Ibra spacca in due la Roma: finisce 2-1 a San Siro. Prove di fuga per il Milan, ora a +7 sulla Juve

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Zlatan Ibrahimovic è sempre più l’uomo simbolo del Milan di Allegri. Una doppietta dello svedese consente al Diavolo di superare in rimonta la Roma, passata in vantaggio con Osvaldo, e di volare a quota 63 punti, momentaneamente a +7 sulla Juventus. Primo tentativo di fuga per i rossoneri che, in casa, non vincevano dal 2009 contro i giallorossi. La doppietta di Ibra vale il 22°esimo centro in serie A in 23 presenze. Mai così tanto Ibra in Italia. Dopo il successo interno col Genoa, invece, è tutto da rifare per la Roma che continua a perdere terreno dal treno Champions League. 

FORMAZIONI – Allegri non cambia di molto la formazione scesa in campo martedì a Torino in Coppa Italia. Scelte quasi forzate per il tecnico toscano che però ritrova, almeno per la panchina, Boateng e Seedorf. C’è Thiago Silva che ha avuto riscontri positivi dal provino pre-partita mentre torna a sedersi in panchina Aquilani per lasciar spazio ad Ambrosini. In casa Roma, Luis Enrique schiera Heinze e Kjaer al centro della difesa per l’assenza di Juan e, ovviamente, Burdisso. Sulla corsia laterale c’è Rosi mentre a centrocampo non ce la fa Pjanic, lasciato in panchina, al suo posto Marquinho, con Erik Lamela. In avanti, il tridente giallorosso, è composto da Osvaldo, Totti e l’uomo più in forma dei capitolini, Fabio Borini.

100% REALIZZAZIONE: PABLO DANIEL OSVALDO – Ritmo abbastanza elevato nei primi minuti dell’incontro. Il Milan aggredisce i portatori di palla della Roma inducendoli più volte a retropassaggi pericolosi. All’8′, dopo uno svarione difensivo degli ospiti, Ibrahimovic taglia il campo sulla destra per Emanuelson che converge sulla sinistra, gran botta rasoterra, Stekelenburg blocca senza problemi. Due minuti più tardi la brutta tegola per Allegri e per tutti i tifosi rossoneri. Thiago Silva chiede il cambio per il riacutizzarsi dei problemi muscolari accusati martedì a Torino ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, al suo posto Zambrotta, che va ad occupare la corsia laterale di destra con la scalatura di Bonera al centro. Si spera di recuperare il brasiliano in vista della super sfida di martedì contro il Barcellona.
E’ comunque un buon momento per il Diavolo che al 12′ sfiora nuovamente il vantaggio con una bordata terrificante di Ibrahimovic su calcio di punizione che Stekelenburg devia con un guizzo in calcio d’angolo. La Roma non riesce ad uscire e rischia sul pressing di Ibra e compagni come al 16′ quando Zambrotta è bravo a recuperare un buon pallone al centro dell’area, sponda per Nocerino che calcia di prima intenzione in porta, palla che termina un metro alla destra del portierone olandese giallorosso. Il Milan allenta un pò la presa e comincia così anche la partita della Roma con il solito possesso palla e le verticalizzazioni improvvise. In più di un’occasione Totti, Borini e Gago si avvicinano dalle parti di Abbiati ma mai in maniera convincente e sull’ennesimo errore in fase di impostazione dei giallorossi, che manda su tutte le furie Luis Enrique, è ancora il Milan a rendersi pericoloso al 33′ con il colpo di testa di Ibrahimovic troppo debole e centrale, facile preda di Stekelenburg. Il primo squillo di marca romana è di Fabio Borini al 40′, sinistro potente dal limite alto sopra la traversa, poi sul rovesciamento di fronte arriva la più ghiotta occasione per il Milan, con il “faraone” El Shaarawi che brucia Heinze, destro a giro che si stampa sul palo, poi sul tap in Nocerino non riesce a ribattere in rete. Vale la più classica regola “gol mangiato, gol subito” e al 44′, al primo verro affondo, la Roma passa in vantaggio. Erroraccio di Ambrosini che rinvia verso il centro dell’area, De Rossi di prima intenzione calcio in porta e sulla traiettoria Pablo Daniel Osvaldo corregge in rete. E’ il secondo gol consecutivo per l’e Espanyol, il nono in stagione.
Doccia fredda a San Siro, Roma avanti e Milan, con in mente già il Barcellona, costretto ad inseguire.

RIMONTA MILAN… FIRMATO ZLATAN IBRAHIMOVIC – Si ricomincia con un altro clamoroso errore della retroguardia rossonera. Dopo pochi secondi di gioco Abbiati sbaglia il rinvio, Totti arpiona ma si lascia ingolosire dalla porta semi sguarnita tentando il cucchiaio che termina alto sopra la traversa. Una ghiotta occasione fallita dal capitano della Roma e puntuale al 52′ arriva il pari dei rossoneri. Ambrosini prova il destro, sulla traiettoria De Rossi ci mette la mano e per Mazzoleni di Bergamo non ci sono dubbi, calcio di rigore per il Milan. Sul dischetto, manco a dirlo, il capocannoniere del campionato di serie A, Zlatan Ibrahimovic che spiazza Stekelenburg e fa 21 in campionato, 1-1.
La partita prosegue con un’altissima percentuali di errori da una parte e dall’altra e la stanchezza, soprattutto in casa milanista, comincia a farsi sentire. Allegri decide per il secondo cambio, fuori Emanuelson e dentro il rientrante Boateng, mentre Luis Enrique pesca Bojan e Pjianic al posto di Totti e Borini. Il ritmo aumenta leggermente, squadre più lunghe e difese meno attente, al 61′ ci prova Mesbah col sinistro dal limite, deviato, e Stekelenburg si salva in corner. Nei minuti successivi sarà proprio uno Stekelenburg-show: il portierone ex Ajax chiude la saracinesca al 71′, su destro da distanza ravvicinata di Ibra, e al 73′ compie un vero e proprio prodigio sul bolide di sinistro di Muntari che si stampa poi sulla traversa.
Nell’ultimo quarto d’ora di gara arriva anche il momento di Eric Lamela, per dar maggiore peso all’attacco giallorosso, al posto di Gago ma la situazione stenta ad evolversi in favore del team di Luis Enrique, anzi. All’83’ Kjaer si dimentica totalmente di Ibra lanciato a rete, pallonetto dello svedese sull’uscita di Stekelenburg e appoggio di testa per il 2-1 finale. E’ il 22esimo centro in campionato in 23 presenze per il numero 11 del Diavolo. San Siro in festa, altro successo per i rossoneri che salgono momentaneamente a +7 sulla Juventus, impegnata domani sera nel derby d’Italia contro l’Inter. Rimandata, invece, la Roma che ha fallito l’esame Milan non riuscendo ad accorciare su Napoli e Lazio per il terzo posto valido per la Champions League.

TOP MILAN: Ibrahimovic, El Shaarawi, Muntari. FLOP: Emanuelson.
TOP ROMA: Stekelenburg, De Rossi, Osvaldo. FLOP: Kjaer.

MILAN – ROMA 2-1

Milan: Abbiati, Bonera, Thiago Silva (10′ Zambrotta), Mexes, Mesbah, Nocerino, Ambrosini, Muntari, Emanuelson (55′ Boateng), Ibrahimovic, El Shaarawi (86′ Aquilani). A disp.: Amelia, Carmona, Nesta, Seedorf. All.: Massimiliano Allegri.
Roma: Stekelenburg, Taddei, Heinze, Kjaer, Rosi, Marquinho, De Rossi, Gago (79′ Lamela), Osvaldo, Totti (57′ Bojan), Borini (57′ Pjianic). A disp.: Curci, Jose Angel, Perrotta, Simplicio. All.: Luis Enrique.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Marcatori: 44′ Osvaldo, 53′ rig. e 83′ Ibrahimovic.
Note: Ammoniti Osvaldo, Heinze (R), Ibrahimovic, Mesbah, Muntari (M).

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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