Pulis: “Mancini? Un povero perdente”

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Duro attacco per il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini. A sferrarlo è l’allenatore dello Stoke City Tony Pulis, a seguito dell’1-1 con il quale i Potters hanno fermato in casa propria i Citizens. Cosa ha scatenato questa offesa?

Probabilmente il Mancio non avrà digerito il risultato della sua squadra, secondo il City penalizzata anche da una direzione di gara non impeccabile. Prova ne è che in conferenza stampa nel dopo partita si è presentato ai microfoni l’allenatore in seconda, David Platt, che giustifica il mancato arrivo di Mancini affermando che il tecnico avrebbe rischiato di dire cose che avrebbero potuto destabilizzare la squadra nell’ultima fase di capionato.

Fatto sta che Pulis si lamenta a causa della mancata stretta di mano a fine partita da parte di Mancini, che invece si è messo a passeggiare in campo pensieroso. Ecco le parole del gallese: “Evidentemente Mancini è rimasto molto, molto deluso perché era convinto di venire qui e di batterci con tutti i soldi che hanno speso quelli del City e i giocatori che hanno a disposizione – dichiara– e del resto basta dare un’occhiata alla panchina per rendersi conto dei milioni che hanno investito. Comunque, per me non è un problema: se vogliono darmi la mano, bene. In caso contrario, fatti loro“.

E se il gesto dell’ex Inter non sia frutto solamente di distrazione?

Gianluca Grasso
Gianluca Grasso
Nato a Catania il 10 giugno 1987, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Bergamo, dove ha cominciato l’attività pubblicistica collaborando con Bergamo&Sport, Bergamosportnews.it e Itasportpress.it. Segue con passione il calcio a tutti i livelli.

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