Coppa di Germania: trionfa un Borussia devastante!

-

Borussia Dortmund due, Bayern Monaco zero. Questo, per ora, il risultato quando si tratta di titoli per quanto riguarda la stagione corrente tra le due compagini di spicco del campionato tedesco. Il Borussia di Klopp vince la quinta sfida consecutiva contro i bavaresi e questa volta lascia poco spazio ai dubbi: Lahm ecompagni tornano a casa con la testa bassa dopo la frastornante sconfitta per cinque a due che consegna il titolo ai più grandi rivali del passato recente e del presente. La sfida viene decisa dalla grande capacità nel gioco di rimessa del Borussia che, grazie a Kagawa e Lewandowski – autore di una tripletta- umilia la difesa del Bayern che si mostra incapace di gestire le folate offensive avversarie. Unica perla in una serata da dimenticare in fretta per il Bayern è la rete di Ribery, rivelatasi poi inutile nel computo totale della sfida. Il Borussia Dortmund si aggiudica la DFB Pokal, la Coppa di Germania.

FORMAZIONI – L’allenatore del Borussia Dortmund, Jürgen Klopp, conferma i giocatori a cui ha dato maggior fiducia nelle ultime settimane. Vengono confermate tutte le indiscrezioni della vigilia, con l’unico ballottaggio, quello per il ruolo da mediano ad affiancare capitan Kehl, che viene vinto dal favorito, Gündogan. Panchina, quindi, per Bender, che si siede di fianco a Götze, ancora non al massimo della forma. Scende in campo anche in formazione tipo il Bayern Monaco di Heynckes, che non pensa al turnover in vista della finale di Champions League contro il Chelsea tra una settimana. Grande escluso della serata è Thomas Müller, che è costretto a vedere l’inizio della sfida dalla panchina. Dietro le punte parte titolare Toni Kroos, con Luiz Gustavo che affianca Schweinsteiger a centrocampo.

IL BORUSSIA COLPISCE, IL BAYERN RISPONDELa sessantanovesima finale di Coppa di Germania si infiamma dopo solo due minuti e mezzo di gioco quando Luiz Gustavo prima perde un pallone in fase d’impostazione e poi, cercando di recuperarlo, tocca il pallone e serve Blaszczykowski che è libero di puntare l’area di rigore, costringere Neuer all’uscita e servire Kagawa che, con il piattone e a porta spalancata, segna la rete che apre le marcature in quella che dovrebbe essere la sua ultima partita con la maglia giallonera. Non tarda ad arrivare la risposta del Bayern con Gomez che, da posizione defilata dopo palla filtrante di Robben su azione di contropiede prova la battuta a rete trovando però l’uscita di Weidenfeller. Nel contrasto che segue ha la peggio il portiere tedesco che rimane a terra per qualche minuto e viene prontamente soccorso dai medici di squadra. I neolaureati campioni di Germania del Dortmund possono quindi incominciare a controllare la sfida e tentare di ferire in ripartenza, ne scaturisce una fase di partita abbastanza stagnante, interrotta solamente dal tiro alle stelle da posizione invitante di Alaba al diciottesimo. Al ventitresimo però un passaggio in profondità di Schweinsteiger illumina l’Olympiastadion: Mario Gomez parte in posizione regolare e si ritrova a tu per tu con Weidenfeller che lo stende: calcio di rigore. Sul dischetto si fà trovare Arjen Robben che, dopo l’errore decisivo sempre su rigore nella sfida decisiva tra le due compagini in Bundesliga qualche settimana fa, si vendica segnando spiazzando il portiere avversario. Sembra tramortito il Borussia con Subotic che, al ventottesimo, rinvia il pallone contro Robben, servendo Gomez che, da dentro l’area, non riesce a inquadrare la porta. Pochi minuti dopo è Ribery a servire dal fondo rasoterra Lahm al centro dell’area, il suo tiro a botta sicura viene però ribattuta dalla difesa del Dortmund. Al trentatreesimo Klopp è costretto alla prima sostituzione quando Weidenfeller alza bandiera bianca dopo il contrasto precedente con Gomez: al suo posto entra l’australiano Langerak.

CHI DI RIGORE FERISCE… –Non passa però molto e, al trentanovesimo, dopo un azione continuata del Dortmund, Luiz Gustavo stende Blaszczykowski in area e regala al Borussia il secondo rigore della sfida. La massima punizione viene battuta da Hummels, Neuer tocca ma non basta: due a uno. Adesso è il Bayern a sembrare tramortito e il Dortmund ne approfitta quando, nel primo dei cinque minuti di recupero, raddoppia le distanze con Lewandowski che, servito egregiamente da Kagawa in contropiede, insacca alle spalle di un Neuer in uscita disperata. Il Bayern rientra quindi nello spogliatoio con una montagna da affrontare per la seconda frazione di gioco.

IL BAYERN CI PROVA, IL DORTMUND PUNISCE-Il secondo tempo inizia con una cattiva notizia, Weidenfeller viene portato all’ospedale per accertamenti dopo il contrasto con Gomez. Il Bayern invece sostituisce Luiz Gustavo, completamente fuori giri nella prima frazione di gioco, con Thomas Müller, con Kroos che viene arretrato in mediana. Mentre i giocatori di Klopp provano a chiudere la partita con rapide ripartenze, il Bayern prova a scalare la montagna davanti a se. Al quarantottesimo rischia tantissimo Langerak che, in un uscita assolutamente inutile, lascia la porta sguarnita e il pallone al Bayern che però non riesce ad approfittare della gustosa occasione. L’offensiva del Bayern continua e dopo quattro minuti la sovrapposizione di Lahm viene premiata con un pallone interessante sul fondo. Il traversone rasoterra del capitano del Bayern però taglia l’area di rigore senza incontrare il tocco decisivo. Non si lascia intimorire il Borussia Dortmund che, in contropiede, si ritrova in superiorità numerica al limite dell’area bavarese. Si allunga però troppo il pallone Pisczek, vanificando così il lavoro dei compagni. L’azione è però solo il preludio di quello che segue al cinquantaseiesimo dove, sempre su contropiede, Kagawa allarga per Großkreutz che serve Lewandowski che insacca da posizione ravvicinata e affonda le ultime, flebili, speranze del Bayern.

ULTIME (E INUTILI) SPERANZE BAVARESI- Continuano le emozioni al sessantasettesimo quando, dopo una serie di rapidi passaggi al limite dell’area, Lewandowski si ritrova a tu per tu con Neuer che, questa volta, riesce a opporsi al tiro del polacco. Sul capovolgimento di fronte Ribery prova a servire Gomez il cui colpo di testa batte l’estremo difensore avversario ma viene fermato dalla traversa. Poco dopo Heynckes prova a fare le prove generali prima della sfida di Champions, sostituendo Alaba -squalificato- per far entrare l’italiano Diego Armando Contento. Il Bayern comunque ci crede ancora con Ribery che, al settantaquattresimo e grazie a un numero da funambolo al limite dell’area, si libera al tiro e con il sinistro insacca nell’angolino basso. Passano due minuti ed è nuovamente Ribery a liberarsi per il tiro, questa volta però para a terra Langerak. All’ottantesimo Klopp concede la passerella a Kagawa, oggi osservato speciale grazie alla presenza di Sir Alex Ferguson in tribuna, al suo posto entra il più difensivo Bender. Non passa neanche qualche secondo e il Borussia mette in ghiaccio la partita: Neuer si lascia sgusciare il pallone dalle mani dopo un uscita bassa, Pisczek lo raccoglie e serve Lewandowski che, di testa, insacca a porta sguarnita fissando il parziale sul cinque a due. Finisce così la partita, con i tifosi del Borussia che cantano “un’altra, un’altra, ne entra ancora un’altra” e il Bayern che dovrà scrollarsi questa serata al più presto per cercare di raggiungere almeno un trofeo stagionale nella finale di Champions League di Monaco sabato prossimo.

TOP BORUSSIA DORTMUND- Kagawa, Lewandowski.

TOP BAYERN MONACO-Ribery.  FLOP BAYERN MONACO – Neuer, Luiz Gustavo.

BORUSSIA DORTMUND – BAYERN MONACO 5-2

Borussia Dortmund:Weidenfeller (33′ Langerak); Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gündogan, Kehl; Blaszczykowski (84′ Perisic), Kagawa (81′ Bender), Großkreutz; Lewandowski. A disp.: Felipe Santana, Löwe, da Silva, M. Götze, Kringe, Leitner, Barrios. All.: Jürgen Klopp.

Bayern Monaco:Neuer; Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba (69′ Contento); Luiz Gustavo (46′ Müller), Schweinsteiger; Robben, Kroos, Ribery; Gomez. A disp.: Butt, Rafinha, Pranjic, Tymoshchuk, Usami, Olic, Petersen. All.: Jupp Heynckes.

Arbitro: Peter Gagelmann (Brema).

Marcatori: 3′ Kagawa; 40′ Hummels (rig.); 45’+1, 56′, 81′ Lewandowski; 24′ Robben (rig.), 75′ Ribery,

Note: Ammoniti: 23′ Weidenfeller, 51′ Badstuber, 70′ Schweinsteiger, 82′ Hummels, 87′ Gomez. Recupero: 5′ e 0′. Spettatori: 74794.

 

Leonardo Peruzzi
Leonardo Peruzzi
Dal 2002 vive a Monaco di Baviera, dove studia Americanistica e lavora per una compagnia di statistiche sportive, così può seguire i tornei giovanili e coltivare la sua passione più grande: individuare nuovi talenti.

MondoPallone Racconta… L’annus horribilis dell’Inter

Come tutti gli appassionati italiani sanno, l'Inter sta per concludere una delle più travagliate e sfortunate stagioni della sua storia. La catena impressionante di...
error: Content is protected !!