Terreno San Siro, il Milan risponde al Barça

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Dopo le accuse rivolte dal Barcellona nei confronti del terreno di gioco dello stadio Meazza di Milano, considerato senza eufemismi un campo di patate, è arrivata la risposta del Milan che mira a smontare le tesi dei catalani.

Ad irritare la società rossonera più che le parole di Guardiola e Dani Alves è stata la denuncia formale fatta dai catalani alla UEFA per indagare sul terreno dello stadio milanese, che avrebbe sfavorito maggiormente una squadra tecnica come quella blaugrana avvantaggiando notevolmente il Milan.

In serata è così arrivato il comunicato ufficiale della società di Via Turati che recita:

“In riferimento alla protesta ufficiale inoltrata alla Uefa dal FC Barcellona relativamente alle condizioni del campo di San Siro, AC Milan comunica che:

1) L’innaffiatura del campo, da farsi entro un’ora prima dell’inizio della partita come concordato nella riunione organizzativa di ieri mattina e come da Regolamento della Uefa Champions League al punto 14.15, non è stata effettuata viste le condizioni di elevata umidità del campo stesso;

2) Le condizioni generali del campo, sul quale il FC Barcellona si era regolarmente allenato la sera prima senza sollevare alcun problema, sono state ritenute idonee sia dagli arbitri sia dai Delegati Uefa nel corso del sopralluogo di ieri mattina”

Una polemica che difficilmente si spegnerà prima della gara di ritorno. Ma che fa suonare un campanello d’allarme per le due società milanesi alle prese troppo spesso con un campo non degno della Serie A e dell’Europa. All’orizzonte si prospetta la soluzione di un terreno misto sintetico e naturale, come già sperimentato felicemente da altri club in Italia.

Tommaso Maschio
Tommaso Maschio
Nato a La Spezia nel 1981, ha girovagato per l’Italia da sud a nord. Laureato in Scienze della Comunicazione a Bologna, è stato fra i primi collaboratori di MondoPallone.net. Attualmente vive a Padova, collaborando con diversi siti di informazione calcistica.

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