Continua la corsa del Napoli, battuto 2-0 il Palermo

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Benvenuti al San Paolo per il secondo anticipo della 36esima giornata dove si affrontano un Napoli alla ricerca di punti per continuare ad inseguire il terzo posto e la Champions League ed un Palermo quasi virtualmente salvo con 7 punti di vantaggio sul terzultimo posto del Lecce ed una stagione alquanto deludente da mettere presto alle spalle. Dirige l’arbitro De Marco coadiuvato dai due guardalinee Viazzi e Liberti e dal quarto uomo Peruzzo.

LE FORMAZIONI – NAPOLI (3-5-2): L’imperativo del Napoli è vincere e Mazzarri sa che in queste ultime gare di campionato si gioca molta della stima e fiducia concessagli da presidente, tifosi e addetti ai lavori. L’assenza per infortunio di Campagnaro, quella per squalifica di Dzemaili e la condizione approssimativa di Lavezzi non mutano il credo tattico del tecnico toscano, che manda De Sanctis tra i pali; conferma la difesa a tre con Fernandez, Cannavaro e Aronica; centrocampo a cinque con Hamsik arretrato in mediana al fianco di Inler, Gargano, Maggio e Zuniga; in avanti Pandev affianca l’intoccabile “Matador” Cavani.

PALERMO (3-5-2): Gli indisponibili Balzaretti, Mantovani, Della Rocca e Miccoli non saranno in campo nella sfida che potrebbe valere la salvezza matematica per gli uomini di Bortolo Mutti; per i rosanero sette punti di vantaggio sul Lecce, terz’ultimo, a sole tre partite dal termine della stagione. Il modulo dei siciliani è speculare a quello di Mazzarri e l’undici di partenza è composto da Viviano, Munoz, Donati, Labrin, Bertolo, Barreto, Migliaccio, Milanovic, Pisano; Hernandez e Ilicic.

NEL SEGNO DI PANDEV – Dopo le prime battute Pandev e Inler prendono per mano il Napoli e lo portano in alto: prima il macedone al 4′ punta Labrin e tira in porta con la palla che finisce fuori di un soffio poi è lo svizzero a centrare l’incrocio dei pali pieno con un gran tiro dalla distanza. Il Palermo non ci sta però a fare la parte dello spettatore e costringe al 6′ De Sanctis ad un doppio intervento miracoloso prima su Ilicic e poi su Hernandez.
La partita prende una svolta decisiva al 15′ quando, su un cross di Pandev, Milanovic prende la palla prima col piede e poi col braccio. Per l’arbitro è rigore (nonostante le vibranti proteste dei giocatori palermitani) e Cavani trasforma nonostante l’intuizione di Viviano che sfiora la palla con la mano aperta ma non a sufficienza per fermarla.
Il Palermo continua ad aggredire a centrocampo e il Napoli cerca di cavarsela con le fughe di Maggio e di Zuniga e con le azioni di Pandev, ed ancora il macedone illumina con un suo lampo il terreno di gioco al 35′ quando con un pallone fantastico scavalca la difesa siciliana e serve Hamsik che arriva da dietro, stoppa e insacca un incolpevole Viviano.
Il colpo per il Palermo è durissimo e la squadra di Mutti prova a reagire spesso con Ilicic e Bertolo che attaccano e crossano ma senza molto supporto da parte degli altri giocatori del Palermo.
Dopo alcune schermaglie poco degne di nota, il primo tempo finisce sul 2-0 per il Napoli.

NAPOLI STANCO, PALERMO INCONCLUDENTE – Dopo un inizio abbastanza rude (infortuni sia per Pandev che per Ilicic, costretto ad uscire), il Napoli pare spegnersi ed il Palermo comincia a crederci di piĂą anche se la partita tende a spegnersi nonostante gli sforzi del Palermo. Ma è sempre Pandev a dettare legge nel campo, come quando imbecca perfettamente Cavani al 56′ e lo mette davanti alla porta, ma il tiro dell’uruguaiano va fuori di molto.
Il Napoli sembra capace di dominare la partita senza tanti patemi e colpire quando meno te lo aspetti come al 68′ quando Hamsik serve dalla sinistra una palla in area dove il capitano Cannavaro non ci arriva in scivolata per un soffio.
Al 71′ viene annullato un gol ad Hernandez; lancio lungo dalla difesa, Maggio cade a terra e Zahavi si invola verso la porta con il pallone ma Hernandez gliela ruba e calcia in porta in fuorigioco netto. Il Napoli risponde subito dopo con una gran botta di Hamsik da fuori che viene deviata in calcio d’angolo.
Il Napoli fa il gioco che predilige di piĂą, ovvero il contropiede, come al 78′ quando Lavezzi lancia Cavani che ci prova da posizione molto angolata costringendo Viviano alla parata di piede.
Il Palermo continua ad attaccare affidandosi al trequartista Zahavi ed attacca un Napoli stanco che commette molti errori in fase di disimpegno e si affida unicamente al contropiede dei “soliti noti” come Lavezzi, Cavani, Zuniga e Maggio: la partita decide così di trascinarsi stancamente verso la fine ed il Napoli ha anche il tempo di un ultimo attacco con Cavani fermato in modo molto pulito da Migliaccio in area.
Dopo 4′ l’arbitro dice che può finire qui: Napoli batte Palermo 2-0.

TRIPLICE FISCHIO – Al Napoli basta un tempo per avere ragione di un Palermo volenteroso ma senza nessuno capace di concretizzare l’azione. I fuoriclasse partenopei, una volta innescati, sono micidiali e capaci di decidere le partite da soli, anche se oggi il Napoli ha avuto bisogno di un episodio molto contestato per sbloccare il risultato. Il Palermo, dal canto suo, può solo recriminare sul fatto di non avere una punta degna di questo nome, dato che la mole di gioco c’è stata ma che tutte le azioni si sono fermate sulla trequarti. Forse tutte le cessioni schizofreniche di Zamparini stanno cominciando a dare i loro amari frutti.

IL MIGLIORE IN CAMPO
Goran Pandev 8

Era da tempo che non vedevamo la punta macedone in questo stato di grazia. Con le sue giocate è capace di scavalcare la difesa e mettere le punte del Napoli sempre nelle condizioni di fare male. In questo finale convulso di stagione potrebbe essere l’arma in piĂą del Napoli per la rincorsa al terzo posto.


TABELLINO
Napoli-Palermo 2-0 (2-0)
NAPOLI (3-5-2):
De Sanctis 6, Aronica 5.5, Cannavaro 6.5, Fernandez 6 (86′ Britos sv), Maggio 6.5, Zuniga 6.5, Inler 7, Gargano 7.5, Hamsik 7 (81′ Dossena sv), Pandev 8 (76′ Lavezzi sv), Cavani 6.5.
PALERMO (3-5-2): Viviano 6, Munoz 5.5, Donati 6, Labrin 5.5, Bertolo 6.5 (70′ Aguirregaray sv), Barreto 5.5, Migliaccio 6, Milanovic 5.5 (63′ Zahavi 6.5), Pisano 6, Hernandez 5.5, Ilicic 7 (50′ Mehmeti 5.5).
MARCATORI: 16′ Cavani (Rig.) (NA), 35′ Hamsik (NA)
AMMONITI: 32′ Maggio (NA), 59′ Fernandez (NA), 60′ Labrin (PA)

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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