Il Napoli torna a sorridere. Novara battuto 2-0

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LE FORMAZIONI – NAPOLI (3-4-2-1): Pandev e Lavezzi indisponibili in un Napoli che Mazzarri non sembra voler rivoluzionare. Ancora panchina per Vargas in una formazione che vede De Sanctis tra i pali; una difesa a tre con Cannavaro, Campagnaro e Aronica; centrocampo con Maggio, Zuniga, Inler e Gargano; dietro l’unica punta Cavani, agiscono Dzemaili e Hamsik.

NOVARA (5-3-2): Jeda, Rigoni, DaSilva, Ludi, Marianini, Ujkani e Garcia nella lunghissima lista degli indisponibili di Tesser che si affida a una difesa molto nutrita, un centrocampo con grande densità in zona centrale e due punte sulle quali lanciare lungo, nel tentativo di impensierire i padroni di casa. In campo Fontana; Morganella, Lisuzzo, Centurioni, Gemiti, Porcari, Radovanovic, Jensen, Mascara, Caracciolo.

CAVANI-CANNAVARO, IL NOVARA CROLLA – I padroni di casa non perdono tempo e mostrano subito i denti, cercando di fare propria la gara puntando su una anomala densità a centrocampo, con una formazione che vanta una difesa a tre uomini e una sola punta di ruolo. Dopo alcuni tentativi poco convinti da parte del Napoli, gli azzurri sfiorano la rete al tredicesimo: prima un colpo di testa a botta sicura da parte di Maggio viene salvato sulla linea da Gemiti; la palla colpisce poi la traversa, ma sulla respinta Hamsik non riesce a trovare lo specchio della rete. Il gol è però nell’aria e arriva al ventesimo, quando Fontana regala il pallone a Dzemaili nel tentativo maldestro di rinviarlo; lo svizzero resiste alla tentazione di concludere a rete e serve un assist al bacio per Cavani, che può depositare in rete a porta vuota e portare il suo score in campionato a venti segnature. Il Novara non sembra in grado di reagire e lascia sfuriare i partenopei che, pur impensierendo Fontana in varie occasioni, trovano il raddoppio a meno di dieci minuti dalla fine della prima frazione: Gargano lancia lungo per Cavani, che è straordinario nello stoppare e concludere subito da posizione impossibile con un bel destro a giro; sul tiro Fontana riesce solo a deviare, permettendo a Paolo Cannavaro di avventarsi sulla sfera e ribadirla in rete.

NOVARA ARRENDEVOLE, TUTTO FACILE PER IL NAPOLI – Gli uomini di Tesser non sembrano in grado di svoltare una gara che li vede subire il forcing partenopeo e sono quindi i padroni di casa a fare la gara anche nella ripresa. Al quindicesimo Fontana cerca di farsi perdonare per l’infortunio che ha aperto le marcature, andando a deviare di piede una conclusione da ottima posizione di Dzemaili. Quattro minuti ancora ed è Cavani a dare l’illusione del gol, con un destro che manda il pallone sull’esterno della rete, con tutto il San Paolo pronto a esultare; un minuto dopo è invece Dzemaili a mandare sull’esterno della rete una conclusione da due passi, con Fontana però ben posizionato. Per assistere a una nuova palla gol bisogna attendere il superamento della mezz’ora della ripresa, quando Vargas si presenta benissimo in campo, aprendo per Gargano che, dalla destra, serve Cavani che non si coordina sufficientemente bene mandando ampiamente a lato. A dieci dalla fine un ultimo sussulto del padroni di casa, con Hamsik che serve Zuniga che gli restituisce la palla; la conclusione dello slovacco è un destro a giro molto impegnativo, che però Fontana è bravo ad annullare.

TRIPLICE FISCHIO – Il Napoli gioca una buona partita, con un buon ritmo, una grande densità a centrocampo e una circolazione di palla spesso veloce e intelligente, che il Novara non riesce ad arginare. Gli ospiti puntano tutto su lanci lunghi per Caracciolo, con l’airone che tenta di spizzare sistematicamente per Mascara: l’intenzione è buona, ma i partenopei ci mettono poco a prendere le contromisure agli avanti lombardi e la squadra di Tesser finisce per lsciare campo libero agli azzurri. Bene Vargas anche se vorremmo vederlo per più di un quarto d’ora a partita per poterlo giudicare come merita.

MIGLIORE IN CAMPO


Paolo Cannavaro, voto 8
Il capitano del Napoli gioca un’ottima partita, annullando Caracciolo e mostrando grande sicurezza in difesa. Il gol del raddoppio che chiude virtualmente l’incontro è da bomber vero; lo stop con il quale arpiona il pallone vale da solo mezzo punto in più in pagella.

MARCATORI: 20′ Cavani (NAP), 36′ Cannavaro (NAP)

AMMONITI: 45′ Morganella (NOV), 66′ Campagnaro (NAP)

ARBITRO: D. Doveri di Roma, coadiuvato dai Sig.ri Di Fiore, Nicoletti e Palazzino.

Alessandro Pironti
Alessandro Pironti
Nato a Salerno il 19 luglio 1982, cerca di vivere il calcio in ogni modo: scrivendone, praticandolo e allenando squadre giovanili. Da quasi un anno è inoltre presidente di una squadra amatoriale di calcio a Milano.

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