaio, il suo “trotto” lo penalizza.

Joao Moutinho 5,5: Meno brillante del solito. Ce lo ricordavamo più creativo in fase di regia ma la pressione di Khedira si è rivelata decisiva a lungo andare.

Raul Meireles 6: Nel Chelsea ha giocato anche più avanti, come posizione, ma questa sera ha dovuto ricorrere agli straordinari per tenere di Schweinsteiger e compagni. Al suo posto Varela 5, che a 2′ dalla fine si divora il gol del pari.

Nani 5,5: Come detto, crea diversi grattacapi a Lahm ma è tutto fumo negli occhi. Nel momento decisivo si perde e non assiste i suoi compagni come invece dovrebbe essere. E’ troppo poco per uno della sua classe.

Cristiano Ronaldo 6: Serata abbastanza difficile per Cr7. E’ comunque l’anima di questo Portogallo spuntato ma il Ronaldo del Real è senza ombra di dubbio un’altra storia.

Helder Postiga 5: Helder chi? Non pervenuto ci spiace. Continua la maledizione da prima punta del Portogallo. Al suo posto Nelson Oliveira 6 che regala più imprevedibilità all’attacco rossoverde.

All.: Paulo Bento 6: Buona lettura di gara. Forse il cambio di Oliveira poteva essere effettuato con qualche minuto di anticipo per quanto ha poi dimostrato il calciatore. Mentre per quanto si è visto in campo, forse il Portogallo lo avrebbe meritato il pareggio.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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