Il Lecce domina una Roma viva solo nel finale. A Via del Mare finisce 4 a 2.

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Serie A anticipata al sabato per via della Pasqua. A Lecce i padroni di casa ospiteranno una Roma che vuole ed è decisa, così come dichiarato da suo allenatore, a conquistare il terzo posto cominciando a fare punti proprio contro i pugliesi. Ma Serse Cosmi è un allenatore navigato e sa come dare filo da torcere alle grandi.

Le Formazioni: Lecce (3-5-2): Cosmi vuole ingabbiare a centrocampo la manovra romanista per poi lanciare i suoi attaccanti a rete. Ecco il suo undici titolare: Benussi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Delvecchio, Brivio; Muriel, Di Michele.
Roma (4-3-3): Luis Enrique risponde col suo solito modulo, deve però rinunciare a Totti quindi largo a Bojan in attacco, fiducia a Marquinho. Così i giallorossi in campo: Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Angel; Gago, De Rossi, Marquinho; Lamela, Osvaldo, Bojan.

Unbelievable: Comincia la partita con entrambe le squadre che fanno girare il pallone e cercano di costruisce gioco, ma la pioggia incessante ed il campo pesante non aiutano. Soprattutto per quanto riguarda il gioco della Roma, basato sul passaggi veloci e palla a terra. Infatti i primi a prendere iniziative sono i pugliesi che al 21′ vanno in vantaggio con Muriel che lanciato da Giacomazzi controlla palla, salta Stekelenburg e deposita in rete l’1 a 0. La Roma subisce il colpo e non riesce ad impensierire la retroguardia leccese se non con Bojan, ma il tiro dalla distanza dello spagnolo viene messo in angolo da un reattivo Benassi. Sul finire di primo tempo arriva anche il raddoppio del Lecce. Siamo al minuto 44, Tomovic ci prova dal limite dell’area ma il suo tiro viene deviato dalla difesa romanista, la palla finisce sui piedi di Giacomazzi che con la coda dell’occhio vede libero Di Michele sulla sinistra e lo serve immediatamente, l’attaccante col numero 17 tutto solo prende la mira e di sinistro batte Stekelenburg e firma il 2 a 0.
Dov’è la Roma ?: Comincia il secondo tempo ma la musica non cambia, la Roma pare essere completamente assente ed il Lecce fa quello che vuole e nel giro di 8 minuti mette a segno altri due gol. Dapprima al 48′ con Muriel che si libera in maniera perfetta di due marcatori e lascia partire un sinistro dalla distanza che termina all’angolino basso risultando imparabile per il portiere dei capitolini. Al 56′ arriva il quarto gol con Di Michele che segna direttamente dal dischetto grazie ad un rigore causato da Heinze su Muriel.
Troppo tardi: A mezz’ora dal termine della gara finalmente arriva la reazione della Roma. Al 60′ i giallorossi della capitale sprecano una ghiotta occasione con Osvaldo che si ritrova il pallone sui piedi dopo un rimpallo ma spara su Benussi che respinge, sulla stessa respinta arriva Marquinho che però mette fuori. Quattro minuti più tardi ci prova ancora Osvaldo, ed ancora una volta Benussi gli si oppone in maniera sublime e coi piedi sventa la minaccia in corner. La Roma ora è più attiva e vuole recuperare il risultato, anche se è quasi impossibile riuscirci visti i pochi minuti di gioco rimasti. Al 76′ ci prova Heinze con un colpo di testa su assist di De Rossi da calcio di punizione, ma la sua mira non è precisa. Passano dieci minuti e si ripete la sfida Osvaldo-Benassi che vede uscirne vincitore quest’ultimo che si oppone all’ennesima conclusione del bomber argentino. Finalmente all’89’ arriva la marcatura della Roma con Bojan che sfrutta nel migliori dei modi un cross di Lamela e batte Benussi con un sinistro sul primo palo. Passa un minuto ed i capitolini accorciano ulteriormente le distanze con il talento ex River che con una punizione stupenda dai 35 metri pesca l’angolino e lascia di sasso l’estremo difensore leccese.
Triplice fischio: Una Roma davvero irriconoscibile, incapace di contrastare gli avversari e soccombere sotto i colpi di un Lecce con una marcia in più. Ottima la prova di pugliesi che dimostrano di essere una squadra solida e con la voglia di rimanere in serie A.

Tabellino:
Lecce:  
Benussi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado (61′ Grossmüller), Giacomazzi (82′ Bertolacci), Blasi, Delvecchio, Brivio; Muriel (74′ Bojinov), Di Michele
Roma:  Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Angel; Gago, De Rossi, Marquinho; Lamela, Osvaldo, Bojan.
Marcatori: 21′ e 49′ Muriel (Lecce), 44′ e 55′ Di Michele (Lecce), 89′ Bojan (Roma), 90′ Lamela (Roma)
Ammoniti: Miglionico, Blasi, Delvecchio e Di Michele (Lecce) – Angel e Marquinho (Roma)
Espulsi: nessuno
Arbitro:  Orsato

Federico Falvo
Federico Falvo
Nato a Catanzaro il 10 dicembre 1987, vive a Roma dove studia Scienze della comunicazione. Appassionato di football americano e calcio, ha collaborato ai programmi radiofonici "E il pallone lo porto io" e "Snap Magazine".

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