Signore e signori: “El Clasico” di Spagna

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Per 90′ il calcio mondiale si ferma davanti allo strapotere tecnico ed emotivo della partita per eccellenza, del match clou dell’anno in Europa, del sesto “Super Classico” di Spagna tra il Barcellona di Pep Guardiola e il Real Madrid di José Mourinho valido come anticipo della 34/a giornata della Liga spagnola.

Quattro punti di vantaggio per i “blancos” sui catalani. La posta in palio è davvero elevata e qualora dovesse arrivare un successo per il Pep Team, con quattro gare ancora da giocare prima della fine della Liga, il campionato sarebbe totalmente riaperto. Diversamente, un pareggio o anche una vittoria del Real al “Camp Nou” sancirebbe con ogni probabilità la vittoria del titolo per Cristiano Ronaldo e compagni.

I PRECEDENTI DICONO BARCELLONA – Tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque sfide tra le due squadre più forti del mondo. Il sesto atto promette scintille soprattutto perché a cavallo delle semifinali di Champions League dove entrambe le squadre spagnole sono uscite sconfitte dai campi di Chelse a e Bayern Monaco. Nel match di andata, che si giocò al “Bernabeu” il 10 dicembre 2011, il risultato premiò ancora una volta il Barça di Leo Messi capace di imporsi 3-1 a Madrid. Dopo l’iniziale vantaggio di Karim “The Dream” Benzema, arrivò la rimonta catalana firmata Alexi Sanchez, Xavi Hernandez e Cesc Fabregas.

REAL IMBATTUTO NELLA LIGA – E’ da quel lontano 10 dicembre 2011 che gli uomini di Mourinho non conoscono sconfitta. Una striscia impressionante di risultati consecutivi prima dei tre pareggi ottenuti contro Malaga, Villareal e Valencia che hanno permesso ai blaugrana di riportarsi sul -4 dopo aver toccato anche quota -10 in classifica. Sono 11, invece, le vittorie consecutive del Barcellona che ora spera di riaprire la Liga vincendo la prima delle due partite della vita contro Real e Chelsea (ritorno Champions) in programma martedì sera alle 20.45.

PULCE O CR7 – Leo Messi o Cristiano Ronaldo è questo il dilemma. C’è chi prenderebbe solo l’argentino, chi solo il portoghese e chi ovviamente tutti e due. Per le due stelle del calcio mondiale i numeri parlano chiaro, anzi sono impressionanti: 41 gol in totale nella Liga ed entrambi sono andati a segno ben 13 volte nelle ultime 10 gare di campionato. Chi meglio di loro? Nessuno, o forse si basta accendere la Playstation.

PEP CONTRO MOU – L’ennesima sfida tra due tecnici estremamente preparati che però non si sono mai piaciuti. Uno l’opposto dell’altro, l’acqua e il fuoco, destro e sinistro e appunto Barça o Real. Mourinho contro Guardiola ha vinto una sola volta dove tra l’altro ha alzato al cielo la Coppa del Re della scorsa stagione, sono 4 i pareggi mentre sono addirittura 9 i successi di Guardiola contro il portoghese. La pazienza dello “Special One” messa a dura prova dal calcio fantascientifico dei blaugrana che proveranno a raggiungere cifra tonda (10) e a regalare al tecnico spagnolo un finale di stagione arroventato.

CHE COSA ASPETTARSI? – Difficile rispondere ad una domanda del genere. Spesso il “Classico” regala tante emozioni, gol, colpi di scena, risse, rimonte ma in fin dei conti gran calcio. Lecito aspettarsi un Barça arrembante con il suo classico possesso palla al cospetto di un Real coperto che proverà a colpire in contropiede proprio come il Chelsea mercoledì scorso in Champions. I catalani hanno un solo risultato, la vittoria, mentre il Mou-team può giocare anche per il pari. Gara che potrebbe essere decisa da un episodio o dalla giocata di uno dei 22 fuoriclasse presenti sul manto erboso del “Camp Nou” che farà registrare il tutto esaurito, saranno in 100 mila.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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