Atletico Madrid-Athletic Bilbao: le pagelle

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ATLETICO MADRID:

Courtois 6,5: Sui palloni alti è insuperabile, ma anche fra i pali dimostra di avere un’ottima reattività bloccando o respingendo i tentativi dei baschi.
Juanfran 6: Va in sofferenza solo nella ripresa quando i baschi attaccano con maggiore costanza sopratutto dal suo lato.
Miranda 6,5: Non concede nulla a Llorente, sia sui palloni alti sia su quelli bassi. Sempre reattivo nelle chiusure sui cross che arrivano dalle fasce.
Godin 6,5: In coppia con Miranda mette la museruola a Llorente e agli altri attaccanti baschi. Solo nel finale va un po’ in sofferenza, ma non crolla.
Luis Filipe 6: Buona prestazione anche dell’esterno brasiliano che tiene bene la sua zona, nonostante le incursioni di Susaeta.
Gabi 6,5: Il capitano ci mette grande grinta in mezzo al campo per pressare gli avversari e impedirgli di creare pericoli.
Suarez 7: Prova maiuscola dell’altro mediano, che annulla Herrera e Iturraspe.
Arda Turan 6,5: Tanta corsa su e giù per la fascia. Con la sua pressione mette in difficoltà Amorebieta che gli regala il pallone e spiana la strada per il raddoppio. Utile anche in difesa. Dal 90° Dominguez Sv: Pochi secondi in campo.
Diego 6: Segna il gol che chiude definitivamente l’incontro con una giocata che ricorda i vecchi tempi. Prima aveva giocato una gara di grande sacrificio, con pochi spunti. Dal 89° Koke Sv: anche lui entra a gara chiusa.
Adrian 7: Nei primi minuti è il più pericoloso appoggiando Falcao nelle azioni offensive e sfiorando il gol dopo pochissimi secondi. Poi si defila maggiormente badando anche alla copertura in difesa, ma quando riparte è sempre un pericolo. Dal 87° Salvio Sv: Non può incidere, ma partecipa alla festa.
Falcao 8,5: Segna due gol con cui spacca l’incontro unendo tecnica, astuzia e senso del gol risultando determinante per l’ennesima volta in una finale europea. Come lo scorso anno col Porto oltre la coppa si porta a casa anche il titolo di capocannoniere della manifestazione.

ATHLETIC BILBAO

Iraizoz 5: Nulla può in occasione del primo e del terzo gol, ma sul secondo si butta con troppo anticipo spianando la strada alla doppietta di Falcao. Non è sempre sicurissimo fra i pali.
Iraola 5,5: In fase di spinta è utile e continuo, anche se sbaglia troppi crosso. In fase difensiva però non è perfetto come tutta la retroguardia.
Javi Martinez 5: Soffre la velocità delle punte avversarie. Ha il passo del centrocampista e si vede.
Amorebieta 4: Un disastro. Perde nettamente il duello con Falcao su tutto il fronte, commettendo tantissimi errori in marcatura e disimpegno. Nel finale si fa saltare di netto anche da Diego.
Aurtenexte 5: In fase di spinta si vede raramente, tiene la posizione, ma soffre sia Adrian sia Falcao quando si allargano dalla sua parte. Dal 46° Perez 5,5: Prova a dare vivacità in mezzo, ma non riesce ad incidere. Si fa notare solo per qualche conclusione sbilenca.
Herrera 5: Non copre e non attacca gli spazi. Confusionario in mezzo al campo non aiuta i suoi nella manovra offensiva come dovrebbe. Dal 62° Toquero 5: Entra e forse tocca tre palloni in mezzora, sbagliandoli tutti. Dovrebbe dare peso in avanti, ma non si vede mai.
Iturraspe 5,5: Prova a far da frangiflutti in mezzo al campo, marcando quasi a uomo Diego. Riesce a metà nel suo compito. Dal 46° Ibai Gomez 6,5: Un’altra marcia rispetto ai compagni. Si presenta diverse volte al tiro e va vicino a riaprire la gara con le sue conclusioni. L’ultimo ad arrendersi: coglie la traversa nel recupero.
De Marcos 6: Parte da centrocampista, poi passa prima in avanti e nel finale in difesa come terzino. Corre tanto e dappertutto cercando di tamponare le falle che lasciano i compagni.
Susaeta 6: Primo tempo opaco, cresce col passare dei minuti, sfiorando nel finale il gol che potrebbe riaprire la gara.
Llorente 5: Mai pericoloso, né di testa né di piede. Viene anticipato sempre dagli avversari e non riesce, col suo fisico, ad aprire spazi per i compagni.
Muniain 6,5: Il migliore dei suoi e l’unico che resta in partita per tutta la gara. Nel primo tempo dai suoi piedi partono le migliori azioni dei baschi, ma viene poco assisto dai compagni. Va meglio nella ripresa, ma il tanto sospirato gol non arriva.

Tommaso Maschio
Tommaso Maschio
Nato a La Spezia nel 1981, ha girovagato per l’Italia da sud a nord. Laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna, è stato fra i primi collaboratori di MondoPallone.net. Attualmente vive a Padova, collaborando con diversi siti di informazione calcistica.

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