Coppa Italia, verso Juve-Napoli: le dichiarazioni

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Si avvicina il momento della verità. La finale di Coppa Italia questa sera terrà incollati al televisore migliaia di tifosi di Juve, Napoli e non solo per l’ultima gara ufficiale della stagione 2011/2012.

Abbiamo ripreso così le dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte, Alessandro Del Piero, Walter Mazzarri e Christian Maggio a poche ore dal fischi d’inizio del match che si giocherà allo stadio “Olimpico” di Roma e che appunto assegnerà l’ultimo trofeo dell’anno.
In conferenza stampa, Antonio Conte ha risposto ad alcune domande sulla sfida contro il Napoli ma anche sulla questione calcioscommesse che lo vede direttamente coinvolto: “La finale di Coppa Italia è il coronamento di una stagione straordinaria. La partita col Napoli un’emozione unica – spiega il vincente tecnico bianconero che poi vira su “Scommessopoli” – Rispondo come ho fatto durante il campionato: niente di nuovo all’orizzonte. Ho letto gli articoli e non devo rispondere, perchè mancherei di rispetto a chi sta facendo le indagini. Se e quando sarò chiamato, avrò il piacere di parlare e rispondere. Come ho detto qualche settimana fa, siamo in ballo e balliamo. La finale di Coppa Italia la mia ultima partita? In questo momento si sta parlando di niente, e io al nulla non rispondo“.

Spazio anche ad Alex Del Piero, capitan leggenda che contro il Napoli giocherà dal 1′ la sua ultima partita con la maglia bianconera: “Finora è stato tutto fantastico e indescrivibile, mi auguro di scrivere un’altra pagina vincente domani con i miei compagni – commenta il numero 10 della Juve – Sono state settimane diverse, particolari. Ma focalizzate al raggiungimento della vittoria, ed ora non voglio distogliere l’attenzione da questo obiettivo. L’importante è il presente, pensare a domani, a vincere, poi ci saranno le vacanze, e tutto il resto. Io in Qatar? Ci penserò da lunedì, non adesso. So cosa penserò prima di andare in campo: trovare la giusta concentrazione per poter essere il più possibile isolato da quello che è il contorno di questo bellissimo evento. Siamo nella migliore posizione possibile, perchè arriviamo a questo appuntamento da campioni d’Italia. Ma paradossalmente siamo anche nelle peggiori condizioni, perchè veniamo dai festeggiamenti e perchè affrontiamo un Napoli molto valido qualitativamente. Metteremo però in campo tutte le nostre forze ricordando quanto abbiamo sudato per arrivare fin qui, e questo significherà avere le armi per poter vincere“.

Entusiasmo diverso, invece, in casa Napoli, come afferma Walter Mazzarri: “Dopo 15 anni la cittá di Napoli si trova a fare un esodo a Roma, se riuscissimo a fare qualcosa di speciale domani sarebbe il coronamento di qualcosa di eccezionale. Per sancire nel modo migliore il nostro triennio ci voleva la finale, fa parte di quella crescita intrapresa da diverso tempo, e ce la siamo guadagnata. Il risultato positivo o negativo non cambierà nessuno scenario. È chiaro che a noi piacerebbe la cosa migliore, ma saremmo comunque contenti di avere onorato al meglio la nostra maglia. Che non siamo i favoriti lo dicono i risultati della Juve, che è ancora imbattuta e sembra imbattibile. Per vincere serve qualcosa di straordinario, non sbagliare niente e che gli episodi siano tutti dalla nostra parte. Ma dal punto vista psicologico non siamo avvantaggiati. Sappiamo quanto ci tengono i tifosi, e ho paura che questa pressione possa essere nociva, spero che entreremo in campo in modo giusto, adrenalinici e concentrati, ma non tesi. A livello psicologico da questo punto di vista penso che sono più tranquilli loro“.

A Christian Maggio è toccato invece caricare il gruppo in vista di questa gara che potrebbe far scoppiare nuovamente la “Napolimania”: “Giocare una finale è uno stimolo, ma anche una responsabilità. Cercheremo comunque di stare tranquilli, sereni, come in tante partite importanti giocate quest’anno. E cercheremo come sempre di fare il nostro gioco. In settimana c’è stata tensione positiva. Sappiamo che per noi, ma soprattutto per la città e per i tifosi, è un appuntamento decisivo. Affrontiamo una grandissima squadra, ma siamo carichi. Allo Juventus Stadium non abbiamo giocato da Napoli, e la Juve ha dimostrato di avere qualcosa in più a livello fisico. Ma anche noi abbiamo giocatori incredibili, che possono fare la differenza. Sarà una bella partita. Ma indipendentemente da come finirà domani, la società vuole mettersi in mostra e farà ottime cose“.

Fonte foto: Getty Images.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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