Real fuori ai rigori: all'”Allianz” sarà Bayern-Chelsea

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Il Bayern Monaco elimina il Real Madrid nel ritorno della seconda semifinale di Champions League. Al “Bernabeu” la formazione di Jupp Heynckes perde 2-1, domina a tratti, poi fallisce il gol della qualificazione al 90′ con Gomez ma si aggiudica la lotteria dei calci di rigore. Sbagliano Cristiano Ronaldo, Kaka e Sergio Ramos, di Schweinsteiger il rigore decisivo. Bayern in paradiso.

FORMAZIONI – Non cambia praticamente nulla nelle formazioni iniziali di Real Madrid e Bayern Monaco. L’unica novità per José Mourinho è l’inserimento dal 1′ del brasiliano Marcelo sulla corsia laterale di sinistra al posto di Fabio Coentrao. Una mossa tattica per contrastare la velocità di Robben e per dare anche più profondità alla manovra offensiva dei padroni di casa. Stesso undici, invece, per Jupp Heynckes che per andare in finale può solo affidarsi all’estro di Robben, Ribery e Mario Gomez e sperare che il suo Bayern giochi un’altra grande gara dal punto di vista difensivo come all’andata con Lahm, Badstuber, Boateng e Alaba in grande spolvero.

RONALDO CHIAMA, ROBBEN RISPONDE – Avvio di gara impressionante. Real e Bayern si affrontano a viso aperto e al 3′ c’è già la prima conclusione verso lo specchio della porta con Khedira che però spara sulle mani di Neuer. Il “Bernabeu” è una bolgia, il Real pigia sull’acceleratore e al 6′ mette la freccia e passa in vantaggio con un rigore generosissimo assegnato dall’arbitro Viktor Kassai per mani di Alaba su conclusione ravvicinata di Di Maria. Dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo che fa 1-0 e fa esplodere il “Bernabeu”.
Il Bayern non sta certo a guardare ed esattamente un minuto più tardi crea la prima di una lunga serie di palle gol clamorose. Alaba semina il panico sul settore di sinistra, mette al centro per il solissimo Robben che da due passi si divora l’impossibile, peraltro col sinistro, sparando alto sopra la traversa. Ancora tedeschi pericolosi poco più tardi con Mario Gomez che calcia dal limite, Casillas non trattiere, e Khedira anticipa il tap in vincente di Ribery.
Partita stupenda, c’è un azione al minuto, e al secondo affondo importante il Real raddoppia ancora con Cr7, imbeccato splendidamente da Ozil, che a tu per tu con Neuer non sbaglia, 2-0, calcio spettacolo al “Bernabeu”. Con due gol di svantaggio, la formazione di Jupp Heynckes dimostra grande caparbietà continuando ad aggredire gli avversari. Dopo una lunga fase di possesso al cospetto di un Real giustamente attendista, al 27′ il Bayern accorcia le distanze per l’ennesima sciocchezza di Pepe che cintura, prima, e atterra poi Mario Gomez all’interno dell’area di rigore. Penalty sacrosanto e Robben realizza con l’aiuto del palo (2-1) e tutto da rifare per i padroni di casa.
Real che torna a rendersi pericoloso poco più tardi, al 31′, con il primo tiro verso lo specchio della porta di Karim Benzema che converge da sinistra verso destra poi prova a trovare l’incrocio dei pali con la palla che accarezza il palo e termina sul fondo. Straordinari per Casillas e Neuer letteralmente bombardati dai vari Cristiano Ronaldo, Benzema, Ribey, Mario Gomez e Robben con quest’ultimo che ha sul sinistro la palla del 2-2 all’ultimo secondo di un primo tempo stratosferico. Sul calcio di punizione dal limite, Casillas è chiamato a compiere un altro miracolo dopo la deviazione con il gomito di Pepe.

IL REAL RINGRAZIA MARIO GOMEZ – Il ritmo della ripresa è nettamente inferiore rispetto alla prima frazione di gioco. Squadre più accorte nel reparto difensivo ma comunque estremamente pericolose in quella offensiva. Dopo 3′ di gioco sfiora subito il pari il Bayern Monaco con il colpo di testa di Mario Gomez che sfiora il palo alla destra di Casillas. Brivido che non scompone il Real, sempre attento nel possesso palla ma leggermente meno ficcante in avanti rispetto ai bavaresi.
Dopo il doppio tentativo di Benzema, al 56′ e al 70′, la gara conosce un lungo periodo congelamento del gioco, possessi infiniti, poche verticalizzazioni e difese che finalmente sembrano trovare la chiave giusta per arginare i rispettivi attacchi. A lungo andare sorprende poi l’atteggiamento del Real di Mou che inserisce Kaka al posto di Di Maria ma lascia totalmente le redini del gioco in mano al Bayern che all’86’ si divora, di fatto, il gol della qualificazione. Azione splendida con Abala che innesca la velocità di Robben, assist al centro per Gomez che al posto di tirare a porta sguarnita, cincischia e si lascia anticipare da un intervento prodigioso di Sergio Ramos. Azione clamorosa fallita da Super Mario che avrebbe mandato il Bayern in paradiso. Si va quindi ai supplementari.

Si riparte, quindi, con un ritmo di gioco evidentemente basso. Conclusioni velleitarie, passaggi poco precisi e calciatori che cominciano ad accusare probemini di natura fisica. Nulla di fatto in 30′ di gioco e al “Bernabeu” si va ai calci di rigore. Lotteria dei penalty che premia il Bayern Monaco, decisivo il gol di Bastian Schweinsteiger che manda i tedeschi in finale all'”Allianz Arena.

CALCI DI RIGORE

Alaba Gol / Cristiano Ronaldo – Parato
Mario Gomez Gol / Kaka – Parato
Kroos – Parato / Xabi Alonso – Gol
Lahm – Parato / Sergio Ramos – Alto
Schweinsteiger – Gol

TOP REAL: Cristiano Ronaldo, Marcelo, Pepe. FLOP: Di Maria.
TOP BAYERN: Lahm, Alaba, Ribery. FLOP: Mario Gomez.

REAL MADRID – BAYERN MONACO 2-1 (3-4 dcr)

Real Madrid: Casillas, Arbeloa, Marcelo, Sergio Ramos, Pepe, Xabi Alonso, Khedira, Ozil (110′ Granero), Di Maria (75′ Kaka), Cristiano Ronaldo, Benzema (105′ Higuain). A disp.: Adan, Raul Albiol, Fabio Coentrao, Callejon. All.: José Mourinho.
Bayern Monaco: Neuer, Lahm, Alaba, Boateng, Badstuber, Schweinsteiger, Luiz Gustavo, Kroos, Robben, Ribery (95′ Muller), Mario Gomez. A disp.: Butt, Contento, Rafinha, Tymoshchuk, Pranij, Olic. All.: Jupp Heynckes.
Arbitro: Viktor Kassai.
Marcatori: 6′ rig. e 14′ C. Ronaldo, 27′ rig. Robben.
Note: Ammoniti Alaba, Robben, Luiz Gustavo, Badstuber (B), Pepe, Arbeloa, Granero (R).

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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