Verso Euro 2012: la Grecia

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Torna la rubrica dedicata agli Europei 2012 da Mondopallone.it, al suo terzo appuntamento, che vi presenta tutte le nazionali che parteciperanno alla competizione che si svolgerà a partire dall’8 giugno in Polonia ed Ucraina. Dopo la squadra di casa e la Repubblica Ceca è il turno della terza squadra del girone A: la Grecia.

GRECIA

Tutti ricorderanno senz’altro la storica vittoria della nazionale ellenica proprio in questa competizione nel 2004 in Portogallo, ad appena la seconda presenza agli Europei infatti, gli uomini dell’allora CT Otto Rehhagel, strapparono il titolo al Portogallo, nettamente favorito nonché padroni di casa. Da allora le cose sono cambiate molto, a partire dal tecnico: dopo nove anni infatti, Rehhagel è stato sostituito dal portoghese Fernando Santos, che ha anche portato una nuova mentalità di gioco, più offensiva rispetto a quella del predecessore.

LA DIFESA (Voto 7)

Se c’è un valore aggiunto per questa nazionale è senz’altro il reparto arretrato, protagonista in tutte le competizioni internazionali a cui ha partecipato la formazione biancoblu. I portieri a disposizione sono: Alexandros Tzorvas (12.08.1982 Palermo), Michalis Sifakis (9.09.1984 Aris Salonicco) e l’appena maggiorenne Stefanos Kapino (18.03.1994 Panathinaikos). Il favorito è sicuramente Sifakis: il più utilizzato dal tecnico durante le qualificazioni e vincitore del premio miglior portiere nel campionato greco per gli ultimi due anni. Per quanto riguarda invece Kapino, il suo grande talento gli ha permesso di scalare le gerarchie della sua squadra, e di diventare il più giovane calciatore greco ad esordire nella nazionale maggiore il 15 novembre 2011 contro la Romania. I probabili titolari di difesa invece sono Vasilis Torosidis (10.06.985 Olympiacos), Loukas Vyntra  (5.02. 1981 Panathinaikos), Sokratis Papastathopoulos (9.06.1988 Werder Brema), vecchia conoscenza del calcio italiano e Avraaam Papadopoulos, punto fermo della nazionale nonché bandiera della squadra, nonostante alcune prestazioni deludenti nella sua ultima stagione (3.12.1984). Torosidis è uno dei punti fermi della nazionale ed è un terzino destro piuttosto offensivo, come dimostra il numero di gol inusuale per il suo ruolo, di cui il più famoso è senz’altro quello siglato contro la Nigeria a Sudafrica 2010, che ha regalato la prima, storica vittoria ai suoi compagni in un mondiale. Sulla fascia opposta il principale candidato è invece Vyntra, nato in Cecoslovacchia ma naturalizzato greco. Al centro Sokratis e Papadopoulos creano sicurezza e qualità, permettendo ai propri compagni di affidarsi alle retrovie anche in fase d’impostazione.

Completano il reparto: Giannis Maniatis (12.10.1986 Olympiacos), Georgios Tzavelas (26.11.1987 Eintracht Francoforte), Giannis Zaradoukas (12.12.1985 Olympiakos Volos), Kyriakos Papadopoulos (23.12.1992 Schalke 04).

IL CENTROCAMPO (Voto 6.5)

Sarà probabilmente un centrocampo a due facce quello schierato da Santos, che si affiderà all’esperienza dello storico capitano Giorgios Karagounis (6.03.1977 Panathinaikos) e di Kostas Katsouranis (21.06.1979  Panathinaikos) per supportare la difesa e alla fantasia e la classe dei giovani Sotiris Ninis  (3.04.1990 Panathinaikos) e Ioannis Fetfatzidis (21.12.1990 Olympiacos), ansioso di mettersi in mostra; il fantasista mancino classe ’90 dell’Olympiakos ha dimostrato le sue grandi qualità proprio sotto gli occhi del CT portoghese, segnando una doppietta nella partita decisiva per la qualificazione a questi Europei contro Malta. Tuttavia i titolari fissi non sono ancora chiari e quelli che possono giocarsi un posto in campo sono numerosi a partire da Pantelis Kafes (24.06.1978 AEK Atene), mediano conosciuto per indossare nei suoi club il numero 1, generalmente destinato all’estremo difensore; sicuramente proverà a ritagliarsi un posto anche l’attuale centrocampista del Bologna Panagiotis Kone (26.07.1987 Bologna), sfruttando le sue qualità offensive.

Completano il reparto: Thanos Petsos (5.06.1991 Kaiserslautern), Grigoris Makos (18.01.1987  AEK Atene), Alexandros Tziolis (13.02.1985 Racing Santander), Giorgos Fotakis (29.10.1981 PAOK).

L’ATTACCO (Voto 4.5)

Il reparto invece che ha sempre difettato in un’altrimenti ottima nazionale è l’attacco. Le statistiche parlano da sole: l’attaccante titolare fisso, Nikos Liberopoulos (4.08.1975 AEK Atene), conta ben 74 presenze, ma soltanto 13 gol. Anche gli altri uomini a disposizione del tecnico non hanno numeri esaltanti: Georgios Samaras (21.02.1985 Celtic) e Dimitris Salpigidis (18.08.1981 PAOK) nonostante le numerose presenze non hanno segnato più di 12 reti. Unica possibilità resta Giorgos Georgiadis (14.12.1987 PAOK), il più giovane del reparto offensivo che ancora non ha avuto occasione di sbloccarsi in campo internazionale, complice il modulo che non da molto spazio ad un esterno come lui. In ogni caso, salvo sorprese, saranno come ogni anno il gioco difensivo ed i gol dei centrocampisti a fare la differenza, non certo le qualità degli attaccanti.

LA STELLA

 

 

 

 

 

 

SOTIRIS NINIS

Il giovane trequartista greco può adattarsi molto bene anche ad esterno destro, è considerato il talento più puro della Super League grazie alla sua tecnica e visione di gioco, come dimostra il premio di miglior giovane greco dell’anno ricevuto nel 2010. Il CT punterà sicuramente forte su di lui e sulle sue giocate in fase offensiva per sopperire alle carenze in attacco. I suoi punti di forza infatti sono quelli del classico numero dieci: dribbling fulmineo e gran tiro; queste doti gli hanno permesso di cambiare le sorti del suo club in più d’una occasione. Sicuramente vorrà arricchire il suo bottino in nazionale, che al momento consiste soltanto in due reti. Questo ragazzo costituirà sicuramente il maggiore problema per le difese polacche, ceche e russe, ma bene presto lo sarà anche per molte squadre che conosciamo molto meglio: il Parma infatti si è assicurato le sue prestazioni a partire dalla prossima stagione.

IL COMMISSARIO TECNICO

 

 

 

 

 

 

 

FERNANDO SANTOS

L’attuale tecnico della nazionale greca è reduce da numerose esperienze fatte nel suo Paese natale e in Grecia ed è noto per aver portato nel calcio greco, notoriamente difensivo e lento, la mentalità maggiormente offensiva tipica dei Portoghesi. Ha conseguito numerosi trofei come allenatore: 1 liga portoghese (1998-99), 2 coppe (1999-00) e 2 supercoppe (1999-00) portoghesi con l’FC Porto, inoltre ha vinto una coppa greca con l’AEK Atene (2002). Nel girone di qualificazione a Euro 2012 è riuscito a chiudere senza subire sconfitte, per la prima volta nella storia della nazionale.

FORMAZIONE TIPO (4-4-1-1)

Sifakis; Vyntra, Papadopoulos, Papastathopoulos, Torisidis; Kone, Karagounis, Katsouranis, Ninis; Feftatzidis; Samaras.

VOTO GLOBALE SQUADRA: 6.5

La Grecia non si può certo considerare una delle favorite per il titolo, ma la compattezza psicologica e il gioco che esalta le qualità offensive dei centrocampisti per sopperire alla mancanza di attaccanti di peso, si sono dimostrati in più di una volta carte vincenti, anche ogni oltre aspettativa, come dimostra l’Europeo del 2004. La favorita del girone A è senz’altro la Russia, ma la lotta al secondo posto con Repubblica Ceca e Polonia è apertissima, e il carattere espresso da questa nazionale è stato decisivo più di una volta.

Giovanni Starita
Giovanni Starita
Nasce il 29 giugno 1994, giusto in tempo per "vedere" la Juventus vincere il suo 23° titolo. Ha collaborato con il quotidiano locale Il Tirreno e segue calcio, tennis e vela quando possibile.

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